CODINI E PORTAVOCE

CODINI E PORTAVOCE

(Ricordo da un racconto di Pallino)

Nella conflittuale modernità (che venne dopo la realtà del popolo sovrano) la maggioranza della popolazione non era il proletariato. La gente che lavorava manualmente era insignificante e, di peso specifico, praticamente nullo. L’informazione e la classe intellettuale, che militavano a fianco della classe operaia per la nuova umanità, diventarono portavoce degli interessi di disumani dominanti e privilegiati guerrafondai sostenuti dagli umanoidi. Le moderne corti, in realtà monarchie delle repubbliche democratiche degenerate, ricalcavano le antiche tirannie ammantate di democrazia. Insomma: illusi della libera democrazia ma, in realtà, inconsapevoli retrogradi conservatori, e, seppur non natural vivendo le gioie della vita vera, ugualmente si moriva da umani oppressi, e, da indifferenti senza gli umani sentimenti, non si contava nulla di nulla.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 20 Dicembre 2024 h.16,45)

RIVOLTA POLITICA
(Mercoledì 4 Dicembre 2024 h.14,24)


ANIMALI ESEMPLARI
(Ricordo da un racconto di Rita)
Da che mondo è mondo, i metodi per scegliere il Capo
hanno avuto innumerevoli evoluzioni e tragiche involuzioni.
Tra le ultime involuzioni famose è certamente quella delle “Primarie”
siano state queste di partito, di coalizione,
oppure di apparentamenti vari o di altre strambe alchimie
per avere l'agognata maggioranza, di che cosa e per cosa,
ogni politicante s'inventava la sua a proprio uso e piacimento
in relazione ai rapporti di forza del momento. Comunque,
tutti questi metodi si dimostrarono, senza ombra di dubbio
e alla prova dei fatti, veri e propri disastri istituzionali e sociali,
drammatici fallimenti politici della democrazia con perdita di fiducia
da parte dei cittadini fino a raggiungere un rigetto della partecipazione
così intenso e diffuso per cui andavano a votare meno della metà degli aventi diritto.
La inversione di tendenza con l'avvio al vivere civile
venne suggerito dall'atteggiamento degli animali: da tanto tempo essi
non marcavano più il territorio, non conquistavano il potere con la forza o la furbizia,
ma si ispiravano all'olfatto, infatti non giungevano notizie di scontri e di crisi.
Così anche gli “umani” lasciarono vuote tutte le loro poltrone
e nel Parlamento fecero entrare i cani e i gatti;
quando una poltrona veniva occupata sia dal gatto che dal cane
e insieme vi riposavano per una giornata,
il proprietario di quella poltrona diventava il Capo.
Tutti iniziarono a vivere sereni naturalmente”.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 16 Dicembre 2014 h.14,11)

GRULLERIE UNIVERSALI (RACCOLTA DI POESIE)
-Renzo Mazzetti- (Martedì 3 Dicembre 2024 h.15,28)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.



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