GRULLERIE UNIVERSALI (RACCOLTA DI POESIE)
GRULLERIE UNIVERSALI (RACCOLTA DI POESIE)
-Renzo Mazzetti- (Martedì 3 Dicembre 2024 h.15,28)
LIBERI
ATLETI
Antico
tempo
sport
distrae massa.
Distratta
massa
tirannia
assicurata.
Schiavi
giocatori
campioni
premiati.
Per
una singola libertà
quante
uccisioni?
Moderno
tempo
quante
reti?
Quante
atletiche vite?
Quante
vite sacrificate
atletiche
vite per chi e cosa?
Atletiche
vite sacrificate
per
tiranna borsa e miseria distratta.
Diserti
gli stadi e salvi i giocatori
pace
fratellanza giochi gioiosi.
-Renzo
Mazzetti- (Martedì 3 Dicembre 2024)
ANFITEATRO
UCRAINO
(Ricordo
da un racconto di Irina)
Le
macchine mangiatrici di soldi
ritennero
non più sufficiente l'antico gioco d'azzardo.
Il
Lotto il giorno di Sabato
e
il Calcio nel pomeriggio domenicale
persero
meraviglia e pregio.
Il
valore del risparmio personale
e
i ricavi dell'impresa lavoratrice
carpiti
alla sacralità della proprietà privata,
l'ordinamento
pubblico sottrasse patrimoni collettivi,
insomma,
tutte le risorse di tutti furono gettate in pasto
alla
schifezza del gioco di Borsa.
Identità
culturali e linguistiche
conformate
all'interesse dell'interesse monetario.
La
guerra di Ucraina
esempio
della degenerazione del sistema,
la
pratica della rapina.
-Renzo
Mazzetti- (Sabato 9 Luglio 2022 h.10,28)
EXTRA
(Ricordo
da un racconto di Ariella)
La
paura impera anche per la lingua.
Lingua
di vitellone?
Bollita,
sbucciata, fatta a fettine,
ricoperta
con fine battuto d'aglio e prezzemolo
in
olio extra vergine d'oliva?
Lingua
latina recitata nella vecchia chiesa?
Lingua
operaia cantata per il nuovo riscatto?
-Renzo
Mazzetti- (Martedì 28 Marzo 2017 h.15,52)
POTERE
FELLONE
(Ricordo
da un racconto di Tommy detto Tom)
Il
vizio prese il sopravvento.
L'esenzione
dal ticket per motivi economici fu annullata.
Una
imposta uguale per tutti.
Disoccupati
studenti pensionati
dovevano
dare prestazioni gratuite di pubblica utilità
almeno
per due pomeriggi la settimana
con
lavori da svolgere per l'industria bellica.
Tutti
diventarono giocatori d'azzardo.
Il
fisco si mise a fare il biscazziere.
Dalla
programmazione economica al gioco d'azzardo,
lotto
e ogni genere di lotteria.
Il
governante di turno ammoniva
di
non essere contrariato
per
non danneggiare la nazione
cui
dietro si nascondeva e s'inventava
una
implacabile opposizione
e
varie minacce esterne,
invasioni
di clandestini disperati
e
di soldati nemici affamati dei nostri territori.
-Renzo
Mazzetti- (Mercoledì 22 Marzo 2023 h.16,56)
(Ricordo da un racconto di Vasco)
Negli anni settanta nei cinema, prima del film, mandavano la pubblicità, e, apriti cielo,
immediato si scatenava un grande casino fatto da fischi, cupi uuuuuuuu, frenetici battiti di piedi. Negli anni duemila la pubblicità, presentata come fosse un'artista primadonna fatale,
riceveva calorosi scroscianti applausi dagli spettatori del Festival Sanremese.
Zucchero cantava il Partigiano reggiano, sulle note prorompenti di internazionali musici prestigiosi, spirituale accompagnava alle forti radici gioconde, di nuovo liberava la fantasia,
profondamente emozionava.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 12 Febbraio 2017 h.10,51)
FUTURO
L'entusiasmo,
gioia della vita,
vive
di utopia, anela il futuro,
il
futuro che mai arriva,
ma
nel presente
una
tappa realizza,
sempre.
-Renzo
Mazzetti-
(San
Remo, 11 Febbraio 2017)
(Ricordo da un racconto di Vasco)
L'Italia era una parte d'Europa.
La sovranità apparteneva al Gioco in Borsa
che la esercitava nelle forme finalizzate agli utili finanziari
e alla libera circolazione dei soldi.
Tutte le attività private e pubbliche
dovevano partecipare al Gioco in Borsa.
Il Gioco in Borsa appestò tutta la vita sociale e politica.
I risparmiatori, i lavoratori e i pensionati,
attratti dal miraggio di ricavi importanti,
furono indotti a comprare le Azioni e i Titoli,
a partecipare ai Fondi e alle Finanziarie.
Tutti i normali cittadini venivano spesso depredati,
oppure, normalmente, quando andava bene,
oppure, normalmente, quando andava bene,
ricevevano insignificanti miseri ritorni.
Gli imprenditori, sollecitati a quotare le loro attività,
fallivano o rimettevano, guadagnavano di più o di meno,
senza avere stimoli e possibilità per investire
l'utile del proprio lavoro in ulteriore lavoro,
nello sviluppo della qualità del prodotto e dell'azienda.
Tutto diventò un indemoniato compra e vendi, vendi e compra.
Tutto diventò un folle mercato.
Tutto, senza gnegnero e civile scopo, tutto andava su e giù.
Idem per quanto riguardava le attività pubbliche, istituzionali e di governo.
Le banche, non più sicure custodi dei risparmi e dispensatrici di prestiti,
travolte nel vortice della finanza impazzita,
diventate tossicodipendenti di carte per il gioco,
bisognose di ludoterapia, persero la fiducia del popolo.
Tutte le attività di ogni genere e di ogni natura erano state traviate
e ridotte a un grande Gioco di Borsa, in una parola: Casinò.
Dal futuro rimbomba: grulli, il passato echeggia: grulli.
.Renzo Mazzetti- (Giovedì 4 Ottobre 2018 h.07,01)
VENDETTA
GIUSTA (IL TAGLIO DELL'ORO SPREZZANTE)
Il più debole, già nelle caverne, meditò la vendetta
contro la clava più grande al servizio del più forte.
Vendetta tremenda vendetta rimbomba nel teatro politico.
Vendetta contro gli oppressori del popolo.
Vendetta contro il burocrate che è sempre stato
lo strumento al servizio del più forte.
Tagliate gli stipendi e le pensioni d'oro!
Sui tagli non può decidere il privilegiato apparato,
non possono decidere i “controllori”
che sono gli stessi “controllati”.
Sui tagli degli stipendi e delle pensioni d'oro
degli sprezzanti privilegiati
deve decidere l'intero popolo
con un libero e democratico chiaro referendum.
Vendetta tremenda vendetta rimbomba nelle strade
ingolfate dai fantasmi degli eroi del popolo infuriati.
Vendetta vendetta vendetta, chiede, esige la canaglia pezzente,
la canaglia che suda e lavora, la canaglia che per vivere muore
assassinata, la canaglia che soffre e singhiozza disperata.
Vendetta vendetta vendetta, esige il libero elettore
vittorioso nelle Idi di Marzo. Sì, siamo canaglia,
sì perché canaglia è per voi il popolo,
per voi che siete i privilegiati più privilegiati
più del giusto del più del più giusto
del più del guadagno dei benestanti onesti.
-Renzo Mazzetti- (23 Settembre 2018)
Il più debole, già nelle caverne, meditò la vendetta
contro la clava più grande al servizio del più forte.
Vendetta tremenda vendetta rimbomba nel teatro politico.
Vendetta contro gli oppressori del popolo.
Vendetta contro il burocrate che è sempre stato
lo strumento al servizio del più forte.
Tagliate gli stipendi e le pensioni d'oro!
Sui tagli non può decidere il privilegiato apparato,
non possono decidere i “controllori”
che sono gli stessi “controllati”.
Sui tagli degli stipendi e delle pensioni d'oro
degli sprezzanti privilegiati
deve decidere l'intero popolo
con un libero e democratico chiaro referendum.
Vendetta tremenda vendetta rimbomba nelle strade
ingolfate dai fantasmi degli eroi del popolo infuriati.
Vendetta vendetta vendetta, chiede, esige la canaglia pezzente,
la canaglia che suda e lavora, la canaglia che per vivere muore
assassinata, la canaglia che soffre e singhiozza disperata.
Vendetta vendetta vendetta, esige il libero elettore
vittorioso nelle Idi di Marzo. Sì, siamo canaglia,
sì perché canaglia è per voi il popolo,
per voi che siete i privilegiati più privilegiati
più del giusto del più del più giusto
del più del guadagno dei benestanti onesti.
-Renzo Mazzetti- (23 Settembre 2018)
GIOCO
DI PAROLE
(Ricordo da un racconto di Tirella)
Si raccontava un tempo lontano
che per diventare un buon politico
si doveva almeno conoscere la storia.
Perché?
La parola storia deriva dal greco historia
che significa: indagine.
Compiere continuamente un'approfondita indagine
costituisce uno dei contributi fondamentali
per imparare a pensare in maniera personale,
originale e autonoma.
Il divenire storico ha le sue origini nella vita e nella lotta politica.
La conoscenza della storia e della storia della storia
libera il gioco di parole della ricerca continua.
Tocca a te, dice Foresto.
Ascanio smette di leggere, si siede davanti allo specchio
e ordina il taglio a sfumatura bassa con le basette normali.
Pietro prende il libro e fra sé e sé borbotta:
“Tutti dovrebbero leggere i falsificatori della storia”.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 12 Giugno 2015 h.18,17).
(Ricordo da un racconto di Tirella)
Si raccontava un tempo lontano
che per diventare un buon politico
si doveva almeno conoscere la storia.
Perché?
La parola storia deriva dal greco historia
che significa: indagine.
Compiere continuamente un'approfondita indagine
costituisce uno dei contributi fondamentali
per imparare a pensare in maniera personale,
originale e autonoma.
Il divenire storico ha le sue origini nella vita e nella lotta politica.
La conoscenza della storia e della storia della storia
libera il gioco di parole della ricerca continua.
Tocca a te, dice Foresto.
Ascanio smette di leggere, si siede davanti allo specchio
e ordina il taglio a sfumatura bassa con le basette normali.
Pietro prende il libro e fra sé e sé borbotta:
“Tutti dovrebbero leggere i falsificatori della storia”.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 12 Giugno 2015 h.18,17).
ARDUA
SENTENZA
(Ricordo da un racconto di Tirella)
La storia giudicherà, ai posteri l'ardua sentenza.
Dopo quanti anni, secoli?
Dopo quanto tempo soggettivo,
la storia e i posteri diventano oggettivi, obiettivi, sinceri, veri?
Di un fatto accaduto davanti alla caverna,
la ragione è della vittima o della clava, chi giudica?
Dal più debole cavernicolo, allo schiavo, al servo della gleba,
al povero, qualcuno sapeva parlare, disegnare, scrivere?
Gli ultimi degli ultimi sono invitati ai quotidiani dibattiti televisivi,
scrivono sui giornali, volano in rete?
La storia e i posteri non sono attendibili.
Il capitalista e il riformista destro-sinistro
simpatizzano per il potente del momento;
il comunista tiene sempre per il ribelle ultimo degli ultimi di tutte le epoche?
Gli accadimenti sono interpretati oggettivamente,
oppure sono soggettivamente interpretati
in rapporto al credo politico ideologico religioso praticato,
ed anche a quello non praticato e addirittura negato?
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 8 Dicembre 2014 h.10,30)
STAGISMO
OMICIDA
(Ricordo da un racconto di Maya)
Nella terza pagina di “MIAO!” il motto:
Il futuro si nutre del passato e diviene presente.
L'articolo “Il futuro dei giovani” iniziava riportando la poesia:
Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente.
Invece i giovani venivano torturati dalle classi dominanti.
Con il lavoro prematuro scuola-lavoro erano depredati della gioventù,
della spensieratezza, dello studio profondo e sereno.
Alternanza scuola-lavoro?
Morte immatura.
Alternanza scuola-tempo libero?
Gioventù che cresce istruita e piena di vita.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 17 Settembre 2022 h.15,13)
(Ricordo da un racconto di Tirella)
La storia giudicherà, ai posteri l'ardua sentenza.
Dopo quanti anni, secoli?
Dopo quanto tempo soggettivo,
la storia e i posteri diventano oggettivi, obiettivi, sinceri, veri?
Di un fatto accaduto davanti alla caverna,
la ragione è della vittima o della clava, chi giudica?
Dal più debole cavernicolo, allo schiavo, al servo della gleba,
al povero, qualcuno sapeva parlare, disegnare, scrivere?
Gli ultimi degli ultimi sono invitati ai quotidiani dibattiti televisivi,
scrivono sui giornali, volano in rete?
La storia e i posteri non sono attendibili.
Il capitalista e il riformista destro-sinistro
simpatizzano per il potente del momento;
il comunista tiene sempre per il ribelle ultimo degli ultimi di tutte le epoche?
Gli accadimenti sono interpretati oggettivamente,
oppure sono soggettivamente interpretati
in rapporto al credo politico ideologico religioso praticato,
ed anche a quello non praticato e addirittura negato?
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 8 Dicembre 2014 h.10,30)
25
NOVEMBRE
In
questo giorno
di
festa mia
tutto
è poesia
ed
io mi sento
un
verso nel creato.
Così
più bella
ognor
un'altra poesia
è
la ragazza che sogno
che
sempre penso
e
da tanto non vedo.
-Renzo
Mazzetti- (2001)
(Ricordo da un racconto di Maya)
Nella terza pagina di “MIAO!” il motto:
Il futuro si nutre del passato e diviene presente.
L'articolo “Il futuro dei giovani” iniziava riportando la poesia:
Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente.
Invece i giovani venivano torturati dalle classi dominanti.
Con il lavoro prematuro scuola-lavoro erano depredati della gioventù,
della spensieratezza, dello studio profondo e sereno.
Alternanza scuola-lavoro?
Morte immatura.
Alternanza scuola-tempo libero?
Gioventù che cresce istruita e piena di vita.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 17 Settembre 2022 h.15,13)
GIOVANI
RIBELLI SALVATORI
(Ricordo da un racconto di Vasco)
Erano presuntuosi i vecchi importanti:
più erano importanti e più erano presuntuosi.
I vecchi presuntuosi
avevano distrutto l’umanità e le bellezze del mondo,
ma continuavano a essere presuntuosi
con la pretesa di insegnare ai giovani ribelli.
Il mondo dei vecchi presuntuosi
era diventato peggiore di quello che la lotta
e il sacrificio dei giovani ribelli aveva modellato prima,
durante e dopo la Seconda guerra mondiale.
I vecchi presuntuosi avevano rovinato le libertà democratiche,
distrutto i partiti che avevano redatto la Costituzione della Repubblica italiana,
seminato odio e moltiplicato ingiustizie oppressioni armi e guerre.
I giovani ribelli sono sempre stati i salvatori dell’umanità e del mondo intero.
Evviva i giovani ribelli di ogni generazione.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 7 Dicembre 2023 h.13,34)
(Ricordo da un racconto di Vasco)
Erano presuntuosi i vecchi importanti:
più erano importanti e più erano presuntuosi.
I vecchi presuntuosi
avevano distrutto l’umanità e le bellezze del mondo,
ma continuavano a essere presuntuosi
con la pretesa di insegnare ai giovani ribelli.
Il mondo dei vecchi presuntuosi
era diventato peggiore di quello che la lotta
e il sacrificio dei giovani ribelli aveva modellato prima,
durante e dopo la Seconda guerra mondiale.
I vecchi presuntuosi avevano rovinato le libertà democratiche,
distrutto i partiti che avevano redatto la Costituzione della Repubblica italiana,
seminato odio e moltiplicato ingiustizie oppressioni armi e guerre.
I giovani ribelli sono sempre stati i salvatori dell’umanità e del mondo intero.
Evviva i giovani ribelli di ogni generazione.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 7 Dicembre 2023 h.13,34)
POESIA
MACABRA (POTERE CRUDELE)
(Ricordo da un racconto di Therios)
Nella civiltà occidentale dominava il disordine della degenerata democrazia.
Una democrazia pomposa e sfacciata che si autodefiniva “avanzata”.
In realtà era una democrazia non completa, retriva.
Sistemi elettorali “democratici” dove i politicanti avventurieri
si facevano “su misura” le leggi elettorali.
Numerose leggi elettorali a ripetizione,
adattate alla voracità del vincitore di turno.
Le leggi elettorali della democrazia retriva
allontanavano la partecipazione per le criminali soglie d'accesso
e il sistema maggioritario truffaldino.
Votava meno della metà degli elettori
perché tutti non erano ugualmente considerati:
soltanto chi votava per i due schieramenti
veniva rappresentato alla camera, senato, comuni e regioni.
Per denunciare la persecuzione della derisa povertà
ritornarono espressioni artistiche macabre realiste.
Si ricordarono, per esempio:
gli antichi poemi sul ballo dei poveri,
la danza macabra in pittura, eccetera.
La forma d'arte poetica del 2023 cantava:
gli orridi femminicidi,
i suicidi delle persone ridotte alla disperazione,
gli omicidi sul posto di lavoro,
i disperati affogati nel mare, i sopravvissuti trattati male
e addirittura torturati nelle carceri,
i bambini concentrati dentro ai brutali campi recintati,
le guerre monetarie per consumare armi
e distruggere la fratellanza nei e tra i popoli.
La barbarie imperversava nei rapporti
tra gli stati nazionali, tra paesi, nei villaggi vicini,
nelle famiglie, parenti e amici.
Le persone che ancora un poco se la cavavano,
vivevano nell'angoscia per le distruzioni dovute al cambiamento del clima,
per le alluvioni e i terremoti, per l'incubo dei prezzi altissimi,
per la violenza diffusa in ogni luogo dalla cattiveria di ogni età e ceto sociale,
per la cupidigia delle classi dominanti narcisistiche egoistiche, cattive,
violente, distruttive di ogni forma di vita umana e animale, del pianeta Terra
e dell'universo circostante. Anche gli Dei di tutte le religioni tremavano lassù,
oltre l'infinito più lontano, ma ormai soltanto i Divini
e i Santi Padri umani erano veramente democratici sinceri.
Del “libero arbitrio” tutti gli imbarbariti ne approfittavano senza alcun ritegno.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 28 Settembre 2023 h.11,10)
PRONTI
(MONTI ACQUE ALBERI ORSI)
(Ricordo da un racconto di Therios)
Dall'opposizione eravamo capaci di risolvere tutti i problemi.
Maghi, fate, bacchette magiche, prestigiatori, illusionisti,
con accattivanti volti e nomi altisonanti,
supportati dalla magnificente propaganda elettorale,
diventati governanti, si concretizzava il benessere diffuso
e si dava felicità a ogni singola persona,
e si restituiva la dignità alla nazione intera
rinfrancata dal giogo d'Europa.
Invece: Monti ridotti a formaggio gruviera
sferravano freddi venti devastanti;
mari e fiumi e laghi inquinati e seccati;
alberi bersagliati da autisti scorretti venivano abbattuti;
orsi che rispettavano le leggi naturali venivano assassinati.
Insomma, la colpa era sempre degli altri,
mai di noi stessi non partecipanti o elettori di governanti e oppositori;
davamo la colpa persino agli affogati da noi
non salvati volutamente per reazionaria ideologia.
Perché la colpa era sempre altrui?
Eppur si bandiva il Reddito di Cittadinanza
ma si spendeva in armamenti.
Genuflessi a Europa e alleati vari e sospetti,
facevamo persino guerra,
non per difendere i sacri confini della Patria,
ma quelli altrui, altrui interessi. Quali? chissà.
Se ne sentivano dire di tutti i colori.
Monti acque alberi orsi, insegnavano qualcosa. Chissà.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 18 Aprile 2023 h.15,25)
VEDI: DOMINANTI SOVVERSIVI
(RACCOLTA DI
POESIE)
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 18 Ottobre 2024 h.10,30)
(Ricordo da un racconto di Therios)
Nella civiltà occidentale dominava il disordine della degenerata democrazia.
Una democrazia pomposa e sfacciata che si autodefiniva “avanzata”.
In realtà era una democrazia non completa, retriva.
Sistemi elettorali “democratici” dove i politicanti avventurieri
si facevano “su misura” le leggi elettorali.
Numerose leggi elettorali a ripetizione,
adattate alla voracità del vincitore di turno.
Le leggi elettorali della democrazia retriva
allontanavano la partecipazione per le criminali soglie d'accesso
e il sistema maggioritario truffaldino.
Votava meno della metà degli elettori
perché tutti non erano ugualmente considerati:
soltanto chi votava per i due schieramenti
veniva rappresentato alla camera, senato, comuni e regioni.
Per denunciare la persecuzione della derisa povertà
ritornarono espressioni artistiche macabre realiste.
Si ricordarono, per esempio:
gli antichi poemi sul ballo dei poveri,
la danza macabra in pittura, eccetera.
La forma d'arte poetica del 2023 cantava:
gli orridi femminicidi,
i suicidi delle persone ridotte alla disperazione,
gli omicidi sul posto di lavoro,
i disperati affogati nel mare, i sopravvissuti trattati male
e addirittura torturati nelle carceri,
i bambini concentrati dentro ai brutali campi recintati,
le guerre monetarie per consumare armi
e distruggere la fratellanza nei e tra i popoli.
La barbarie imperversava nei rapporti
tra gli stati nazionali, tra paesi, nei villaggi vicini,
nelle famiglie, parenti e amici.
Le persone che ancora un poco se la cavavano,
vivevano nell'angoscia per le distruzioni dovute al cambiamento del clima,
per le alluvioni e i terremoti, per l'incubo dei prezzi altissimi,
per la violenza diffusa in ogni luogo dalla cattiveria di ogni età e ceto sociale,
per la cupidigia delle classi dominanti narcisistiche egoistiche, cattive,
violente, distruttive di ogni forma di vita umana e animale, del pianeta Terra
e dell'universo circostante. Anche gli Dei di tutte le religioni tremavano lassù,
oltre l'infinito più lontano, ma ormai soltanto i Divini
e i Santi Padri umani erano veramente democratici sinceri.
Del “libero arbitrio” tutti gli imbarbariti ne approfittavano senza alcun ritegno.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 28 Settembre 2023 h.11,10)
SOVRANISMO ALIMENTARE
Mangia mangia
Fornitura militare
Sovranismo alimentare
Sudditanza culturale
Meschineria politicante.
Sovranismo
Sudditanza
Doppia S allarma
Sollecita SOS
Richiesta di aiuto.
Aiuto per la democrazia
Democrazia calpestata
Sudditanza al nuovo nazista
Affetto dalla sindrome di Stoccolma
Ambasciatore di odio e di violenza.
SOS
Genocidio del popolo palestinese.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 24 Febbraio 2024)
(Ricordo da un racconto di Therios)
Dall'opposizione eravamo capaci di risolvere tutti i problemi.
Maghi, fate, bacchette magiche, prestigiatori, illusionisti,
con accattivanti volti e nomi altisonanti,
supportati dalla magnificente propaganda elettorale,
diventati governanti, si concretizzava il benessere diffuso
e si dava felicità a ogni singola persona,
e si restituiva la dignità alla nazione intera
rinfrancata dal giogo d'Europa.
Invece: Monti ridotti a formaggio gruviera
sferravano freddi venti devastanti;
mari e fiumi e laghi inquinati e seccati;
alberi bersagliati da autisti scorretti venivano abbattuti;
orsi che rispettavano le leggi naturali venivano assassinati.
Insomma, la colpa era sempre degli altri,
mai di noi stessi non partecipanti o elettori di governanti e oppositori;
davamo la colpa persino agli affogati da noi
non salvati volutamente per reazionaria ideologia.
Perché la colpa era sempre altrui?
Eppur si bandiva il Reddito di Cittadinanza
ma si spendeva in armamenti.
Genuflessi a Europa e alleati vari e sospetti,
facevamo persino guerra,
non per difendere i sacri confini della Patria,
ma quelli altrui, altrui interessi. Quali? chissà.
Se ne sentivano dire di tutti i colori.
Monti acque alberi orsi, insegnavano qualcosa. Chissà.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 18 Aprile 2023 h.15,25)
RAZZISTI
SELETTIVI
(Ricordo da un racconto di
Therios)
Accogliemmo gli ucraini contro i
russi.
Respingemmo tutti gli altri
che torturammo e assassinammo
nella navigazione infinita
per raggiungere il porto sicuro
e il più lontanissimo possibile.
Affogammo i naufraghi
da ogni luogo oppresso e
sfruttato provenissero.
Bombardammo tutti i contrari
ai nostri pregiati prestiti
strozzini
borse valori bollati
privilegiati.
Distruggemmo i legali
possedimenti palestinesi
e torturammo, assassinammo
bambini e donne e feti e uomini.
Rubammo continuamente i territori
di altri
e assassinammo chiunque non
pensassero come noi volevamo.
Ma esistevano soltanto gli
ucraini,
però soltanto gli ucraini che
erano contro i russi.
-Renzo
Mazzetti- (Martedì 21 Febbraio 2023 h.14,36)
LIBRI
LIBERI
Dalle ceneri della guerra
mondiale
La carta riprese la sua forma e
si ricompose
Libri liberi
Resistenza Resurrezione
25 Aprile Liberazione
Dolce serenità
Libera scrittura
Libera
lettura
Scrivere
e leggere in libera pace.
-Renzo
Mazzetti- (Lunedì 15 Aprile 2024)
-FINE-
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 18 Ottobre 2024 h.10,30)
categoria:
fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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