DOMINANTI SOVVERSIVI (RACCOLTA DI POESIE)

DOMINANTI SOVVERSIVI (RACCOLTA DI POESIE)

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 18 Ottobre 2024 h.10,30)


SOVVERSIONE
Nel tempo antico
Speranza preghiera schiavitù
Lavoratori poveri servi
Speravano e pregavano
Pregavano e morivano
Sperando nel regno dei cieli.
Dall'aldilà nessuno ritornava
Speranza preghiera fantasia
Oppressione sfruttamento realtà
Sovversione concreta liberazione
Sovvertimento sociale e politico
Carta vincente per ogni oppresso.
Nel tempo moderno è il governante
E' l'oppressore che diventa sovversivo.
Governante oppressore sovversivo
Affossa la Costituzione della Repubblica
Distrugge l'unità d'Italia
Traffica con le armi e le guerre
Deride la giustizia e la democrazia
Moltiplica angherie ingiustizie privilegi
Ostacola uguaglianza e partecipazione.
Tempo moderno regressivo
Oppressore governante inumano.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 17 Novembre 2024)

DOMINANTI CRIMINALI
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
C'era un tempo in cui l'ordine pubblico
era contrapposto al senso della tutela dell'umanità
perché i governanti scagliavano il mondo al contrario
contro quello della povera realtà.
Dominava il mondo al contrario contro quello vero
per il vero scopo per cui era stato creato.
I governanti si scagliavano contro i giovani inesperti e traviati
come in un tempo lontano perseguitavano i sofferenti.
Esempio illuminante
è quello della competenza del ministero degli interni sulla malattia mentale
per cui i malati venivano imprigionati e torturati nei manicomi-prigioni.
Poi, con l'avanzare del cervello e del cuore, la malattia mentale passò alla sanità.
Nel mese di Settembre del 2023 con il governo fascistico ritornammo nell'ottocento,
perché si trattavano i giovani sofferenti come trattavamo i malati mentali.
I gendarmi si scagliavano contro i sofferenti giovani perché,
anche loro stessi, erano trattati male.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 7 Settembre 2023 h.15,17)

IL FUTURO DEI GIOVANI
Il futuro dei giovani
si realizza nella qualità
del loro presente.
-Renzo Mazzetti- (29 dicembre 2012)

EVERSIVI (ORIGINE)
Il cavallo di Troia grande furbizia
Quello di Roma malvagia ignoranza.
Apertura fognatura ritorno feccia nera
Privatizzatori dello Stato demolitori.
Della modernità succubi inerti nocivi
Miglioristi monarchi retrogradi.
Antidemocratici anticomunisti fascisti
Re Giorgio sommo dei saccenti reazionari.
Re dei re traditori revisionatori precursore
Di Giorgia contessa Mascetti incoronatore.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 18 Dicembre 2023)

PRIMARIE: METAFORA DELLA DEMOCRAZIA
La democrazia è una testa un voto. E’ il metodo della votazione proporzionale quello corretto!
Nei rapporti socio-politici la scelta del metodo è fondamentale perché la sostanza e il risultato cambiano; tutto dipende da che fine si vuole raggiungere.
Se vogliamo il popolo sovrano e perseguire una democrazia compiuta, tutti devono contare uguali, tutti possono partecipare a concorrere per arrivare alle più alte cariche dello Stato.
Se vogliamo che a comandare siano i grandi “illuminati“ del denaro oppure della politica-affari- professione interesse personale e/o di casta, allora ecco che vale il potente singolo privato che chiama i propri fans a farsi sostenere.
La democrazia è sì la partecipazione di massa, ma del popolo che vota e nel contempo concorre esso stesso in prima persona con vere uguali possibilità di essere eletto.
Questa possibilità è data dalla partecipazione al congresso, senza capi precostituiti, dove dalle varie istanze tutti hanno iniziativa, concorrono e possono essere eletti dirigenti ai vari livelli, fino alla segreteria nazionale.
Eleggere un segretario tramite le primarie significa comunque una partecipazione subalterna,
oserei dire succube.
Ed ecco le famose primarie, per di più “elastiche”, che sono comunque la metafora della democrazia.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 11 Agosto 2009)

PALLE ROTTE .
(Ricordo da un racconto di Pallino)
I modernisti si esaltavano
per aver fatto leggi elettorali efficaci.
Con il proporzionale i partiti si mettevano d'accordo dopo.
Con il maggioritario e le criminali soglie
i partiti si mettevano d'accordo prima.
Per governare il paese non era la stessa cosa.
Con il proporzionale la partecipazione degli elettori era totale.
Con il maggioritario e le criminali soglie d'accesso
la partecipazione degli elettori si aggirava al cinquanta per cento.
Modernisti perbenisti onorevoli mestieranti
privilegiati servi dei fondi moneta
concorrenza guerra portarono l'inferno sulla terra.
Contro lo stato di cose presente
pochi rimasero umani
liberi agitatori sovversivi liberatori
dei poveri cristi sovversivi curativi dell'ambiente naturale.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 1 Agosto 2022 h.14,19)

FRATELLI CRIMINALI
Sciupato sogno ricerca conoscenza
Sapere divenne ignoranza cattiva
Sciupato sogno pace convivente
Frenetico mercato concorrenza
Assillante profitto infinita guerra
Diffusa fuori personale intima
Schiavi oppressori ignari schiavi
Smaniosi Fauno fratricidi
Azienda assassina lavoratori
Voraci Ugolino infelici consumatori
Assassini esseri viventi diversi
Animali uomini donne figli
Illusi Rodomonte miseri suicidi
Distruttori domestici comunità
Estintori società risorse naturali
Spirito perso paesaggi cosmici
Predatori deturpatori universali
Fratelli globalizzati criminali
Papi pensionati santità realtà.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 31 Luglio 2022)

EUROPA CHA-CHA-CHA (CANZONE)
La procedura-la procedura, la procedura
Europa-Europa, Europa che ne fa?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
A noi conviene, a noi conviene
andar via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
A noi conviene, a noi conviene
andar via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
-Renzo Mazzetti- (10 Dicembre 2018)

TOGHE LIBERE
Piaceva, nel tenebroso tempo
di lutti immani e sofferenze
di torture e brutali assassini,
il Tribunale Speciale che vestiva
la divisa della camicia nera,
quella che colpiva da una parte
contro quella antifascista che lottava
per la libertà e per la democrazia
per l'onore della Patria vilipesa.
Le toghe libere e incolori
(liberate dalla Liberazione),
vanno bene quando archiviano
la criminale apologia fascista;
vanno male (pur fino al terzo giudizio),
se perseguono la corruzione politica,
la collusione mafiosa e gli avventurieri.
Ai miei tempi, esclama il nero apologista,
i nostri Tribunali Speciali... condannavano,
condannavano senza pietà, invece oggi …
oggi son tutti uguali ... e, astioso e maligno:
ciancia di toghe rosse... invoca le toghe nere.
-Renzo Mazzetti- (8 Maggio 2019)

DRAGHI MELONI
(Ricordo da un racconto di Pallino)
Meloni,
recitato le fondamentali preghiere della nostra religione:
Atto di fede atlantista, Credo europeista;
osservato il minuto di raccoglimento
in memoria degli eroi dell'Occidente avanzato,
illuminava di rosa l'orizzonte dei conservatori reazionari.
L'ultimo capo maschio del consiglio dei ministri
subì la festa d'addio, ma la pacchia era finita,
i monelli d'Europa smisero di brindare
beffeggiare dileggiare
e lasciarono ritornare Draghi a Roma
con il vuoto testimone e tante parole.
Suonato il campanellino e passata la mano,
la grande figura di donna governante della nazione italiana
metteva in riga bulli e borse d'Europa,
riportava al giusto peso le bollette, sosteneva le imprese
e lanciava la fecondità delle famiglie italiane,
sul campo di battaglia ucraino annientava il russo invasore.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 22 Ottobre 2022 h.12,11)

NIPOTI DELL'ANTIFASCISMO
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
C'era una volta la nostalgia per la dittatura fascista.
I neri seguaci adoravano il duce.
Un senatore, nel XXI° Secolo, aveva la nera faccia tosta
di affermare che tutti erano nipoti del fascismo.
La verità era decisamente un'altra
perché le generazioni del dopo Resistenza e Liberazione
erano figli e nipoti dell'Antifascismo
che riscattò con il sangue il Tricolore infangato.
Il comunismo italiano, uno dei fondamentali partiti
padri costituenti della democrazia italiana,
meritava i ringraziamenti, perché Palmiro Togliatti,
Ministro di Grazia e Giustizia
del primo governo dopo la Liberazione,
attuò la pacificazione nazionale
evitando il carcere e salvando la vita a molti caporioni fascisti
sottratti alla furia del popolo.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 19 Ottobre 2022 h.12,12)

GRANDE GIOVANNI
(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
Il cavallo, enorme e forte nel lavoro,
trascina il barroccio pieno di robetta;
Giovanni tiene le briglie e,
con il bel tempo e il tempaccio,
viaggia sempre sicuro;
il fiasco dell'acquetta (risciacquatura di botte)
con un cantuccio di pane avanzato, una cipolla vernina,
il carattere indomito gli danno energia;
sono lunghi e duri i trasporti, il guadagno è misero:
buona parte se ne va per la biada.
Altri barrocciai, con la tessera del Fascio,
se la passano molto bene:
il Regime gli ha concesso l'esclusiva del trasporto delle pelli
tra la stazione ferroviaria di San Romano e le vicine concerie.
Giovanni Rossi, mio nonno,
vive la nera miseria di resistente comunista.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 15 Giugno 2013 h.17,36)

SVOLTA COGLIONE
Persi gli attributi rivoluzionari
Quelle sacche dentro le brache
Diventarono infeconde
Altri generarono mostri
Senza fantasia né cuore
Ritorno al passato criminale
Nere carogne uscite dalle fogne
Beffeggiano i vostri tradimenti
I lavoratori sono disperati
Spezzettano L’Italia e voi miseri
Venduti traditori anticomunisti
Vi fate deridere truccati e saccenti
Mentre scalettate a destra e manca
Miserevoli e ridicoli su tutti gli schermi.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 25 Gennaio 2024)

COSCIENZA ALL’ASTA
Non c’è più religione, barbarie e bugie ogni dove
Il male peggiore, tradire l’Ideale, la guerra armare
Personaggio alla ribalta, come gli altri politico criminale
Avanti Popolo, cantavi, ora sbraiti il popolo sbeffeggi
Cantavi l’Inno dei Lavoratori, ora sputi fratelli e compagne
Povero vecchio incosciente, arrivi a dire che sei un liberale
Liberale a fianco del padrone, sfrutti anche tu gli oppressi
Metti il popolo a carne da macello, gli operai neppur vedi
Venduto al sistema concorrenza mercato, la coscienza ai capitali
Su tutti gli schermi appari elegante, sorridente saputello borioso
Ti dici di sinistra, eppur hai venduto la tua gioventù e lo Stato
Le privatizzazioni hai lanciato, gli averi del popolo dissipato.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 7 Aprile 2024)

AI VATICANISTI
Siamo conservatori reazionari cattolici?
Siamo progressisti eversivi cristiani?
Siamo soltanto ignoranti credenti?
Il pallone calciamo in tribuna?
Retrogrado qualunquismo?
L'anima nostra è dispersa?
Insomma:
Cristo o Barabba?
E' difficile la risposta?
Barabba! Barabba!
E tutti i ladroni
Diventarono dominanti
E noi vaticanisti?
Bruti da mostri governati.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 17 Novembre 2024)

I MOSTRI E GLI ANIMALI
(Ricordo da un racconto di Therios)
La creazione, senza l'aiuto di alcuna materia preesistente,
è l'espressione dell'ingegno divino: perché è avvenuta?
Il Padre, la Madre o la Coppia
nella solitudine erano angosciati dal vuoto dell'infinito?
Il creato rispecchia le loro immagini,
gli esseri viventi le somiglianze?
Lo spirito, sostanza vivente incorporea,
è il genio trasmesso dall'intelligenza nel pensare?
La coscienza è ancora il sentimento diffuso dell'onestà
e della forza della ragione, giudizio delle proprie azioni
e intenzioni rispetto alle leggi divine?
Chi riesce a dare esame di coscienza prima del sonno ristoratore?
Lo spirito negli esseri viventi del Paradiso
era a Loro immagine e somiglianza,
ma sulla Terra quanti incontrano la propria anima?
Amare se stessi come il prossimo,
sentire le cose e gli altri esseri,
scatenare passioni spirituali, sessuali,
vivere sereni e felicitare
o continuare a fare i mostri distruttori?
La pura innocenza è rimasta soltanto negli animali?
-Renzo Mazzetti- (Domenica 22 Maggio 2016 h.08,15)

EVERSIONE IPOCRITA
(Ricordo da un racconto di Rita)
Tra servire lo Stato
e servire il Popolo la differenza era enorme.
Repubblica fondata sul lavoro o sui Lavoratori?
La vaghezza della parola “lavoro” consentiva,
nel paese ritenuto libero e democratico,
il dominio dell'apparenza.
Infinità di leggi e regolamenti
appesantivano ogni aspetto del vivere quotidiano,
amplificavano ingiuste disuguaglianze, privilegi.
Al colmo dell'ipocrisia, dicevano che lo Stato
non entrava nelle dinamiche politiche
e nelle beghe socio-economiche,
però sembrava una Repubblica coloniale stile Impero,
una Monarchia ottocentesca.
Perfino la volontà di istruirsi delle giovani generazioni
era osteggiata perché non si poteva studiare la materia desiderata.
Sabotaggio culturale tramite elaborazioni
che ostacolavano l'avvento dei lavoratori e demolivano la Nazione.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 15 Luglio 2022 h.11,27)

SUL CARRO
Avete imparato qualcosa
giovani grazie alle ribellioni?
Volevate cambiare tutto il mondo
siete bancari giornalisti intellettuali?
Avete scambiato la vostra generosità
col sistema mercato del capitale?
Vecchi miseri saccentoni inerti
abili saltatori sul carro vincitore?
Vigliacchi subalterni congeniti
della classe operaia traditori?
-Renzo Mazzetti-(Lunedì 12 Gennaio 2015)

VIRUS FALLACIA
(Ricordo da un racconto di Ariella)
L'ipocrisia personale è brutta e fa danni,
però è individuale.
L'ipocrisia istituzionale è guerra,
barbarie diffusa
che si moltiplica in tutte le nazioni
avvelenando la convivenza pacifica.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 19 Febbraio 2021 h.07,01)

VIRUS DOPPIEZZA
(Ricordo da un racconto di Irina)
Il verso del cane, la pagina culturale di “Abbaio”,
ai tempi del mortale virus mondiale del Gennaio del ventuno,
aveva individuato
che la sofferente debolezza dell'uomo d'allora
consisteva prevalentemente nelle ambivalenze politiche
e dalle apologie personali e di folle assembramento,
cioè avere, nello stesso tempo, due credi
e due significati diversi quanto contrastanti
ed estremamente nocivi della salute universale.
Tali comportamenti minavano la pubblica serenità
con il rischio di scatenare le ribellioni antidemocratiche.
L'assalto al Campidoglio
danneggiava la politica delle destre anche in Italia,
invece, bene analizzando,
era una lezione contro le loro rispettive specifiche ambiguità.
Carrierismo, trufferia, eversione
erano concentrate nel tradimento del giuramento sulla Costituzione
per poi fare di tutto per scardinarla proprio nei fondamenti democratici.
Perciò le destre in Italia
dovevano condannare la sanguinosa dittatura fascista.
In America i seguaci di Trump
dovevano accettare la sconfitta elettorale e,
finalmente, accettare la sconfitta subìta nella guerra di secessione,
insomma, superare completamente il razzismo.
In Italia le destre dovevano accettare la sconfitta
subìta nella Seconda guerra mondiale e,
finalmente, osservare, con onestà e onore, la Costituzione,
insomma, superare completamente il fascismo.
Senza queste due civili maturazioni, in America e in Italia,
sarebbe stato impossibile realizzare il futuro
per le vecchie e le nuove generazioni.
Il rischio di scatenare violenze,
con il ritorno al passato nell'oscurità della sanguinosa storia,
restava una minacciosa pendente mannaia.
Il razzismo e il fascismo,
giustificati in qualsiasi forma, subdola o apertamente espressa,
era comunque un crimine contro l'umanità,
e l'individuo che l'esprimeva era un individuo scorretto,
e se praticante della politica, era un politicante infame
che non poteva essere definito un democratico sincero”.
-Renzo Mazzetti- (9 Gennaio 2021)

RIVOLUZIONE DEMOCRATICA
(Ricordo da un racconto di Tirella)
L'Italia non ha condotto a termine le sue rivoluzioni democratiche.
Esempi storici sono il Risorgimento, la Resistenza (definita secondo Risorgimento),
la non attuazione della Costituzione.
Sono avvenute decisioni devastanti anticostituzionali e antisociali
mentre sono in atto azioni che portano alla riscrittura della Costituzione
nell'ottica liberale ottocentesca se pur ammantata di modernità.
Tutti i movimenti di lavoratori, di studenti e di popolo
per scacciare gli scheletri dello straniero oppressore, della monarchia,
della dittatura fascista, della dominazione clericale democristiana,
del terrorismo degli anni di piombo
sono stati neutralizzati dalla conservazione reazionaria.
Ancora, assieme all'unità geografica,
non esiste l'unione spirituale e civile della nazione
perché ancora non è completata la rivoluzione democratica con l'attuazione della Costituzione. 
Inoltre è forte la mancanza della rivoluzione attraverso una soluzione democratica
del problema contadino, della tutela della salute della Terra, della questione meridionale, 
dell'istruzione libera ed indipendente.
Per questo l'Italia è arrivata ai giorni odierni
con una miscela micidiale di elementi del capitale finanziario, imperialista, guerrafondaio,
con una diffusa e profonda ignoranza, con i residui più arretrati di una società
in cui dominano ancora sopravvivenze feudali.
Un serio e profondo esame di coscienza di massa va intrapreso
per spiegarci e capire perché l'Italia è sempre stata ed è un paese profondamente reazionario
e ha potuto essere la culla del fascismo.
Conoscere per cambiare.
Vi sono difficoltà a creare un grande fronte
di forze veramente democratiche e antifasciste
e a dirigerlo sopra una nuova base veramente vera di progresso, di libertà e di civiltà.
Vitale per salvare il popolo è la liquidazione energica di tutti i residui dei vecchi regimi.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 23 Gennaio 2013 h.10,42)

DEBITO
(meditazione sul messaggio di Manlio ne:
La congiura di Catilina di Gaio Crispo Sallustio)
Gli usurai esosi, inesorabili, hanno tolto a molti di noi la Patria,
a tutti l'onore e le sostanze. A nessuno è stato concesso
di fruire della legge in base alla quale, secondo l'uso degli avi nostri,
chi aveva perduto il patrimonio restava libero:
tanta fu la crudeltà degli usurai e del pretore.
I vostri antenati, presi da pietà per la plebe di Roma,
spesso con i loro decreti vennero incontro ai suoi bisogni;
anche recentemente, a memoria nostra, l'entità dei debiti fu tale che,
con il consenso di tutti gli ottimati, il debito d'argento fu pagato in bronzo.
Spesso la plebe, desiderosa d'esercitare il potere
o esasperata per la durezza dei magistrati,
prese le armi e fece secessione dai patrizi:
ma noi non vogliamo il governo dello stato né le ricchezze,
che sempre suscitano guerra e conflitti tra gli uomini.
Vogliamo la libertà: la libertà, che un vero uomo non perde se non con la vita.
Imploriamo te e il senato, provvedete ai vostri concittadini più bisognosi,
rendete loro la protezione della legge,
non ci costringete a cercare in che modo morire,
facendo la più tremenda vendetta del nostro sangue.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 11 Settembre 2011 h.06,58)

INCONTRO
E sentivo
che tu sentivi
quel richiamo
della nostra foresta:
se il vento fischiava
ora fischia più forte …
Un bacio
ad ogni strofa
sulle labbra entusiasma
quello e questo entusiasmo.
Contessa del mondo
nostra unica Patria.
Momenti magici
perenni rivivono
vivono!
-Renzo Mazzetti- (2001)

GIUSTIZIA DIVINA
Fulmini tuoni fuochi
Bruciano i Davide assassini
Gaza martire nel ciel cherubini.
Criminali nel buio deserto
Sprofondano i dannati e il Maligno
Tutti i mali scacciati dal mondo.
Gerusalemme ridente oasi
Tempio delle pacifiche religioni
Paradiso dei viventi risorti.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 22 Marzo 2024)

-FINE-

VEDI:

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.




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