DOMINANTI SOVVERSIVI (RACCOLTA DI POESIE)
DOMINANTI SOVVERSIVI (RACCOLTA DI POESIE)
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 18 Ottobre 2024 h.10,30)
SOVVERSIONE
Nel
tempo antico
Speranza preghiera
schiavitù
Lavoratori
poveri servi
Speravano
e pregavano
Pregavano
e morivano
Sperando
nel regno dei cieli.
Dall'aldilà
nessuno ritornava
Speranza
preghiera fantasia
Oppressione
sfruttamento realtà
Sovversione
concreta liberazione
Sovvertimento
sociale e politico
Carta
vincente per ogni oppresso.
Nel
tempo moderno è il governante
E'
l'oppressore che diventa sovversivo.
Governante
oppressore sovversivo
Affossa
la Costituzione della Repubblica
Distrugge
l'unità d'Italia
Traffica
con le armi e le guerre
Deride
la giustizia e la democrazia
Moltiplica
angherie ingiustizie privilegi
Ostacola
uguaglianza e partecipazione.
Tempo
moderno regressivo
Oppressore
governante inumano.
-Renzo
Mazzetti- (Domenica 17 Novembre 2024)
DOMINANTI
CRIMINALI
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
C'era un tempo in cui l'ordine pubblico
era contrapposto al senso della tutela dell'umanità
perché i governanti scagliavano il mondo al contrario
contro quello della povera realtà.
Dominava il mondo al contrario contro quello vero
per il vero scopo per cui era stato creato.
I governanti si scagliavano contro i giovani inesperti e traviati
come in un tempo lontano perseguitavano i sofferenti.
Esempio illuminante
è quello della competenza del ministero degli interni sulla malattia mentale
per cui i malati venivano imprigionati e torturati nei manicomi-prigioni.
Poi, con l'avanzare del cervello e del cuore, la malattia mentale passò alla sanità.
Nel mese di Settembre del 2023 con il governo fascistico ritornammo nell'ottocento,
perché si trattavano i giovani sofferenti come trattavamo i malati mentali.
I gendarmi si scagliavano contro i sofferenti giovani perché,
anche loro stessi, erano trattati male.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 7 Settembre 2023 h.15,17)
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
C'era un tempo in cui l'ordine pubblico
era contrapposto al senso della tutela dell'umanità
perché i governanti scagliavano il mondo al contrario
contro quello della povera realtà.
Dominava il mondo al contrario contro quello vero
per il vero scopo per cui era stato creato.
I governanti si scagliavano contro i giovani inesperti e traviati
come in un tempo lontano perseguitavano i sofferenti.
Esempio illuminante
è quello della competenza del ministero degli interni sulla malattia mentale
per cui i malati venivano imprigionati e torturati nei manicomi-prigioni.
Poi, con l'avanzare del cervello e del cuore, la malattia mentale passò alla sanità.
Nel mese di Settembre del 2023 con il governo fascistico ritornammo nell'ottocento,
perché si trattavano i giovani sofferenti come trattavamo i malati mentali.
I gendarmi si scagliavano contro i sofferenti giovani perché,
anche loro stessi, erano trattati male.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 7 Settembre 2023 h.15,17)
IL
FUTURO DEI GIOVANI
Il
futuro dei giovani
si
realizza nella qualità
del
loro presente.
-Renzo
Mazzetti- (29 dicembre 2012)
EVERSIVI
(ORIGINE)
Il
cavallo di Troia grande furbizia
Quello
di Roma malvagia ignoranza.
Apertura
fognatura ritorno feccia nera
Privatizzatori
dello Stato demolitori.
Della
modernità succubi inerti nocivi
Miglioristi
monarchi retrogradi.
Antidemocratici
anticomunisti fascisti
Re
Giorgio sommo dei saccenti reazionari.
Re
dei re traditori revisionatori precursore
Di
Giorgia contessa Mascetti incoronatore.
-Renzo
Mazzetti- (Lunedì 18 Dicembre 2023)
PRIMARIE:
METAFORA DELLA DEMOCRAZIA
La democrazia è una testa un voto. E’ il metodo della votazione proporzionale quello corretto!
Nei rapporti socio-politici la scelta del metodo è fondamentale perché la sostanza e il risultato cambiano; tutto dipende da che fine si vuole raggiungere.
Se vogliamo il popolo sovrano e perseguire una democrazia compiuta, tutti devono contare uguali, tutti possono partecipare a concorrere per arrivare alle più alte cariche dello Stato.
Se vogliamo che a comandare siano i grandi “illuminati“ del denaro oppure della politica-affari- professione interesse personale e/o di casta, allora ecco che vale il potente singolo privato che chiama i propri fans a farsi sostenere.
La democrazia è sì la partecipazione di massa, ma del popolo che vota e nel contempo concorre esso stesso in prima persona con vere uguali possibilità di essere eletto.
Questa possibilità è data dalla partecipazione al congresso, senza capi precostituiti, dove dalle varie istanze tutti hanno iniziativa, concorrono e possono essere eletti dirigenti ai vari livelli, fino alla segreteria nazionale.
Eleggere un segretario tramite le primarie significa comunque una partecipazione subalterna,
oserei dire succube.
Ed ecco le famose primarie, per di più “elastiche”, che sono comunque la metafora della democrazia.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 11 Agosto 2009)
La democrazia è una testa un voto. E’ il metodo della votazione proporzionale quello corretto!
Nei rapporti socio-politici la scelta del metodo è fondamentale perché la sostanza e il risultato cambiano; tutto dipende da che fine si vuole raggiungere.
Se vogliamo il popolo sovrano e perseguire una democrazia compiuta, tutti devono contare uguali, tutti possono partecipare a concorrere per arrivare alle più alte cariche dello Stato.
Se vogliamo che a comandare siano i grandi “illuminati“ del denaro oppure della politica-affari- professione interesse personale e/o di casta, allora ecco che vale il potente singolo privato che chiama i propri fans a farsi sostenere.
La democrazia è sì la partecipazione di massa, ma del popolo che vota e nel contempo concorre esso stesso in prima persona con vere uguali possibilità di essere eletto.
Questa possibilità è data dalla partecipazione al congresso, senza capi precostituiti, dove dalle varie istanze tutti hanno iniziativa, concorrono e possono essere eletti dirigenti ai vari livelli, fino alla segreteria nazionale.
Eleggere un segretario tramite le primarie significa comunque una partecipazione subalterna,
oserei dire succube.
Ed ecco le famose primarie, per di più “elastiche”, che sono comunque la metafora della democrazia.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 11 Agosto 2009)
PALLE
ROTTE .
(Ricordo
da un racconto di Pallino)
I
modernisti si esaltavano
per
aver fatto leggi elettorali efficaci.
Con
il proporzionale i partiti si mettevano d'accordo dopo.
Con
il maggioritario e le criminali soglie
i
partiti si mettevano d'accordo prima.
Per
governare il paese non era la stessa cosa.
Con
il proporzionale la partecipazione degli elettori era totale.
Con
il maggioritario e le criminali soglie d'accesso
la
partecipazione degli elettori si aggirava al cinquanta per cento.
Modernisti
perbenisti onorevoli mestieranti
privilegiati
servi dei fondi moneta
concorrenza
guerra portarono l'inferno sulla terra.
Contro
lo stato di cose presente
pochi
rimasero umani
liberi
agitatori sovversivi liberatori
dei
poveri cristi sovversivi curativi dell'ambiente naturale.
-Renzo
Mazzetti- (Lunedì 1 Agosto 2022 h.14,19)
FRATELLI
CRIMINALI
Sciupato
sogno ricerca conoscenza
Sapere
divenne ignoranza cattiva
Sciupato
sogno pace convivente
Frenetico
mercato concorrenza
Assillante
profitto infinita guerra
Diffusa
fuori personale intima
Schiavi
oppressori ignari schiavi
Smaniosi
Fauno fratricidi
Azienda
assassina lavoratori
Voraci Ugolino infelici consumatori
Assassini
esseri viventi diversi
Animali
uomini donne figli
Illusi
Rodomonte miseri suicidi
Distruttori
domestici comunità
Estintori
società risorse naturali
Spirito
perso paesaggi cosmici
Predatori
deturpatori universali
Fratelli
globalizzati criminali
Papi
pensionati santità realtà.
-Renzo
Mazzetti- (Domenica 31 Luglio 2022)
EUROPA
CHA-CHA-CHA (CANZONE)
La
procedura-la procedura, la procedura
Europa-Europa,
Europa che ne fa?
Europa-Europa,
Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa,
Europa cha-cha-cha.
A
noi conviene, a noi conviene
andar
via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa,
Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa,
Europa cha-cha-cha.
A
noi conviene, a noi conviene
andar
via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa,
Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa,
Europa cha-cha-cha.
-Renzo
Mazzetti- (10 Dicembre 2018)
TOGHE
LIBERE
Piaceva,
nel tenebroso tempo
di
lutti immani e sofferenze
di
torture e brutali assassini,
il
Tribunale Speciale che vestiva
la
divisa della camicia nera,
quella
che colpiva da una parte
contro
quella antifascista che lottava
per
la libertà e per la democrazia
per
l'onore della Patria vilipesa.
Le
toghe libere e incolori
(liberate
dalla Liberazione),
vanno
bene quando archiviano
la
criminale apologia fascista;
vanno
male (pur fino al terzo giudizio),
se
perseguono la corruzione politica,
la
collusione mafiosa e gli avventurieri.
Ai
miei tempi, esclama il nero apologista,
i
nostri Tribunali Speciali... condannavano,
condannavano
senza pietà, invece oggi …
oggi
son tutti uguali ... e, astioso e maligno:
ciancia
di toghe rosse... invoca le toghe nere.
-Renzo
Mazzetti- (8 Maggio 2019)
DRAGHI MELONI
(Ricordo da un racconto di Pallino)
Meloni,
recitato le fondamentali preghiere della nostra religione:
Atto di fede atlantista, Credo europeista;
osservato il minuto di raccoglimento
in memoria degli eroi dell'Occidente avanzato,
illuminava di rosa l'orizzonte dei conservatori reazionari.
L'ultimo capo maschio del consiglio dei ministri
subì la festa d'addio, ma la pacchia era finita,
i monelli d'Europa smisero di brindare
beffeggiare dileggiare
e lasciarono ritornare Draghi a Roma
con il vuoto testimone e tante parole.
Suonato il campanellino e passata la mano,
la grande figura di donna governante della nazione italiana
metteva in riga bulli e borse d'Europa,
riportava al giusto peso le bollette, sosteneva le imprese
e lanciava la fecondità delle famiglie italiane,
sul campo di battaglia ucraino annientava il russo invasore.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 22 Ottobre 2022 h.12,11)
NIPOTI DELL'ANTIFASCISMO
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
C'era una volta la nostalgia per la dittatura fascista.
I neri seguaci adoravano il duce.
Un senatore, nel XXI° Secolo, aveva la nera faccia tosta
di affermare che tutti erano nipoti del fascismo.
La verità era decisamente un'altra
perché le generazioni del dopo Resistenza e Liberazione
erano figli e nipoti dell'Antifascismo
che riscattò con il sangue il Tricolore infangato.
Il comunismo italiano, uno dei fondamentali partiti
padri costituenti della democrazia italiana,
meritava i ringraziamenti, perché Palmiro Togliatti,
Ministro di Grazia e Giustizia
del primo governo dopo la Liberazione,
attuò la pacificazione nazionale
evitando il carcere e salvando la vita a molti caporioni fascisti
sottratti alla furia del popolo.
-Renzo Mazzetti-
(Mercoledì 19 Ottobre 2022 h.12,12)
GRANDE
GIOVANNI
(Ricordo
da un racconto di Bicefalo)
Il cavallo, enorme e forte nel lavoro,
trascina il barroccio pieno di robetta;
Giovanni tiene le briglie e,
con il bel tempo e il tempaccio,
viaggia sempre sicuro;
il fiasco dell'acquetta (risciacquatura di botte)
con un cantuccio di pane avanzato, una cipolla vernina,
il carattere indomito gli danno energia;
sono lunghi e duri i trasporti, il guadagno è misero:
buona parte se ne va per la biada.
Altri barrocciai, con la tessera del Fascio,
se la passano molto bene:
il Regime gli ha concesso l'esclusiva del trasporto delle pelli
tra la stazione ferroviaria di San Romano e le vicine concerie.
Giovanni Rossi, mio nonno,
vive la nera miseria di resistente comunista.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 15 Giugno 2013 h.17,36)
SVOLTA
COGLIONE
Persi gli attributi rivoluzionari
Quelle sacche dentro le brache
Diventarono infeconde
Altri generarono mostri
Senza fantasia né cuore
Ritorno al passato criminale
Nere carogne uscite dalle fogne
Beffeggiano i vostri tradimenti
I lavoratori sono disperati
Spezzettano L’Italia e voi miseri
Venduti traditori anticomunisti
Vi fate deridere truccati e saccenti
Mentre scalettate a destra e manca
Miserevoli e ridicoli su tutti gli schermi.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 25 Gennaio 2024)
COSCIENZA ALL’ASTA
Non c’è più religione, barbarie e bugie ogni dove
Il male peggiore, tradire l’Ideale, la guerra armare
Personaggio alla ribalta, come gli altri politico criminale
Avanti Popolo, cantavi, ora sbraiti il popolo sbeffeggi
Cantavi l’Inno dei Lavoratori, ora sputi fratelli e compagne
Povero vecchio incosciente, arrivi a dire che sei un liberale
Liberale a fianco del padrone, sfrutti anche tu gli oppressi
Metti il popolo a carne da macello, gli operai neppur vedi
Venduto al sistema concorrenza mercato, la coscienza ai capitali
Su tutti gli schermi appari elegante, sorridente saputello borioso
Ti dici di sinistra, eppur hai venduto la tua gioventù e lo Stato
Le privatizzazioni hai lanciato, gli averi del popolo dissipato.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 7 Aprile 2024)
AI VATICANISTI
Siamo conservatori reazionari cattolici?
Siamo progressisti eversivi cristiani?
Siamo soltanto ignoranti credenti?
Il pallone calciamo in tribuna?
Retrogrado qualunquismo?
L'anima nostra è dispersa?
Insomma:
Cristo o Barabba?
E' difficile la risposta?
Barabba! Barabba!
E tutti i ladroni
Diventarono dominanti
E noi vaticanisti?
Bruti da mostri governati.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 17 Novembre 2024)
I
MOSTRI E GLI ANIMALI
(Ricordo da un racconto di Therios)
La creazione, senza l'aiuto di alcuna materia preesistente,
è l'espressione dell'ingegno divino: perché è avvenuta?
Il Padre, la Madre o la Coppia
nella solitudine erano angosciati dal vuoto dell'infinito?
Il creato rispecchia le loro immagini,
gli esseri viventi le somiglianze?
Lo spirito, sostanza vivente incorporea,
è il genio trasmesso dall'intelligenza nel pensare?
La coscienza è ancora il sentimento diffuso dell'onestà
e della forza della ragione, giudizio delle proprie azioni
e intenzioni rispetto alle leggi divine?
Chi riesce a dare esame di coscienza prima del sonno ristoratore?
Lo spirito negli esseri viventi del Paradiso
era a Loro immagine e somiglianza,
ma sulla Terra quanti incontrano la propria anima?
Amare se stessi come il prossimo,
sentire le cose e gli altri esseri,
scatenare passioni spirituali, sessuali,
vivere sereni e felicitare
o continuare a fare i mostri distruttori?
La
pura innocenza è rimasta soltanto negli animali?
-Renzo Mazzetti- (Domenica 22 Maggio 2016 h.08,15)
EVERSIONE
IPOCRITA
(Ricordo
da un racconto di Rita)
Tra
servire lo Stato
e
servire il Popolo la differenza era enorme.
Repubblica
fondata sul lavoro o sui Lavoratori?
La
vaghezza della parola “lavoro” consentiva,
nel
paese ritenuto libero e democratico,
il
dominio dell'apparenza.
Infinità
di leggi e regolamenti
appesantivano
ogni aspetto del vivere quotidiano,
amplificavano
ingiuste disuguaglianze, privilegi.
Al
colmo dell'ipocrisia, dicevano che lo Stato
non
entrava nelle dinamiche politiche
e nelle
beghe socio-economiche,
però
sembrava una Repubblica coloniale stile Impero,
una
Monarchia ottocentesca.
Perfino
la volontà di istruirsi delle giovani generazioni
era
osteggiata perché non si poteva studiare la materia desiderata.
Sabotaggio
culturale tramite elaborazioni
che
ostacolavano l'avvento dei lavoratori e demolivano la Nazione.
-Renzo
Mazzetti- (Venerdì 15 Luglio 2022 h.11,27)
SUL CARRO
Avete imparato qualcosa
giovani grazie alle
ribellioni?
Volevate cambiare tutto il
mondo
siete bancari giornalisti
intellettuali?
Avete scambiato la vostra
generosità
col sistema mercato del
capitale?
Vecchi miseri saccentoni
inerti
abili saltatori sul carro
vincitore?
Vigliacchi subalterni
congeniti
della classe operaia
traditori?
-Renzo Mazzetti-(Lunedì 12
Gennaio 2015)
VIRUS FALLACIA
(Ricordo da un racconto di
Ariella)
L'ipocrisia personale è brutta e
fa danni,
però è individuale.
L'ipocrisia istituzionale è
guerra,
barbarie diffusa
che si moltiplica in tutte le
nazioni
avvelenando la convivenza
pacifica.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 19
Febbraio 2021 h.07,01)
VIRUS
DOPPIEZZA
(Ricordo da un racconto di Irina)
“Il verso del cane, la pagina
culturale di “Abbaio”,
ai tempi del mortale virus
mondiale del Gennaio del ventuno,
aveva individuato
che la sofferente debolezza
dell'uomo d'allora
consisteva prevalentemente nelle
ambivalenze politiche
e dalle apologie personali e di
folle assembramento,
cioè avere, nello stesso tempo,
due credi
e due significati diversi quanto
contrastanti
ed estremamente nocivi della
salute universale.
Tali comportamenti minavano la
pubblica serenità
con il rischio di scatenare le
ribellioni antidemocratiche.
L'assalto al Campidoglio
danneggiava la politica delle
destre anche in Italia,
invece, bene analizzando,
era una lezione contro le loro
rispettive specifiche ambiguità.
Carrierismo, trufferia, eversione
erano concentrate nel tradimento
del giuramento sulla Costituzione
per poi fare di tutto per
scardinarla proprio nei fondamenti democratici.
Perciò le destre in Italia
dovevano condannare la sanguinosa
dittatura fascista.
In America i seguaci di Trump
dovevano accettare la sconfitta
elettorale e,
finalmente, accettare la
sconfitta subìta nella guerra di secessione,
insomma, superare completamente
il razzismo.
In Italia le destre dovevano
accettare la sconfitta
subìta nella Seconda guerra
mondiale e,
finalmente, osservare, con onestà
e onore, la Costituzione,
insomma, superare completamente
il fascismo.
Senza queste due civili
maturazioni, in America e in Italia,
sarebbe stato impossibile
realizzare il futuro
per le vecchie e le nuove
generazioni.
Il rischio di scatenare violenze,
con il ritorno al passato
nell'oscurità della sanguinosa storia,
restava una minacciosa pendente
mannaia.
Il razzismo e il fascismo,
giustificati in qualsiasi forma,
subdola o apertamente espressa,
era comunque un crimine contro
l'umanità,
e l'individuo che l'esprimeva era
un individuo scorretto,
e se praticante della politica,
era un politicante infame
che non poteva essere definito un
democratico sincero”.
-Renzo Mazzetti- (9 Gennaio 2021)
RIVOLUZIONE
DEMOCRATICA
(Ricordo da un racconto di Tirella)
L'Italia non ha condotto a termine le sue rivoluzioni democratiche.
Esempi storici sono il Risorgimento, la Resistenza (definita secondo Risorgimento),
la non attuazione della Costituzione.
Sono avvenute decisioni devastanti anticostituzionali e antisociali
mentre sono in atto azioni che portano alla riscrittura della Costituzione
nell'ottica liberale ottocentesca se pur ammantata di modernità.
Tutti i movimenti di lavoratori, di studenti e di popolo
per scacciare gli scheletri dello straniero oppressore, della monarchia,
della dittatura fascista, della dominazione clericale democristiana,
del terrorismo degli anni di piombo
sono stati neutralizzati dalla conservazione reazionaria.
Ancora, assieme all'unità geografica,
non esiste l'unione spirituale e civile della nazione
perché ancora non è completata la rivoluzione democratica con l'attuazione della Costituzione.
(Ricordo da un racconto di Tirella)
L'Italia non ha condotto a termine le sue rivoluzioni democratiche.
Esempi storici sono il Risorgimento, la Resistenza (definita secondo Risorgimento),
la non attuazione della Costituzione.
Sono avvenute decisioni devastanti anticostituzionali e antisociali
mentre sono in atto azioni che portano alla riscrittura della Costituzione
nell'ottica liberale ottocentesca se pur ammantata di modernità.
Tutti i movimenti di lavoratori, di studenti e di popolo
per scacciare gli scheletri dello straniero oppressore, della monarchia,
della dittatura fascista, della dominazione clericale democristiana,
del terrorismo degli anni di piombo
sono stati neutralizzati dalla conservazione reazionaria.
Ancora, assieme all'unità geografica,
non esiste l'unione spirituale e civile della nazione
perché ancora non è completata la rivoluzione democratica con l'attuazione della Costituzione.
Inoltre è forte la mancanza della
rivoluzione attraverso una soluzione democratica
del problema contadino, della tutela della salute della Terra, della questione meridionale,
del problema contadino, della tutela della salute della Terra, della questione meridionale,
dell'istruzione libera ed indipendente.
Per questo l'Italia è arrivata ai giorni odierni
con una miscela micidiale di elementi del capitale finanziario, imperialista, guerrafondaio,
con una diffusa e profonda ignoranza, con i residui più arretrati di una società
in cui dominano ancora sopravvivenze feudali.
Un serio e profondo esame di coscienza di massa va intrapreso
per spiegarci e capire perché l'Italia è sempre stata ed è un paese profondamente reazionario
e ha potuto essere la culla del fascismo.
Conoscere per cambiare.
Vi sono difficoltà a creare un grande fronte
di forze veramente democratiche e antifasciste
e a dirigerlo sopra una nuova base veramente vera di progresso, di libertà e di civiltà.
Vitale per salvare il popolo è la liquidazione energica di tutti i residui dei vecchi regimi.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 23 Gennaio 2013 h.10,42)
Per questo l'Italia è arrivata ai giorni odierni
con una miscela micidiale di elementi del capitale finanziario, imperialista, guerrafondaio,
con una diffusa e profonda ignoranza, con i residui più arretrati di una società
in cui dominano ancora sopravvivenze feudali.
Un serio e profondo esame di coscienza di massa va intrapreso
per spiegarci e capire perché l'Italia è sempre stata ed è un paese profondamente reazionario
e ha potuto essere la culla del fascismo.
Conoscere per cambiare.
Vi sono difficoltà a creare un grande fronte
di forze veramente democratiche e antifasciste
e a dirigerlo sopra una nuova base veramente vera di progresso, di libertà e di civiltà.
Vitale per salvare il popolo è la liquidazione energica di tutti i residui dei vecchi regimi.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 23 Gennaio 2013 h.10,42)
DEBITO
(meditazione
sul messaggio di Manlio ne:
La
congiura di Catilina di Gaio Crispo Sallustio)
Gli usurai esosi, inesorabili,
hanno tolto a molti di noi la Patria,
a tutti l'onore e le sostanze. A
nessuno è stato concesso
di fruire della legge in base
alla quale, secondo l'uso degli avi nostri,
chi aveva perduto il patrimonio
restava libero:
tanta fu la crudeltà degli
usurai e del pretore.
I vostri antenati, presi da pietà
per la plebe di Roma,
spesso con i loro decreti vennero
incontro ai suoi bisogni;
anche recentemente, a memoria
nostra, l'entità dei debiti fu tale che,
con il consenso di tutti gli
ottimati, il debito d'argento fu pagato in bronzo.
Spesso la plebe, desiderosa
d'esercitare il potere
o esasperata per la durezza dei
magistrati,
prese le armi e fece secessione
dai patrizi:
ma noi non vogliamo il governo
dello stato né le ricchezze,
che sempre suscitano guerra e
conflitti tra gli uomini.
Vogliamo la libertà: la libertà,
che un vero uomo non perde se non con la vita.
Imploriamo te e il senato,
provvedete ai vostri concittadini più bisognosi,
rendete loro la protezione della
legge,
non ci costringete a cercare in
che modo morire,
facendo la più tremenda vendetta
del nostro sangue.
-Renzo
Mazzetti- (Domenica 11 Settembre 2011 h.06,58)
INCONTRO
E
sentivo
che
tu sentivi
quel
richiamo
della
nostra foresta:
…se
il vento fischiava
ora
fischia più forte …
Un
bacio
ad
ogni strofa
sulle
labbra entusiasma
quello
e questo entusiasmo.
Contessa
del mondo
nostra
unica Patria.
Momenti
magici
perenni
rivivono
vivono!
-Renzo
Mazzetti- (2001)
GIUSTIZIA DIVINA
Fulmini tuoni fuochi
Bruciano i Davide assassini
Gaza martire nel ciel cherubini.
Criminali nel buio deserto
Sprofondano i dannati e il
Maligno
Tutti i mali scacciati dal mondo.
Gerusalemme ridente oasi
Tempio delle pacifiche religioni
Paradiso dei viventi risorti.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 22
Marzo 2024)
-FINE-
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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