ALTALENA LETALE




sull'Arno.

 


ALTALENA LETALE 

La borsa scendeva? Saliva? Stazionava? La speculazione sempre e comunque guadagnava. La povertà sempre e comunque aumentava. Il sistema economico era bloccato? Il gioco del mercato. La drogata concorrenza. Vitalità segnava il passo. Passo che batteva sempre più pesante sullo stesso logoro terreno. Torturava il mondo intero. Tritava umanità e animali. Importava? Le macchine mangiasoldi con le divise monetarie proseguivano nella brutale colonizzazione. La Terra saccheggiata, svuotata di ogni preziosa sostanza, sbatteva tra gli altri pianeti. Rifiuti incontrollati. Contaminazioni. Veleni. Il cosmo, bombardato da ordigni di ogni sorta, impazziva. Celeste speranza diventava terreno inferno. (Ricordo da un racconto di Rita).

GABBIANI
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
-Vincenzo Cardarelli-

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

VEDI:

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DOGMA RAZZIA (POESIE DI RENZO MAZZETTI) -VENERDI' 25 MARZO 2022 h.09,57-

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