EUROPA VIRUS USURA

GIOVEDÌ, 23 APRILE 2020

EUROPA VIRUS USURA

INTRODUZIONE (FORZA GIUSEPPE)
Comunità:= organizzazione fra Stati appartenenti alla stessa area geografica in cui i cittadini si danno delle regole per vivere in pace nel vincolo di assistenza reciproca nel bisogno con la fraterna volontà di condividere difficoltà dolori lutti nel supremo interesse del generoso legame umano affettivo morale civile sociale culturale economico politico. Invece, ancora oggi, 23 Aprile 2020, in pieno virus, la virulenza del profitto e del criminale tornaconto di affari di basso misero strozzinaggio fa più danni che del mortale virus, difatti continuano i macabri nordici e germanici balletti.
EUROPA CHA-CHA-CHA (CANZONE)
La procedura-la procedura, la procedura
Europa-Europa, Europa che ne fa?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
A noi conviene, a noi conviene
andar via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
A noi conviene, a noi conviene
andar via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
-Renzo Mazzetti- (10 Dicembre 2018)

EUROPA VIRUS USURA

Gli amici si vedono nel momento del bisogno, gli animi buoni e premurosi, prima danno una mano, anzi, danno tutte e due le mani e tutto il cuore in maniera disinteressata per salvare salute e vite, dopo pensano a soldi, portafogli, affari, profitti, tassi, interessi, borse e affini. Europa sapeva fare soltanto numerosi incontri e riunioni per perdere il più tempo possibile con l’abbondante vomitevole oratoria, con le roboanti ciniche affermazioni, con le balbettanti false scuse e le vere vergognose figure. Europa perdeva tanto tempo, il più tempo possibile perché sperava che la povera ammalata Italia morisse prima: così non avrebbe speso niente per le costose cure, nessuna spesa per salvare la vita dei cittadini di un grande popolo. Nel contempo in Italia il governo mandava soldi alle banche per darle ai bisognosi, ma le banche che cosa facevano? Prima si prendevano le somme vecchie pendenti e dopo, se rimaneva qualcosa davano l’elemosina, altrimenti, se restava un po’ di debito del vecchio prestito, ti rincaravano il costo perché non provvedevi in tempo. Perciò il governo, per provare in concreto che voleva bene ai cittadini, decise di arrestare immediatamente quei direttori di banca che si macchiavano di simili atrocità con la motivazione di usura e crimine contro l’umanità. (Ricordo da un racconto di Ariella).

BANCAROTTA
La banca si è rotta? Portatela dal maniscalco, disse la zia. Ma la banca non è un cavallo! Ribatté lo zio. Allora cos’è? Per me è dove si portano i soldi per non tenerli in casa. Ma te li rubano lo stesso, disse l’amico ricordando la rapina nella villa vicina. Allora? La delinquenza c’è sempre stata anche quando c’era la pena di morte. Allora? Un altro mondo, un altro mondo bisogna inventa'.
Bancarotta!
Gridano all’armati:
Possidenti e Possessori
Borse e Mercati
Prestiti e Debiti
Valute e Fondi
Risparmi e Rapinatori
Faccendieri e Speculatori
Personalità e Competenti
Economisti e Commissari
Intellettuali e Politicanti.
All’unisono gridano tutti all’armati:
Bancarotta!
Disperati e Poveri?
Tranquilli
Come? Perché?
Bancarotta per tutti!
Come? Perché?
Proveranno anche tutti loro
Come per noi da sempre è!
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (30 Settembre 2018)

 categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.

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