NEMICI SEMPRE (TENEBRE E LIBERAZIONE)
venerdì, 19 aprile 2019
NEMICI SEMPRE (TENEBRE E LIBERAZIONE)
RACCOLTA ANTIFASCISTA O.1 – LIBRO OTTAVO -
DI RENZO MAZZETTI/BICEFALO
IN OGNI LUOGO E SEMPRE LIBERAZIONE
Spirito pulsante ogni presentenei patri confini dell’umanitànessun losco individuo nasconderàroghi e bugie neri fumi grige cecitàdalla realtà nascondersi mai potràdal dinamico ricordo immortalevivente nel versato sangue risortonelle vene tricolori vessilli sventolanoliberi fiati seri patimenti lutti sibilanomoniti illuminanti arcani lampi in tutti i luoghiovunque e sempre vivono artefici combattentipartigiani militi religiosi eroici riscattano onoriRepubblica democratica Costituzione liberi voti. (17 Aprile 2019)IL 25 APRILE E’ LIBERAZIONE E’ PACE
Dittatura fascista:Persecuzioni atrociSofferenze terrificantiGuerra mondialeDistruzioni morti.Il 25 Aprile è Liberazione è Pace.Carboneria Resistenza LiberazionePartigiani resurrezione dell’onorePatria italiano patriottismo GiustiziaCostituzione Repubblica LibertàUnità nazionale Democrazia Pace.Il 25 Aprile è Liberazione è Pace.Nella Festa della Leva obbligatoriaNella Festa dell’Esercito di PopoloSpirito patrio unitario fraterno sacroFesta della Vittoria e delle Forze Armate?Festa della Pace e Festa del Disarmo generale!Il 25 Aprile è Liberazione è Pace. (5 Novembre 2018)CORVI
Come a un canelisciano il tuo capoche penzola dalla forca.I corvi oscurano il cielonell’attesa di mangiarele tue già putride carni.Volando sulla terrasbattono la testa nelle nubirimanendo agganciati lassùe si stirano al caldo del sole.Fuggiamo da questo incuboche cerca se stessopenetrando nel nostro io.Morte: vivi ancora!Vita: muori ancora!Drappi neri volteggiano.Preannunciano la nottei raggi di un soleche fugge dal cuoredeluso e sanguinante. (Febbraio 1969)UN MINISTRO DALLA FAVOLA
C’era una volta un furbo ministroche dalla favola uscì coraggiosofece piena luce su tutti gli scandalisulle trame e ripulì lo Stato dai segreti.Della Patria difese i sacri confinie cacciò tutti i politicanti e dittatoritutti gli avventurieri e privilegiatitutti i re con familiari e cortigiani.Espropriò tutti i palazzi del poteretra l’altro già da sempre strapagatiarrestò complici e latitanti criminaliriportò a casa loro tutti i clandestini.Sereno impavido con lingua senza pelidefinì assassini comunisti i terroristi rossidefinì assassini fascisti i terroristi neri.Fu ministro insigne e politico ineguagliabiledegli ultimi eroe e dei diritti umani creatore. (Giovedì 17 Gennaio 2019)VERSI PATRI
Italia penisola-isole unica incanta attraeMontagne colline campagne marinePunta splendente delle terre europeeProtesa nel firmamento tra le stelle. (13 Ottobre 2018).IL FUTURO DEI GIOVANI
Il futuro dei giovanisi realizza nella qualitàdel loro presente. (29 dicembre 2012)L’AVVENIRE DALL’IMPOSSIBILE
Il pragmatismo totalmente affermatoconsolida il pratico conservatorismosabota ambizioni fantasie sogni librardall’impossibile nuove realtà crear. (6 Ottobre 2018)DISTRUGGI TUTTE LE ARMI
Se la tua aspirazione prioritariaè un mondo di pace e di fratellanza,se desideri veramente la pacedentro ogni popolo e tra tutti i popoli,prepara tutto, punto per punto, tutto per la pace.Se il tuo primo pensiero irrinunciabilesi rivolge alla giustizia e all’uguaglianza,all’amore per tutti gli esseri viventicontro ogni tipo di sfruttamento e di prevaricazione,se desideri veramente la pace, distruggi tutte le armi. (lunedì 24 marzo 2014)LA MORTE SECCA
Uomini forsennativiolenti ignorantiteschio tibiemorte seccanera bandieralugubre peceterrore.Donne sfruttatecase chiuselegali bordelligenitrici oppressemadri disperatesenza dirittisenza voto.Bambiniragazzitraviatiaddestratiguerraavventurieridelinquenti. (24 Marzo 2019)IL MIO TRICOLORE
La Patria è persaoltre i sanguinanti confininei colori del nulla.Non vedo più il biancobianco fiore democristianoil rosso del comunismo italiano.Nella cerimonia della Guardiac’è il giallo della Finanzae il verde non so di che cosa.I cervelli e i cuorile tasche e le ambizionimiseri e vuote.Quel che oggi vale sono i soldiquelli degli stracolmi Fondie i giovani vanno via disperati.Ma tutto il mondo è paesee tutto nero è il padre-padronel’intelligenza ovunque è tutta ribellione.EroiRisorgimento Resistenzail mio Tricolore. (21 Giugno 2017)LIBRI BRUCIATI
Libri e giornali bruciati viviPartiti perseguitati impiccatiCase del Popolo devastateFiamme di odio d’ignorantiStrumenti disumaniAssassiniDi popoloDi autoriDi artistiDi puriDi studiosiDi pensatoriE si estingueLa memoria oraleE chi di più campa(La mala erba mai muore)Fa ragione della Sua versioneE criminali diventano angiolettiE demoni i martiri innocenti. (3l Gennaio 2018)BARBARIE IN ATTO
Gli intellettuali di parte liberale tennero,prima e durante il fascismo,un posto nella cultura italiana;prima: una funzione di direzione;durante: improntato largamente di sel’antifascismo intellettuale.La fede liberale, ha animato tantissimedelle nostre migliori personalità culturali sotto il fascismo;si può riassumere nel principio che il bene supremo della civiltàsono gli ordinamenti che si basano sulle libertà politicheintese soprattutto come libero gioco di opinioni,di partiti, di movimenti e di associazioni.Oggi non basta più avere in cuore la religione della libertàper essere liberali, perché occorre discernerequali sono le forze sociali e politicheche sostengono e promuovono la libertàe dare ad esse il proprio appoggio.Oggi si sente la mancanza dei liberalisinceramente democratici repubblicani progressivi.Al contrario, purtroppo, c’è una pericolosa involuzione culturaleche rischia di abbattere del tutto lo spirito della pratica antifascistacon l’appassionata partecipazione democratica,insostituibile baluardo contro la barbarie in atto. (27 Febbraio 2018)MARTIRI RIBELLI
A Firenze la terra torna a tremareuna forte scossa di terremotodi magnitudo cinque punto due:Sono i nostri martiri ribelli,eroi resistentidel primo e secondo Risorgimentofondatori della Patria,conquistatoridella libertà e della democraziache si agitano nei sepolcri dimenticati. (Venerdì 21 giugno 2013)IL FASCISMO
Il fascismo: dittatura spietata e feroce,che dominò l’Italia per oltre un ventennioe che portò il paese alla catastrofe;sorse a Milano nel Marzo 1919,con le roboanti prese di posizione anticapitalistiche,antimonarchiche, anticlericali e antiproletarie;espressione dello stato d’animo del ceto medio,respinto ai margini della vita democraticae non conquistato dal movimento organizzato degli operaie dei contadini impegnati in grandi lotte salariali.Il fascismo traboccava di ambiguità, falsità, avventurismo e cinismo.Difatti si definiva aristocratico e democratico, conservatore e progressista,reazionario e rivoluzionario, legalitario e illegalitarioa seconda delle circostanze di tempo, di luogo e di ambiente.Demagogia e violenzasono il massimo di disegno politicoche il fascismo riesce ad esprimere.Il fascismo è ancora limitatoe quasi marginale sulla scena politicacome dimostrano le elezioni politiche del 1919e le amministrative del venti. Ma, dopo l’ottobre del 1920,il fascismo diventa lo strumento della reazione agraria,e comincia ad assumere nuove proporzionimentre si mette sulla via non più della violenza sporadica,ma della violenza sistematica, delle squadracce,delle spedizioni punitive, delle azioni terroristiche brutali e inumane,degli assalti armati e teppistici alle associazioni democratiche,alle organizzazioni di classe politiche e sindacali,alle redazioni dei giornali avversi. Ma la violenza squadristica, cieca e feroce,non avrebbe permesso al fascismo di conquistare il potere statale,se al ceto medio e agli agrari non si fossero congiunti,i grandi industriali e i grandi finanzieri. Fu la Confindustria(con il suo strapotere economico, le sue relazionie la sua influenza tra il personale di governo e dell’alta burocrazia)e l’appoggio della monarchia,a fornire i mezzi al fascismo per conquistare il potere. (21 Ottobre 2017)FASCISMO
Esso fu e rimaneaggressionericino manganellobotte prigione torturaimpiccagione fucilazionecrimine assassinio;storica traduzione:Fascismo,moderna versione:Apologia fascistaorribile e raggelante. (20 Ottobre 2017)PASSO DELLA FUTA – 10 agosto 2007
Cammino raccoltonel cimiteroterribilmente immenso.Da nemici viventinelle vostre tombevi considero fratelli.Ma quanta umanitàtrucidata inermeatrocemente sofferente.Ma quanto granoolio e risogettati nel fango.Ma quante opereridotte a maceriesulla terra affogata dal sangue.Dell’esercito possentefoste soldatiimplacabili.Implacabili destinidi mortianche voi ammazzati.Uccisi da fratellie compagni salvatoridi nuova avvenuta vita.Spero che quisepolti solo corpiresti e solo resti di corpi.Gli spiritisereni ritornatida dove i corpi vennero.La terra della Futanon perdonanon odia.Con pietàcustodisce le spogliesilente ricorda.IGNOMINIA
(Scritta alla notizia del disegno di legge n.1360 che equipara il milite di Salò al partigiano e al militare che combatterono contro l’occupante nazista)
Lo straniero non sapeva tuttodi quei monti e di quelle collinenon sapeva tutto di quelle pianure.Lo straniero si smarrivanei labirinti dei centri antichinon trovava gli sperduti paesini.Lo straniero non conosceva quel sentieroné il sicuro nascondigliodove bambini giocarono e ragazzi si uccisero.Il fascio littorioSalò e le camicie nerefurono barbarie e distruzione.Antigone salvò quei neri cadaveridalla furia dei perseguitati assassinatinell’aldilà dove non si perdona.L’eterna oscurità detenga le spiee i servitori dei tiranni dannatinell’infernale pozzo dei traditori.Nessun civile perdono sia concessoal morto non uguale al mortosolo rigoroso ricordo.Ancora sanguinano innocenti feritee cumuli di coscienze tremantitestimonianze perenniper non ricadere nell’ignominia. (4 agosto 2009)QUELLI QUESTI QUANDO
Quelli, servi degli austriaci.Quelli, servi dei piemontesi.Quelli, servi del Papa.Quelli, servi di Hitler.Quelli, servi di Stalin.Quelli, servi degli americani.Quelli, servi dell’Europa.Quelli, servi della moneta unica.Questi, servi del popolo.Quelli e questi, servi dei servi.Autogoverno degli italiani, quando? (18 Giugno 2018)RESISTENZA OGNIPRESENTE
(un pensiero dedicato ai partigiani comunisti)Il pane secco presentepassato trascorso attualegiorno dopo giornopresente sempre ribellemangiato poco ma tantopurché durasse perpetuoognipresente spiritoumano mai asservito. (25 aprile 2015)URLA
Sui monti toscoromagnolil’antifascista Resistenzasi percepisce e respira.L’eco nelle goleurla ancorail dolore dei feriti.Dei combattenticaduti mortiprofondi silenzi.La paurai freddi sudoridei rastrellati.Fragore di spariocchi sbarratiinnocenti stragiati.Indomiti partigianispettrali corpisplendenti spiriti.Ribelli salvatoripopolari giustizieririscatto dell’umanità.Il saperenon dimenticanessuno ignori!La riconoscenzacompie democraziasalvaguarda l’Italia.(Borgo San Lorenzo lì, 08 giugno 2008)BARBARIE
Oltre il marenell’africo cieloil supersonicodisperde il tricolore.Nella desertica terrail libero mercatoesporta democraziadisperde fratellanza.Nell’oscura piazza benedettail mercenario del capitaleinneggia al cadutodisperde memorie.L’ innocente bambinopiange disperatocon in manoil giocattolo rotto. (25 settembre 2009)AI PASSATI
La Repubblica del Popolonon è la vostra monarchia.Vostra è la dittatura monetaria atlanticaicona dei vostri debiti e della vostra banca.Nostro è il Potere del Cambiamentoriscatto dell’ultimo e di ogni italiano.(Sabato, 9 Giugno 2018 h. 13:57)RIVOLUZIONARIE SPERANZE
Sulla pelle e nel sangue, disperazione, passione, amore,i calli e i velluti, le rose e le spine, entusiasmi,speranze, paure, solitudini, ingiustizie, rabbia,fiumi, laghi, mari, monti, universi, spiriti compagni,muovono nuove imprese, movimenti degli ultimi,organizzati, nuove Internazionali dei Lavoratori,nuovi Stati, Repubbliche del Popolo, segni divini. (7 giugno 2018)MEMORIA PARZIALE
Se c’è chi da te è definito fascistello,tu sei, ex ministro, un fascistone,vero, con il manganello, rozzo,fattosi concreto di brutte parole, ma,ma chi ti credi di essere, misero,ignorante gonfio di presunzione?Fascistelli e fascistoni di maniera,giovani, meno giovani, anziani,ma tutti vecchi dalla memoria parziale,limpida per il tornaconto del momento,di passato, presente, attuale colpevole,di dimenticanze innocenti o volute?Fascistelli e fascistoni date a tutti lezionima nessuna parola viene detta sui criminaliche da troppo tengono i palestinesiimprigionati che come voi furono e, sono, oggi!di loro terra derubati, perseguitati, assassinati.Oh, miseri dalla memoria parziale,conoscete le tribolazioni e le angherie subite,e i lutti palestinesi, curdi, catalani, e, così, oggi!quanti popoli sconosciuti, repressi, conoscete?Pio La Torre, il comunista, lo ricordate?E perché no, il compagno Peppino Impastato,perché no? Miseri dalla memoria parziale.E quanti, e tantissimi altri, quanti e quanti,quanti, oh, miseri dalla memoria parziale,quanti non avete conosciuto, quanti conosciuto,di quanti siete stati contenti del loro patire e partire?E tu, scrittore televisivo che al professore,all’avvocato difensore del popolo italiano,domandi la dichiarazione di antifascismo,tu con chi stai? Con l’occupante israelianoo con i palestinesi, con la concorrenza o con l’operaio?Tu, con chi stai? Con i miseri dalla memoria parziale? (8 Giugno 2018)INCONTRO
E sentivoche tu sentiviquel richiamodella nostra foresta:… se il vento fischiavaora fischia più forte…Un bacioad ogni strofasulle labbra entusiasmaquello e questo entusiasmo.Contessa del mondonostra unica Patria.Momenti magiciperenni rivivonovivono! (2001)LA PATRIA
Madre o azienda?Madre che curadai suoi figli curatao azienda che si devesempre e in ogni modosempre e a tutti i costicon cattiverie sofferenze paurepagare con le morti premature? (31 Marzo 2019)- FINE -
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
VEDI:
(MUM) MONETA UNICA MONDIALE -LIBRO SETTIMO- POESIE
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