SCELTA VITALE (IL POPOLO CURDO O I TAGLIAGOLE)
venerdì, 18 ottobre 2019
SCELTA VITALE (IL POPOLO CURDO O I TAGLIAGOLE)
La Storia socio-politica impone delle scelte: Spartaco o la
schiavitù; Gesu’ o Barabba, i patrioti partigiani o la sanguinaria dittatura
nazi-fascista; la Repubblica democratica o la monarchia; Scelba Tambroni
Almirante o l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza; il
terrorismo rosso e nero, le trame segrete (da rendere pubbliche, finalmente!),
la mafia e il banditismo o la serena convivenza nell’onesta e fraterna pace;
continuare a produrre armi o riconvertire l’industria bellica in azioni e
produzioni di pace; amore e cura per il pianeta Terra e per l’Universo, per gli
umani, gli animali e i vegetali o l’imperialismo, il colonialismo, l’invasione
della terra degli altri, la guerra con stragi di poveri cristi e distruzioni di
terre e di civili abitazioni; allargare la terza guerra mondiale liberando e
foraggiando i tagliagole e i guerrafondai invasori della Siria, o promuovere la
pace e la giustizia riconoscendo lo Stato libero all’eroico martirizzato popolo
curdo. La storia insegna che, tollerare i dittatori e gli invasori di terre
altrui, non condannare fermamente e fermare con ogni mezzo le loro guerre,
concedere, anche un solo metro di terra occupata con la forza assassinando e
distruggendo, significa il ritorno a Caino che uccide il fratello Abele,
rilanciare la “guerra santa” del Califfato, allargare e far dilagare, anche in
tutto l’Occidente, la terza guerra mondiale. (Ricordo da un racconto di Irina).
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