SAGA PADANA

lunedì, 28 ottobre 2019

SAGA PADANA

 CULTO MOMENTANEO

La cimice nera all’occhiello
Camicia nera, cravatta nera
Combutta
Sta bene con la spada brandita
Camicia verde, cravatta verde
E
Per i più raffinati, fazzolettin verde
Lineare per i più sempliciotti
Pluripuntito per i più sofisticati.
La Volpe Della Padania detto
Nordico Sceso, preparato il terreno
Con massicci borbardamenti d’offese
Sberleffi e vari nomacci e derisioni
Percorre il Sud in lungo e in largo
Città per città e casa per casa
Conquista simpatie e pezzi di potere
Tutti lo acclamano lo adorano si fotografano
Vivente culto del personaggio del momento.
Tanto più scende
Tanto più in alto sale
tanto più non si vede.
Non vede
Non sente
Perde.
-Renzo Mazzetti- (24 Ottobre 2019)

SAGA PADANA

Lassù c’erano gli uomini che dal niente si costruivano da soli un avvenire di benessere e pieno di soldi. Disoccupato emigrasti, e trovasti i bravi lavoratori e anche tu diventasti un bravo lavoratore; e imitasti gli intraprendenti industriosi e anche tu diventasti un industriale facoltoso; prendevi un mezzo pubblico e arrivavi liscio e puntuale; soffrivi per una qualsiasi malattia, andavi in ospedale e guarivi, perché tutto funzionava; portavi i figli a scuola e smisero di essere testoni terroni; passeggiavi in ogni abitato, in ogni parco, e tutto era pulito e bello. Finalmente eri diventato un individuo pieno di energia e ti sentivi felice, tranquillo e sicuro. Il Nord ti aveva attratto come la calamita attrae il ferro e ti sentivi un uomo nuovo in un mondo diverso. Non parlasti più il tu dialetto, ma il milanese più del lombardo; somigliasti al congolese, portato a Firenze da un singhiozzo di piena dell’Arno, che parlava un fiorentino più del nativo. I nordici si vantavano: quassù la mafia non esiste, non c’è delinquenza diffusa, siamo bravi, onesti, operosi, benestanti, ricchi. Invece anche i nativi vengono arrestati per i crimini più spaventosi, e gli amministratori eguagliano i malavitosi, i truffaldini residenti in ogni punto della bussola. Ogni luogo è paese? No, la stragrande maggioranza dei nordici è magnifica, ma è l’arroganza dei pochi, è l’ostentare superiorità che, prima o poi, sempre, più o meno, la paga (come in ogni altra parte del mondo), e si scopre che è falsa e brutta, uguale alla peggiore canaglia. (Ricordo da un racconto di Ariella).

GATTEO MARE 320
L’alba serena è bella e luminosa
All’orizzonte una nube tenta adombrare
Domenica senza il suono delle campane
Lungomare pieno di hotel e verdi giardini
Tanti corrono o camminano veloci
Cultori dell’efficienza dei propri corpi
Torturatori di poveri cani trascinati
Annusatori seminatori di solidi e liquidi;
Mesto e sporco si mostra un abbandono:
Casa vacanza “Sorriso dei bimbi” Milano;
Tutto chiuso serio e mogio contornano
Erbacce e alberacci contorti rinsecchiti
Cespugli frondosi sul cancello principale
Due grossi lucchetti su catene rugginose.
-Renzo Mazzetti- (23 Giugno 2019)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

Vedi:

INSONNIA



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