lunedì, 25 giugno 2018
PIZZA E BALLO
La Sezione “Malagoli” [* vedi poesia “Malagoli” in: pietrerisorte poesie] di Torre Giulia visse un paio di serate di grande dibattito
linguistico per scegliere la corretta espressione nella propaganda. Era in
corso di realizzazione il programma della festa della stampa comunista, tutto
filava liscio nelle proposte con larghe approvazioni, ma, inaspettato, arrivò
un grande scoglio per il corretto uso del singolare o del plurale. In sintesi:
ai giorni che si riferivano alla programmazione dei Sabati, sorse la proposta
del compagno Guido: Non “Sabati” ma è corretto scrivere “Sabato” perché il nome
di quel giorno non va bene scriverlo al plurale (se pur inteso per più volte)
ma, a prescindere di quante volte ripetuto, corretto è scrivere sempre e
comunque: “Sabato”. Perciò alla voce: “Tutti i Sabati pizze e balli a volontà”,
nel programma si deve correttamente scrivere: “Tutti i Sabato pizza e ballo a
volontà”. Dopo un intenso e appassionato dibattito la votazione finale dette
ragione, con larga maggioranza, al compagno Guido. (Ricordo da un racconto di
Therios).
OTTIMO ITALIANO
La frase italiana è composta
da Soggetto e Predicato
Espansioni o Complementi.
Tito zappa: Tito è il Soggetto
zappa è il Predicato verbale
perché mi dice cosa fa il Soggetto.
Il contadino Tito stamani zappa
la terra del suo orto con la zappa.
A questo punto ci sono tutte le Espansioni
che sono arricchimento della frase
che mi dicono chi è Tito (il contadino)
che si chiama Apposizione.
Poi si è detto: Stamani
che è un Complemento di tempo (quando?).
La terra è il Complemento oggetto o diretto
perché risponde alla domanda (chi-che cosa?).
Del suo orto è Complemento di specificazione
più Attributo (suo) perché risponde alla domanda:
Di chi? Di che cosa?
Con la zappa è un Complemento di mezzo
perché risponde alla domanda:
Con che cosa?
E mi dice qual è il mezzo usato
per fare quel lavoro.
Nota bene: Il Predicato verbale
esprime sempre un’azione
e all’occorrenza può essere sottinteso,
ma raramente,
mentre, in un contesto ampio,
il Soggetto può essere spesso sottinteso
per evitare ripetizioni.
L’ottimo italiano linguistico fondamento
di tutte le materie insegnamento-apprendimento
esalta l’ordine mentale e sublima lo spirito,
peculiare pregio, affratella orgoglio nazionale,
aiuta la padronanza delle lingue straniere,
contribuisce alla formazione della futura umanità.
-Renzo Mazzetti-
(31 marzo 2015)
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