POPOLO SEGUGIO
sabato, 16 giugno 2018
POPOLO SEGUGIO
Agli inizi dei Duemila, i traditori della classe operaia e i
disertori della guerra di liberazione monetaria sul campo della lotta di
classe, subiscono una sconfitta che mette a rischio l’esistenza stessa dei loro
privilegi. L’umanità italiana trova il suo riscatto con autostrade parallele
convergenti: la cristiana e la comunista. Tutte e due hanno origini molto
lontane nella storia. L’autostrada cristiana con Gesù Cristo crocefisso (e
forse ancor molto prima con innumerevoli martiri anonimi). L’autostrada
comunista con Spartaco (e forse ancor molto prima con innumerevoli martiri
anonimi). Comunque, tutte carneficine e crocefissioni plateali “perché il
popolo veda e tema”. Le origini sono le stesse. Nelle catacombe i cristiani e i
comunisti erano insieme, ma, l’avvenire si è sviluppato in modo completamente
diverso, addirittura conflittuale. Sintesi per capirsi: per i comunisti, la
famosa lotta di classe sul campo della guerra di liberazione e il principio
d’uguaglianza e di solidarietà; per i cristiani il perdono, la misericordia,
l’elemosina. I comunisti lottavano contro il colonialismo e l’imperialismo. I
cristiani, al seguito o in testa agli eserciti invasori, reclutavano credenti,
monache e sacerdoti per rafforzare i presidii della loro religione. Ma, il
popolo? Il popolo ha fiuto e sente quel che l’intellettuale di “sinistra” più
non vede e non più combatte. Il popolo sente, vede e sogna. L’intellettuale di
“sinistra” sterile soggiace. (Ricordo da un racconto di Therios).
VENTI E TRENTA
Giornalista ieri
talmente professionista
nomina un socialista
ma
giornalista di “sinistra”
professionista
odia talmente “socialista”
così tanto
che lo “ribattezza”
in “socialdemocratico”.
Giornalista oggi
talmente professionale
odia e non riesce
pronunciare la parola
“socialista”
e vergognosamente
l’annacqua.
Atto di realtà e di dolore
di riflessione umanitaria
di onestà intellettuale:
Chissà di quanti privilegi
pensioni e redditi benefici
se odia così tanto la “parola”
d’uguaglianza e di giustizia
se odia così tanto
la parola “socialista”.
-Renzo Mazzetti-
(13 Giugno 2018)
Vedi:
SOCIOLOGO ARDITO (6 Giugno 2016)
CACCIA&PESCA
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