SOCIOLOGO ARDITO
mercoledì, 6 giugno 2018
SOCIOLOGO ARDITO
Nell’era della dittatura finanziaria mondiale, ebbe inizio,
a seguito di libere elezioni, il governo politico guidato dall’avvocato
difensore del popolo italiano. Il dibattito, per l’avvio della legislatura con
il voto di fiducia, fu originale e avvincente perché, sembrava di assistere ad
una lezione universitaria anche se, l’intervento di un rottamato della
minoranza, suonava come il raglio di uno studente testone. Qualcuno ricordò
l’umanità sofferente torturata dai neri criminali passati, e, ricordo dopo ricordo,
si illuminarono altri più lontani e significativi elaborati eccelsi economici e
politici nell’accenno, finalmente! che, il capitalismo non era l’unico e
indiscusso sistema economico. Allora ecco con emozione l’indelebile rosso
culturale, bello, scritto nelle prime pagine de Il capitale: “dedicato al mio
indimenticabile amico, l’ardito, fedele, nobile pioniere del proletariato
Wilhelm Wolff”. Questa dedica di Karl Marx, assieme al finale nella Prefazione,
in cui citava il motto del grande fiorentino: “Segui il tuo corso, e lascia dir
le genti!” invitava alla lotta di classe. (Ricordo da un racconto Therios).
Preludio:
Banda dei Carabinieri
Fiato alle trombe
Inno nazionale
Prorompe nel cielo
Tutte le nuvole disperde.
ATTO PRIMO
Non come Monti
Asini pagatori derisi
Tutti uniti con Conti
Governo del cambiamento
Tutti uniti e già l’ora suonò.
Fiducia! Fiducia!
Gridano le folle festanti!
Viva l’Italia!
Onore nazionale!
Poi, ogni politico faccia il politico
Provvedimento su provvedimento
Faccia quel che faccia e vuole.
Così si rispetta il voto
Si ama l’Italia.
Piazze affari giocano
Fondi mondiali ammirano
Bellezze arte lavoro unità
Spirito orgoglio nazionale!
ATTO SECONDO
Altrimenti la stessa farsa
La stessa lagna:
Tutto va male
Tutto tollerato
Tutto compreso
Tutto rispettato
Tutto programmato
Tutto bene
Purché
Mai
E poi mai
Mai
Riscatto
Dignità
Mai il popolo
Mai trionferà
Mai!
Mai!
Mai!
Ognuno al suo posto
Ognuno al suo posto.
Popolo sovrano?
Ma, quando?
Ma, dove?
Mi faccia il piacere…
FINALE
Scrocconi!
-Renzo Mazzetti-
(28 Maggio 2018)
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