TE VERDE

 

giovedì, 30 marzo 2017

TE VERDE

Me dei noi, siam la canaglia pezzente; siamo chi tribola; siamo chi patisce; siamo chi suda per sopravvivere; siamo chi lavora. Siamo chi si ribella? Nel salotto culturale servono, in diretta televisiva, il confronto dell’Onorevole Te Verde con la Senatrice Spinata Di Miele, moderatore è il celebre Antico Maresciallo, già servitore del Cavallo, diventato Maniscalco. E’ ovvio, curare il Cavallo è sempre stata una carica prestigiosa. Gran cavaliere della Repubblica? Forse ma non saprei. Di quale scuola, tendenza, espressione? Sappiamo che da maniscalco, la parola sincopata, mascalcia da cui mascalcione o mascalzone, origina, forse. L’etimologico cartaceo vale più dell’invasione di parole volatili dal gran Rottam de’ Rottami? Forse forse. (Ricordo da un racconto di Tirella).

 CIELO DI RONTA

 Il vento e le nuvole
 corrono sulle colline
 fra cime e punte
 disegnano fantasie
 scure chiare gioconde
 evanescenti
 gareggiano con le ali
 dei musici uccelli
 nel danzante andirivieni ai nidi.
 La bianca scia dell’aeroplano
 -traccia vuota nel vuoto-
 romba e sciupa.
 -Renzo   Mazzetti- (7 Marzo 2017)
 
Vedi:
 

L’INTERNAZIONALE (21 Settembre 2010)

 

PEGGIORI DEL LUPO (1 Febbraio 2017)


Commenti

Post popolari in questo blog

PALESTINESI GENOCIDIATI (RACCOLTA DI POESIE)

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

IL BICEFALO E LE DIMENTICANZE TRA LE RIGHE