FORTI RADICI GIOCONDE
FORTI RADICI GIOCONDE
RENZINO E PAPERINO.
Negli anni settanta nei cinema, prima del film, mandavano la pubblicità, e, apriti cielo, immediato si scatenava un grande casino fatto da fischi, cupi uuuuuuuu, frenetici battiti di piedi. Negli anni duemila la pubblicità, presentata come fosse un'artista primadonna fatale, riceveva calorosi scroscianti applausi dagli spettatori del Festival Sanremese. Zucchero cantava il Partigiano reggiano, sulle note prorompenti di internazionali musici prestigiosi, spirituale accompagnava alle forti radici gioconde, di nuovo liberava la fantasia, profondamente emozionava. (Ricordo da un racconto di Vasco).
L'entusiasmo, gioia della vita,
vive di utopia, anela il futuro,
il futuro che mai arriva,
ma nel presente
una tappa realizza,
sempre.
-Renzo Mazzetti-
(San Remo, 11 Febbraio 2017)
Vedi:
OPTIMUS DEI POVERI DISPERATI
(29 Gennaio 2017)
FRANKOBALTO (13 Febbraio
2016)
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