TROIA FUTURA

 

sabato, 14 gennaio 2017

TROIA FUTURA

Il signor Sì Barra No soffriva la malattia della doppia identità e si sentiva sempre in colpa per cui, quando veniva strattonato dalla parte del Sì, il No aveva da ridire e così viceversa. Il signor Sì Barra No aveva sempre la giacca stracciata e mai una riconoscenza. In un giorno politico il signor Sì Barra No vinse il referendum per abolire tutti i No. In questo modo il signor Sì ritrovò l’intima serenità e, con la lotta per l’interesse della classe operaia, il proprio carattere positivo e gioioso. La lotta del signor Sì con gli occupati, divenne “interesse generale” perché, con la lotta per la salvaguardia e l’estensione dei loro diritti, ritornò solidarietà, aiuto e promozione a disoccupati e giovani, sostegno agli anziani. La lotta per gli interessi degli occupati è il “Cavallo di Troia” contro la città egoista e il potere dei privilegiati. E’ l’antica sempre moderna lotta di classe in cui l’interesse della singola persona coincide con quello generale di Troia futura. (Ricordo da un racconto di Therios).

NUOVI PAESAGGI
Non nelle apparenze 
di un fisico distrutto 
e neppure alla vista 
di due occhi smorti 
o di una bocca senza sorriso
l’ombra di una vita 
che esigeva esser vissuta 
può ritornare ad essere
quella che per essere tutto dette.
Ieri mi dico… 
Ecco: Lontano galleggiava fluttuando. 
Meccanismi perfetti delle umane scoperte 
gettano segnalazioni, rilievi, ordini.
E il non meccanismo uomo 
mai a stregua di macchina si adatta 
ché già nel vecchio superando periodo
lotta cosciente-rabbia-contro sfruttamento
per non essere morto pur vivendo. 
Ma vi era la prima conquista
Come damigella vede la Luna 
Serva pure nell’imbellettarsi 
Feudo dalle alte torri delle megalopoli.
A quell’Icaro che per sfuggire
all’intricata realtà da battere e cambiare
dimenticò se stesso all’infuori dagli altri 
giusta fu la morte albagica. 
Ma alla scienza che ricerca
rinnovate la penna e le idee 
e l’essere sia per l’essere!
Coscienze che si aprono… 
Mentalità che ragionano… 
Strette di mano fraterne. 
E nella lotta di pace
conquista di umana civiltà 
nuovi paesaggi palpitano
all’umano tocco rinnovatore.
O Esseri che lassù
ancora state a guardare 
sforzatevi un po’ anche voi!
Siamo troppo addietro nel 1971?
-Renzo Mazzetti-

Vedi:    

I CONIUGI ROSENBERG (2 dicembre 2016)

GLI SPLENDIDI PARADOSSI (30 settembre 2014)


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