MULINI A VENTO

mercoledì, 23 dicembre 2015

MULINI A VENTO

Quando si arriva ad una certa età, dopo una giovinezza piena d’ideali e di speranze, la delusione nel guardare la realtà diventa talmente grande che opprime l’umana sensibilità. Vengono così soppresse tutte le giovanili aspettative e, annullate le esperienze politiche e delle lotte passate, si diventa dei miscredenti, vaghi egoisti culturalmente egocentrici, intellettuali senza spirito critico positivo. Le nostre azioni diventano sterili, nella neutralità prevale il giustificazionismo che sotterra l’analisi, la sintesi, la concretezza, la fantasia, l’allegria della lotta; ti senti un Don Chisciotte contro i mulini a vento. I giovani, privati dell’entusiasmo del vecchio vissuto, dell’esempio di una nuova società, lasciati ignari e supini sotto i miraggi del momento, diventeranno anch’essi tiranni di se stessi. Il potere e l’ingiustizia sanno bene che non sono mulini né vento, e immensamente godono per l’illusione d’immortalità. (Tratto dai racconti di Maya).

 C   O   M   U    N    I    T    A’
 Il potere ha formato
 la casta multicolore
 con i politici di professione
 cercando di escludere
 la partecipazione democratica.
 Con leggi elettorali
 fatte su misura
 non esiste governo
 e opposizione vera.
 A loro non interessano
 le opinioni delle persone comuni
 perché neutralizzano possibilità di contare.
 La rassegnazione non ha preso campo:
 ancora il cittadino
 non è diventato completamente suddito.
 La goccia inascoltata
 diventerà pozzanghera
 poi lago e così via crescendo
 fino a formare l’onda anomala dell’oceano
 che farà finalmente pulizia.
 -Renzo    Mazzetti-
 (15 agosto 2009)

 Vedi:

 TARALLALLELO (29 novembre 2015)

 MUOVERSI SUBITO (17 ottobre 2010)



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