RICORDO DI TOGLIATTI

 

mercoledì, 20 agosto 2014

RICORDO DI TOGLIATTI



PER PALMIRO.

 

RICORDO DI TOGLIATTI (canzone) 
[ cinquantenario della morte ]
(parlato)
A Genova in via albergo dei poveri
Ai coniugi Antonio e Teresa Togliatti
Il 26 di marzo dell’anno 1893 nasceva un bimbo 
Cui veniva dato il nome
di Palmiro Michele Nicola Togliatti. 
(cantato)
Aveva tanta sete di sapere
Studiava con profitto e con passione
Palmiro era il modello di studente 
La borsa poi di studio conquistò.
Studente all’università a Torino
Conobbe Antonio Gramsci e con lui
Collaborò col quotidiano “Avanti” 
Ma poi la grande guerra lo chiamò.
Era un alpino di gran valore 
Per la sua Italia combatté 
A fine guerra fu congedato 
La Sua dottrina riabbracciò. 
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Furon momenti tristi per l’Italia
Ovunque generava la discordia 
Come un presagio nero si spandeva 
L’ombra di quel fascismo distruttor.
Togliatti combatté con tanto ardore
Contro quell’orda nera di spavaldi 
Ma il fascio era sorretto e finanziato
Da pescicani senza un po’ di cuor.
Antonio Gramsci venne arrestato
E torturato senza pietà 
Mentre Palmiro eletto capo
Del comunismo combatte ancor.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Le scorribande di camice nere
Predoni della pace e del lavoro 
Distrussero le sedi dei giornali 
Che difendevano i lavorator.
I pescicani entraron a far parte
In massa del partito dei fascisti 
Ed il 28 ottobre Mussolini 
A Roma istallava il suo quartier.
Ed il partito del comunismo 
Fuorilegge dichiarò 
Fu messa a sacco la redazione 
Di ogni giornale dei lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa 
Bandiera rossa trionferà.
Nel millenovecentoventiquattro 
Finiva assassinato Matteotti 
Nel millenovecentoventisei 
Il carcere anche Gramsci inghiottì. 
Egli cercò riparo verso Algera
Un abitato sul lago maggiore 
E’ qui che il comitato esecutiv 
del comunismo si ripristinò.
Già dilagava l’ombra del duce
In ogni casa ogni quartier 
Il manganello di ogni sicario 
Faceva strage fra i lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa 
Bandiera rossa trionferà.
Fu vana ogni rivolta nei cantieri
La resistenza in ogni officina 
La forza della legge soffocava 
Nel sangue il grido dei lavorator.
Togliatti combatté con più energia
Ma fu braccato e presto arrestato
Dopo tre mesi venne liberato
sotto la sorveglianza lui restò. 
Tra le torture moriva Gramsci 
Incarcerato senza ragion 
Intanto il duce portò la guerra
Nell’Abissinia senza pudor.
Avanti o popolo alla riscossa 
Bandiera rossa trionferà.
Ed operava ancora clandestino 
Togliatti tra le file comuniste
Alla difesa del lavoratore 
Si dedicò sempre con più ardor. 
E mentre Antonio Gramsci si spegneva 
Nel carcere del duce dittatore 
Il fascio si recava nella Spagna 
Per soffocare il grido del lavor. 
Ogni italiano buon comunista
Contro il fascismo si schierò 
Ma per Togliatti non ci fu scampo
E nella Russia lui riparò.
Avanti o popolo alla riscossa 
Bandiera rossa trionferà.
E si batteva prode nella Spagna
Togliatti contro il fascio traditore
Ma vana fu la lotta senza mezzi 
Contro il capitalismo distruttor. 
E quando a fine guerra molto sangue 
Scorreva nella lotta fratricida 
Nell’Africa Togliatti riparava
Deciso a non arrendersi ancor. 
Ma Mussolini formava l’asse
L’apocalisse tornò ancor
Con i nazisti sferrò la guerra
Contro la Russia lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa 
Bandiera rossa trionferà. 
Dall’Africa tornava nella Russia 
E dalla Russia ancora nella Francia 
E qui che ricercato fu arrestato 
Ma scarcerato solo per error. 
E mentre a Stalingrado la battaglia
Volgeva contro il fascio ed i nazisti 
Togliatti trasmetteva con la radio
Contro la guerra ai lavorator. 
Intanto Longo formò le bande 
Di partigiani che con valor
Dissero basta con la mitraglia 
Contro il mondo dei lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà. 
Finì a piazza Loreto Mussolini 
Risorse più gagliardo il comunismo
Togliatti che guidava con perizia
La causa di noi lavorator. 
E l’Unità giornale comunista
Guidato da Palmiro difendeva
La giusta libertà ed il diritto 
Di tutti i proletari con amor.
La rigogliosa Bandiera rossa 
Tornò a sventolare ancor 
Ma un sicario venne armato
Perché Togliatti facesse fuor.
Avanti o popolo alla riscossa 
Bandiera rossa trionferà.
Fu vile l’attentato di Pallante
Ma fu più vile chi pagò il sicario 
La fibra di Togliatti resistette
Al piombo vile di un traditor.
Con più ardore dopo l’attentato
Togliatti ritornò alla battaglia
Alla battaglia del lavoratore
A cui tutta la vita dedicò.
Passò il tempo la chioma bianca
Lo sguardo fiero del condottier
All’avanguardia del comunismo
Si dedicava Togliatti ancor.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
E si preoccupò di addolcire
Le divergenze tra Mosca e Pechino
E rafforzò le sedi dei giornali 
Alla difesa dei lavorator.
Togliatti baluardo del lavoro
Una muraglia contro i pescicani
Un uomo che la vita ha dedicato 
Per il lavoro pace e libertà. 
Nelle officine nelle campagne
La gente mai l’abbandonò 
Sempre più forte la rossa schiera
Del condottiero lavorator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
Andava a riposarsi qualche giorno
Togliatti nello stato bolscevico
Il grande stato che gli fu amico
Amico dell’Italia e del lavor.
Un male inesorabile lo colse
Lontano dalla terra sua amata
Ed ogni cura medica fu vana a
Yalta in ospedale Lui morì.
Morì con Lui il condottiero
Di ogni ceto lavorator
Ma resta ancora Luigi Longo
Il partigiano liberator.
Avanti o popolo alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.
(parlato)
Un uomo che ha donato se stesso
Per la causa di giustizia del suo simile 
Può morire solo nelle carni,
 Lo spirito della sua vita vissuta
 Appartiene alla storia.
 -ANONIMO-

Vedi: 

DIES FUNESTUS (17 agosto 2009) ; 

 RESISTENZA (25 aprile 2010).




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