MONDIALE SOGNO

mercoledì, 3 luglio 2013

MONDIALE SOGNO

Nell’ottocento uno spettro si aggirava per l’Europa. Era un ingenuo infantile senza cultura né arte, perciò i vecchi, non di età anagrafica ma di ogni retrograda specie, hanno avuto una vittoria. Continua la lotta del nuovo uguale per tutti contro il vecchio privilegio per pochi. Majakovskij con il dirigibile voleva bombardare New York; invece sarebbe stato decisivo passare lo stretto di Bering con l’incrociatore ”Aurora” e sparare anche in Alaska una salva di cannone. L’unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche marciava compatta verso il Comunismo, invece costruiva il processo involutivo verso il Capitalismo di Stato Militare Imperialistico seppure con un certo ‘’sociale”. Il crollo del Regime è stato semplicemente il ristabilimento della realtà reale. Il testimone della staffetta della grande sfida ancora si aggira nell’indispensabile mondiale sogno. (Ricordo da un racconto di Tirella).

LA VITA
Senza il sogno
la vita cosa sarebbe?
Sarebbe una vita
troppo, troppo terrestre.
E tu sei
la parte di vita
dove il sogno fantastico
illumina il mio cielo nuvoloso.
-Renzo  Mazzetti-
(Verso Levante, poesie del mio autunno caldo, ISMECA 2009)

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CHIOCCIOLE IN UMIDO (1 luglio 2013) ].


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