ROVINE

 

venerdì, 8 giugno 2012

ROVINE

 

 Perché, mentre tu sei ricco, qualcuno manca di tutto non per colpa sua? Perché crollano in rovina gli antichi templi degli dei? Perché, disgraziato, non togli qualche cosa da un così gran mucchio di soldi per darlo alla cara patria? Credi senza dubbio che a te, solo a te, le cose andranno sempre bene; e allora verrà il giorno che i tuoi nemici si faranno quattro risate. Chi, nei mutevoli casi della vita, potrà contare su se stesso con maggiore sicurezza: quello che avrà abituato superbamente il corpo e la mente a lussi superflui oppure chi, contento del poco e timoroso del futuro, avrà preparato durante la pace ciò che serve alla guerra? (Meditazione sulle satire di Quinto Orazio Flacco).

 

C A L P E S T A S T I

 

Calpestasti

 

le foglie cadute

 

gialle, secche, morte.

 

Non sapevi

 

che calpestavi

 

le prove di una vita

 

trascorsa nell’assaporare

 

un cielo sereno o burrascoso

 

una pioggia calda o fredda.

 

Calpestavi una vita

 

che tremolava

 

al vento freddo o caldo

 

possente o dolce

 

attaccata ad un ramo

 

del vecchio albero

 

ormai spoglio.

 

-Renzo   Mazzetti-

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