C’E'?

domenica, 27 giugno 2010

C’E'?

Mi dicono che a Napoli c’è il costume, non so se di sempre o di questi giorni, di ordinare un caffè e pagarne qualcuno in più di quello che si è preso. Per esempio, quattro persone entrano, si siedono, chiedono quattro caffè e dicono : Più tre sospesi. Dopo un po’ si presenta un povero alla porta e domanda: C’è qualche caffè sospeso? Il cameriere guarda il registro degli anticipi, per verificare il saldo, e dice: C’è. Il povero entra, si beve il caffè e se ne va, suppongo ringraziando per la carità. A me, questo sembra bello. Si tratta di una solidarietà spicciola, è vero, ma se questo spirito si rafforza finiremo per andare al ristorante e pagare due pranzi, entrare in un negozio di scarpe e pagarne due paia, comprare un pollo e lasciarne due pagati, e così via. Del resto, sembra che non avremo altro rimedio. Visto che lo Stato adempie sempre meno e sempre peggio ai suoi obblighi verso i cittadini, spetterà a questi prendersi cura della società prima di trasformarci tutti, tranne i ricchi e i ricchissimi, in poveri da elemosinare, e dunque senza nessuno che ci paghi un caffè. (Meditazione su:-José Saramago-)

VEDI: EMMEKAPPA

 AI ROMANI
 Empi, perché le vostre mani impugnano
 le già riposte sciabole?
 Fu forse troppo poco il nostro sangue
 sparso per terre e oceani,
 e non perché il Romano ardesse l’invida
 fortezza di Cartagine
 od i Britanni non domati in vincoli
 la via Sacra scendessero,
 ma perché Roma (come i Parti sperano)
 scannasse sé medesima?
 Né i lupi né i leoni mai si volgono
 se non contro i dissimili.
 Furore cieco vi trascina, od impeto,
 o colpa? Rispondetemi!
 Tacciono e i loro volti impallidiscono,
 si sgomentano gli animi.
 Un crudele destino ci perseguita
 per l’empio fratricidio,
 da quando il sangue -malaugurio ai posteri-
 versò Remo incolpevole.
 -Orazio-

 HOMINUM NATURA NOVITATIS AC 

 PEREGRINATIONIBUS AVIDA EST. 

-PLINIO-  

   


Commenti

Post popolari in questo blog

PALESTINESI GENOCIDIATI (RACCOLTA DI POESIE)

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

IL BICEFALO E LE DIMENTICANZE TRA LE RIGHE