PARADISO E INFERNO
PARADISO E INFERNO
(Ricordo da un racconto di Rita)
La religione addormentava i popoli che sognavano il sonno eterno nel Paradiso dell’aldilà. Poi venne la fede politica che svegliava i lavoratori sognatori del Paradiso sulla terra. Il Sognatore era chiamato Gesù Cristo, faceva miracoli, morì crocifisso, risorse, salì al Padre nell’alto dei cieli. Dio non è autore del male, non nel senso che Egli non sia autore, ma nel senso che Egli non è autore del male. Chi non ama il fratello che vede, come può amare Dio che non vede? Gli ipocriti con la loro simulata santità verso Dio tutto confondono. Ipocriti superstiziosi, ripudiano la luce delle scritture, si danno alla malvagità e alle false interpretazioni. Credere in Dio e odiare tutti gli altri diversi da noi è peccato mortale. Credere in un Dio fatto a proprio uso e consumo per la guerra di conquista delle terre degli altri è un crimine contro l’umanità. Allargare lo Stato religioso ebraico con i coloni suprematisti è l’Inferno in Terra Santa.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 5 Dicembre 2025 h.18,49)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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