DISCORSO ALTO DALL’ALTO
(Ricordo da un racconto di Maya)
I politici governanti in Europa
Unita si definivano “alti rappresentanti” di questo e di quel
dicastero. In occasione della “Giornata dei diritti umani” il
primo più alto di tutti gli altri alti pronunciò un alto discorso.
Scolpite sulle nuvole a caratteri cubitali volteggiavano la
solidarietà, l’uguaglianza, la libertà, il ripudio della guerra.
Noi rispettiamo i diritti umani dei cittadini di nazioni non amiche.
Noi armiamo e sosteniamo la guerra delle nazioni amiche e, per alta
amicizia, siamo complici del crimine di genocidio commesso dai nostri
amici. Le nazioni amiche erano sempre nazioni amiche senza alcuna
condanna da parte della “alta” nostra parte anche se commettevano
crimini contro l’umanità. Il nostro “alto” agire era
caratterizzato dal metodo detto dei “due pesi e due misure”.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 10
Dicembre 2025 h.14,59)
VIRUS
PALADINO PARZIALE
(Ricordo
da un racconto di Bicefalo)
“Il
futuro si nutre del passato e diviene presente,
è
il motto della terza pagina di “Miao!” che riporta,
nel
periodo del mortale virus mondiale 2020,
la
massima estensione dell'ipocrisia e del freddo tornaconto
praticato
della politica internazionale. Un oppositore,
un
semplice cittadino residente o straniero, è colpito
e
imprigionato in paesi amici
che
fanno parte dello stesso sistema mercato
con
degli stessi affari e gli stessi redditi e la stessa alleanza
militare?
I
democratici europei con gli amici americani ed inglesi,
girano
la testa dall'altra parte. Un oppositore è colpito
e
imprigionato in paesi non amici o ritenuti avversi?
Eccoli
assumere il ruolo di paladini internazionali. “Miao!” conclude:
La
parzialità praticata verso i diritti umani, è politica criminale
perché
gli oppositori, i caduti in disgrazia e i perseguitati
in
qualsiasi nazione vanno tutelati e difesi a prescindere.
Il
paladino parziale è la massima disonestà, è la cattiveria
che
si somma alla oppressione, è il complice di torture,
di
delitti e dei suicidi, è colui che contribuisce
alla
disperazione di coloro che si lasciano morire di fame in carcere”.
-Renzo
Mazzetti- (Giovedì 3 Settembre 2020 h.10,47)
categoria: fantascienza,
filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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