DIPENDENZA O VOTARE

DIPENDENZA O VOTARE

(Ricordo da un racconto di Maya)

Nell’antichità si pensava che la fede religiosa costituisse una droga che allontanava dalla realtà neutralizzando la voglia di libertà della persona oppressa. Della religione si approfittarono re e dittatori vari con il far credere di essere figli di Dio. Poi vennero le nostre due cape: La capa sindacale che addormentava la classe lavoratrice, e la capa politica che tassava a dismisura pensioni stipendi buste paga, ma non gli altissimi profitti e gli immensi patrimoni. Perciò non si credette più alle bugie. Ma arrivarono altre droghe, prima fra tutte quella della corruzione morale. Incontaminata rimaneva soltanto la Giustizia. Allora inventarono la separazione delle carriere. Il popolo non si lasciò abbindolare e in stragrande maggioranza andò a votare.

-Renzo Mazzetti- (Sabato 8 Novembre 2025 h.16,10)



L'EROINA
La si può immaginare
come sogno fantastico invocare
quando ogni volontà d'avvenire
non è scoperta
né voluta
né combattuta
né perseguita
in quell'epica scommessa
che è la vita,
dove la cultura, l'intelletto,
l'amore, il dolore, la lotta,
la speranza, la fratellanza
diventano duri cimenti
di menti e corpi
nello sforzo d'essere umani.
L'eroina non è fata né mago
ma semplice orrido suicidio
e non vale la pena
darsi sogno in quell'angoscia
perché nell'artificiale l'umano scompare
e il loro sporco mondo s'ingrassa
ingollando sporca carta moneta.
Aspettiamo l'altra morte naturale
a compimento di vita veramente vissuta
quale esperienza umana
nell'ultima emozione terrena.
-Renzo Mazzetti- (2009)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.


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