ENZINO ILLUMINANTE
(Ricordo da un racconto di Tirella)
I dominatori del XXI Secolo non volevano che la gente s'informasse né
s'istruisse. Governanti e governativi con le "Telemeloni"
volevano ricacciare il popolo nella cattiveria e nell'asocialità, riportarlo a
servo della gleba che, per non morir di fame, era costretto a vendere
l'anima per un pezzo di pane. I lavoratori non s'arrendevano, negli
scioperi per la pace, il lavoro e contro il genocidio dei palestinesi
cantavano: Bandiera bianca? No!
Perché è il simbolo della
resa e dell'ignoranza,
bandiera bianca, la vogliamo? No!
Fece scalpore il famoso
Enzino
quando lanciò
chiare, tonde,
pesanti parole contro l'oscuro figuro che negava
i crimini israeliani.
Sulla rete il saggio
Paco ebbe a commentare:
Effettivamente Enzo Iacchetti ha esagerato, è stato divisivo, ha
diviso gli umani dai disumani. La
lotta di classe ritornava preponderante, era diventata priorità per
la difesa della
restante coscienza
dell'umanità.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 19
Settembre 2025 h.18,53)
NETANYAHU
SULLE CENERI DI GAZA
(Ricordo da
un racconto di Pallino)
Gli
archeologi del “Battaglione Netanyahu”
setacciavano
le ceneri di Gaza
per trovare
i resti degli ostaggi
e dei
civili palestinesi
macellati
dai bombardamenti
e triturati
dai cingoli dei carri armati.
Neppure un
attimo fu concesso di tregua umanitaria
durante il
mese di potenti bombardamenti dall'aria,
dalla
terra, dal mare. L'invasore,
che aveva
polverizzato tutta la Striscia di Gaza,
faceva le
ricerche per trovare bruscolini,
sostanze
biologiche, particelle,
reperti
umani per effettuare,
per quanto
era possibile,
l'analisi
del DNA (DeoxyriboNucleic)
per
recuperare i resti degli ostaggi,
per contare
quanti terroristi aveva ammazzato;
dei milioni
di civili palestinesi
innocenti
ammazzati non s’interessava.
Nell'aria
stazionavano bianche nubi trasparenti
formate
dagli spiriti innocenti
che le
Divinità avevano stabilito di lasciare nello spazio
a bassa
quota sopra quella terra martoriata
per
ricordare l'eterna condanna
degli
assassini di ostaggi e palestinesi innocenti.
Gli
scienziati del “Battaglione Netanyahu”
azionavano
grandi aspiratori,
spruzzavano
potenti sostanze dissolventi,
ma,
nonostante
tutti gli sforzi,
non
riuscivano a distruggere la presenza degli spiriti
che
aleggiavano e perenni testimoniavano
il crimine
commesso contro l'umanità.
Il popolo
israeliano,
trasformato
in militare permanente,
non viveva
sereno in pace con gli altri terrestri,
subiva
continui assalti terroristici
della
Resistenza palestinese
e dei
volontari dei paesi liberi.
-Renzo
Mazzetti- (Martedì 31 Ottobre 2023 h.11,40)
categoria:
fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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