DEMONIACA POTENZA TERRENA

DEMONIACA POTENZA TERRENA

(Ricordo da un racconto di "Abbaio")

Nella ricorrenza del ricevimento in Vaticano di un responsabile del genocidio del popolo palestinese, il Verso del cane, nella pagina culturale dell'Abbaio, dopo aver ampiamente commentato l'avversione e la ferma condanna dell'opinione pubblica e dei governi veramente liberi e democratici che si espresse in quei giorni contro il ricevimento della demoniaca potenza terrena, riportava la poesia Ninna nanna della guerra di Carlo Alberto Salustri in arte Trilussa: Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse. Fa la ninna, cocco bello, finché dura sto macello: fa la ninna, ché domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima. So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali. E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone!

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 3 Settembre 2025 h.12,08)



UN PAPA VERO
(Ricordo da un racconto di Irina)
Papa Francesco ruppe l'usualità
dei papa dalla vita comoda,
mondana, privilegiata svolta a fianco
degli indiavolati oppressori di ogni sorta.
Il papa yankee (suo successore),
non parlava dei venticinquemila bambini
assassinati da Israele della pulizia etnica
con genocidio del popolo palestinese;
la pace sia con tutti voi, pomposamente predicava,
ma per i palestinesi la pace era nell'oltretomba,
e non c'era notizia neppure di qualche telefonata a Gaza
in quei giorni maledetti.
Il papa nel desiderio dei veri cristiani
e degno successore di papa Francesco, indossata la veste
con i colori della bandiera dello Stato libero di Palestina,
saliva su una delle imbarcazioni della flottiglia umanitaria
carica di generi alimentari e sanitari,
e navigava in soccorso ai martirizzati palestinesi.
-Renzo Mazzetti-
(Martedì 2 Settembre 2025 h.13,55)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.




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