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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

CORRIDONI RIVALE DI MUSSOLINI

CORRIDONI RIVALE DI MUSSOLINI (Ricordo da un racconto di Irina) Un'inchiesta giornalistica provò che gli abitanti in via Filippo Corridoni non sapevano chi era stato Filippo Corridoni. Mentre dagli storici: da una parte c'era il giudizio severo di quanti videro nel Corridoni soltanto il guerrafondaio, dall'altra parte c'era la agiografia manipolata dal fascismo, dopo che, con la morte del Corridoni, Mussolini si liberò dall'incubo di un odiatissimo rivale. La breve vita di Filippo Corridoni non permetteva di esprimere un giudizio e, tanto meno, di scrivere di ciò che Corridoni sarebbe stato, di quello che avrebbe fatto, se non fosse caduto in guerra. Però si dovrebbe ricordare quale fu la fine del sindacalismo rivoluzionario, al quale Filippo Corridoni appartenne. Quasi tutti i più accesi sindacalisti rivoluzionari diventarono fascisti, perché quel sindacalismo rivoluzionario portava in sé molti virus del fascismo con il culto dell'individualismo e della viole...

REATO DI TRUFFA POLITICA

REATO DI TRUFFA POLITICA (Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del Barbiere) Finalmente! esclama Ascanio mentre prende dal tavolino la Gazzetta del Barbiere e scartabella per trovare l'articolo del vistoso titolo che aveva letto sulla prima pagina. Ascanio, come è uso fare, si mette a leggere a voce alta: Finalmente la propaganda ingannevole sarà punita. I politici devono onorare le promesse fatte in campagna elettorale impostando voci di bilancio adeguate nella prima manovra finanziaria della nuova legislatura. Questa disposizione di legge vale per tutti gli eletti nei rispettivi ruoli di governanti e oppositori che devono concretizzare le promesse fatte in campagna elettorale con leggi e proposte concrete e attuabili. Interviene Nello: promettono tutto di tutto a tutti e, presi i voti, non fanno niente di quello che avevano promesso. Nedo: Una capa diceva di togliere accise e tasse varie, invece, arrivata al governo, fa tutto il contrario. L'altra capa diceva che...

PALESTINA SPAGNA MORTI PARALLELE

PALESTINA SPAGNA MORTI PARALLELE (Ricordo da un racconto di nonna Teresina) Albertino, fatto l'appello e scritto nel registro i nomi dei nuovi arrivati, si alza in piedi e con tono solenne dice: stasera tutto poesia. Palestina Spagna paralleli crimini contro l'umanità. Inizia, a mo' di introduzione, con un pensiero poetico dedicato al pisano Paolo di Rifondazione. PER PAOLINO Sei morto e non ci credo Mi hai di nuovo sorpreso Ti vedo forte e puro all'infinito Grande compagno piccolo e fine Combattente nelle caverne Con Spartaco contro Roma A Parigi per la Comune A Mosca nell'Ottobre In Spagna e Ovunque Fiero per il riscatto Partigiano italiano Internazionale liberatore Grande carattere ribelle Comunista Semplice Rosso rivoluzionario Sempre! Volontario saresti andato Per la libertà palestinese Fino all'estremo sacrificio La morte usuale e vigliacca Con il tuo corpo Scomparse Il tuo spirito indomito Perpetuo libero liberatore Germinar del nostro Ideale Fiore di ...

PANE PACE LAVORO (DISTRUGGI TUTTE LE ARMI)

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PANE PACE LAVORO (DISTRUGGI TUTTE LE ARMI) -Pace e Lavoro di Renato Guttuso- (Meditazione su: Esercito europeo di Maurizio Acerbo, Segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea) Dissento con M5S su esercito europeo. Faccio gli auguri a Giuseppe Conte e al M5S per la nuova fase che si è aperta. Con M5S abbiamo costruito in varie città coalizioni di alternativa e abbiamo tanti punti di convergenza sulle politiche sociali, ambientali e contro la guerra. Con spirito costruttivo e di confronto debbo dire che lascia perplessi la loro scelta di fare propria la proposta di esercito europeo. Si tratta di un'opzione a cui già si opponeva negli anni '80 Enrico Berlinguer (sul tema consiglio la raccolta di scritti Enrico Berlinguer, La pace al primo posto) con i movimenti pacifisti facendo presente che l'Europa non doveva aggiungersi agli altri poli militaristi ma qualificarsi come soggetto che opera per la pace e il disarmo nelle relazioni internazi...

RETROGRADI (TUTTI CAMERATI)

RETROGRADI (TUTTI CAMERATI) (Ricordo da un racconto di Vasco) C'era una volta la passione per la questione morale. La passione per la questione morale era finita? Per noi comunisti la passione per la questione morale non è mai finita. Ma per gli altri? Noi siamo comunisti sul posto di lavoro e nelle Istituzioni della Repubblica, nelle scuole e nelle università, nelle comunicazioni di massa, nella privata vita familiare in cucina e in camera da letto. Ma, dopo la svolta cogliona occhettiana, i saccenti "comunisti" non furono "comunisti" neppure nei salotti, e, da progressisti difensori dei lavoratori e della pace nei e tra i popoli, diventarono piccoli borghesi reazionari guerrafondai. Perciò, nell'anno 2024 in Europa e nel mondo, votarono come votava la Meloni e i sui molteplici Fitto e camerati per gabbare, spremere e sacrificare ancora di più gli italiani, per gli armamenti e per la guerra da vincere a costo di esplosioni atomiche con missili sempre più ...

PRONTI (MONTI ACQUE ALBERI ORSI) BIS

  PRONTI (MONTI ACQUE ALBERI ORSI) BIS (RIMEditazione su: Ricordo da un racconto di Therios [Martedì 18 Aprile 2023 h.15,25] Dall'opposizione eravamo capaci di risolvere tutti i problemi. Maghi, fate, bacchette magiche, prestigiatori, illusionisti, con accattivanti volti e nomi altisonanti, supportati dalla magnificente propaganda elettorale, diventati governanti, si concretizzava il benessere diffuso e si dava felicità a ogni singola persona, e si restituiva la dignità alla nazione intera rinfrancata dal giogo d'Europa. Invece: Monti ridotti a formaggio gruviera sferravano freddi venti devastanti; mari e fiumi e laghi inquinati e seccati; alberi bersagliati da autisti scorretti venivano abbattuti; orsi che rispettavano le leggi naturali venivano assassinati. Insomma, la colpa era sempre degli altri, mai di noi stessi non partecipanti o elettori di governanti e oppositori; davamo la colpa persino agli affogati da noi non salvati volutamente per reazionaria ideolog...

RUSSI NOSTRI FRATELLI

RUSSI NOSTRI FRATELLI (Ricordo da un racconto di Therios) Da quando il mondo esiste, da quando la storia è stata scritta e raccontata, da quando le cronache militari hanno iniziato a tramandare le gesta dei conflitti, noi non siamo stati invasi dai russi. I russi non hanno mai invaso l'Italia. Ripeto: i russi mai e poi mai hanno aggredito l'Italia, o no? Mi sbaglio? Allora? Perché dobbiamo fare contro di loro la guerra? I russi sono nostri fratelli. Sapete perché: I russi ci hanno aiutato a conquistare la nostra libertà contro la barbarie nazifascista. Al di sopra di ogni sospetto, la garanzia di Churchill che alla Camera dei Comuni il 7 Novembre 1944 dichiara: “E' sulla Russia che si è addensato il maggior peso della lotta. Devo affermare che è stato l'Esercito Rosso che si è assunto il compito di ridurre a brandelli il nostro nemico. Ad onta di tutti i nostri sforzi, io credo che non ci sarebbe stato possibile, nel giro di pochi anni, attaccare e sbaragliare un es...

CULI CRIMINALI (NE' DX NE' SX)

CULI CRIMINALI (NE' DX NE' SX) (Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del barbiere) Ascanio, come è uso fare, sulla Gazzetta del barbiere a voce alta legge: Il qualunquismo è un movimento politico fondato nel 1946 da Guglielmo Giannini e facente capo al giornale L'uomo qualunque; alla resa dei fatti si ridusse esclusivamente a una critica che svalutava i sistemi democratici. L'uomo qualunque incarnava l'indifferenza, il disimpegno, il disinteresse, il menefreghismo. Sparì dopo due anni. Il populismo o sovranismo è la sovranità e superiorità del popolo. Il popolo è la comunità degli appartenenti a un ambito territoriale come la parrocchia, la città, la nazione, il mondo, e non significa in sé o di per sé, libertà e democrazia, perché la democrazia è esercitata non da tutto il popolo, e, tantomeno dalla piazza, ma da quei cittadini aventi diritto al voto che sono chiamati ad esprimersi nelle votazioni libere e democratiche amministrative locali e politiche...

VOLANDO BIS

  VOLANDO BIS                 [ VENERDI' 7 GENNAIO 2011 H. 06,53. ] -RIMeditazione di Renzo Mazzetti- (Mercoledì 20 Novembre 2024 h.10,30)  Introduzione. Nella Pravda si scrive la verità. Nelle Izvestia le notizie. Sono fatti. Prendili, se vuoi, e servili in tavola. Ma al poeta interessa anche quello che succederà tra duecento anni, o anche solo tra cento. 1. La guerra come sarà adesso. Quando sfogliamo i fogli dei giornali, e scorriamo le novità dell'estero paludoso, diamo un balzo: gli scienziati degl'imperialisti hanno inventato chi un gas, chi un raggio, chi un aereo senza pilota. Si preoccupano forse di volatili? Aiutano l'umanità incrociando raggi? No, dalla volta celeste un nuovo cappio allungano per il collo degli operai e dei contadini. Per un decennio la morte ha riempito le pagine di tutti i giornali: mutilazioni, strazio... Ma una sciocchezza parranno queste stragi di fronte all'orrore delle future fantasmago...

BERLINGUER CROCEFISSO SANTIFICATO

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BERLINGUER CROCEFISSO SANTIFICATO (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) Enrico Berlinguer a Tirrenia, foto Braulino (Montopoli) Enrico caduto sul lavoro mentre tiene un comizio comunista vince le elezioni europee. Il migliorismo dialoga nel craxiano camper per formare il partito unico riformista liberaldemocratico, per fare una legge elettorale maggioritaria, rinunciare a cambiare la società superando il regime capitalistico e attuare il progresso dei lavoratori (La vignetta raffigurante Enrico Berlinguer crocefisso su lla falce e martello è la più lucida analisi politica del genio Forattini 85). Enrico Berlinguer confessava con sincera semplicità il suo orgoglio per essere rimasto fedele ai suoi ideali di gioventù; un uomo che parlando delle scelte della sua vita diceva : " i o non ho fatto la scelta della politica; ma quella della lotta per la realizzazione degli ideali comunisti " . Su Berlinguer f ecero anche un film , santificando e storcendo ...