FARISEI 2024
FARISEI 2024
(Ricordo da un racconto di Irina)
Presuntuosi al massimo grado condannavamo tutti coloro che erano diversi da noi. Indicavamo come peggiori dittatori i capi stranieri ritenuti nemici, perché le loro elezioni a noi non piacevano. Però, le nostre elezioni erano veramente valide con una partecipazione di poco più o di poco meno del 50% con l’aggravante delle famigerate soglie di accesso? Arroganti, dal nostro calendario pieno di festività della nostra religione, escludevamo le altre religioni. Eppure la Costituzione della Repubblica del nostro Stato laico assicurava la libertà di professare ogni credo religioso. Con vergognosa alterigia sbeffeggiavamo le altre religioni perché a pregare vedevamo soltanto gli uomini. Più ipocriti di tutti gli ipocriti, nascondevamo il fatto che nei nostri templi officiavano soltanto sacerdoti uomini, e che le nostre sorelle monache erano coperte come lo erano le nostre nonne e madri e le nostre sorelle italiane di fede islamica.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 12 Aprile 2024 h.08,07)
APPROFONDISCI RACCONTI DI IRINA
ESTATE E INFEDELI
(Ricordo da un racconto di Therios)
“Dalle
nostre parti c'era la persecuzione della religione altrui,
eclatante
fu la repressione delle musulmane che facevano il bagno vestite.
Noi,
che facevamo il bagno in uno o due pezzettini di costume o in nudo
integrale,
non
eravamo più puliti di quelle sante donne che lo facevano nascondendo
il corpo.
Andiamo
a vedere nelle fotografie e nelle riprese cinematografiche di non
molti anni fa,
come
eravamo nei nostri enormi costumi da bagno con cappello per donna o
da uomo.
La
nostra democrazia negli anni duemila non era unica e buona.
Ma
l'esportavamo sulla sorridente bocca velenosa della propaganda
e
su quella nera pece dei colpi di cannone. In casa nostra si
perseguitava la povertà
e
torturavamo i disoccupati, beffeggiavamo (svenandoli con tasse
dirette,
indirette
e accise) lavoratori, pensionati, automobilisti, consumatori
appiedati.
Nel
mare (sfruttato e inquinato dalle nostre irresponsabili attività),
per
la nostra vergognosa indifferenza, affogavano donne, bambini
e
ogni genere di disperati. Non eravamo cristiani osservanti,
ma
criminali guerrafondai trafficanti di armi”.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 22 Agosto 2023 h.07,28)
“IL Bicefalo e le dimenticanze tra le righe”
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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