OFFERTA LETTURA FINE ANNO
OFFERTA LETTURA FINE ANNO
(Meditazione su: Offerta letture di fine anno di Bicefalo)
L’ultima settimana dell’anno era vissuta con particolare allegra meditazione. Per non terrorizzare gli animali con l’esplosione dell’iride, scoccava silenziosa la rinnovata pace per il fraterno accogliente nuovo anno. Per tenere ben svegli i cervelli e nutrire i cuori degli umani sopravvissuti, si usava riunirsi nella caverna più grande. Leggere a turno con voce alta i ricordi di racconti con poesia scelti dai giovani saggi era l’augurio universale per tramandare la vita veramente vissuta.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 26 Dicembre 2023 h.19,39)
GIOVANI VECCHI GIOVANI
Vecchi
saggi?Ma
quando!Vecchi
presidenti odierni:EgoistiReazionariSfruttatoriGuerrafondaiAssassini
di viventiVecchi
diventati inumaniDistruttori
di mondi.Vecchi
saggi moderni?Mai!Mai
ma perché?I
vecchi saggi vanno pensionatiPensionati
e tenuti disoccupati.Tutti
i posti ai giovani e vecchi ribelliTutti
i posti ai giovani e vecchi lavativi.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 26 Dicembre 2023)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
LETTURA A VOCE ALTA :
LICEO CLASSICO = GIOVEDI' 5 OTTOBRE 2017 h.07,59
Classico è lo studio di prima categoria e di valore, è un libro e un autore di primo ordine tenuti per modello. Gli studi classici hanno per oggetto la civiltà e la cultura classica studiate nel Liceo Classico in cui prevale l'insegnamento delle materie umanistiche. Il romanticismo ha sollecitato e accompagnato il Risorgimento (prima Resistenza) e la Resistenza (secondo Rinascimento). Non propagandare e promuovere, ma addirittura sabotare gli studi classici, fu considerato un crimine dell'era finanziaria perpetrato contro l'umanità, contro l'intelligenza, contro l'istruzione, contro il benessere nel presente e nel futuro, contro le speranze d'avvenire delle giovani generazioni.
(Ricordo da un racconto di Ariella)
IL FUTURO DEI GIOVANI
Il futuro dei giovani
si realizza nella qualità
del loro presente.
(29 Dicembre 2012)
ISTRUZIONE
Semplificare l'insegnamento
nella scuola pubblica
significa moltiplicare l'ignoranza complessa.
-Renzo Mazzetti- (Settembre 2010)
SCIENTIFICO = DOMENICA 29 APRILE 2018 h.06,28.
Nessuno dei filosofi greci o scolastici aveva pensato alla possibilità di un miglioramento radicale delle condizioni della vita umana, e la filosofia era stata troppo spesso una scuola di rassegnazione. L'equivoco intorno ai termini scienza e scientifico è nato dal fatto che essi hanno assunto il loro significato da un gruppo determinato di scienze, e precisamente dalle scienze naturali e fisiche. Si chiamò scientifico ogni metodo che fosse simile al metodo di ricerca e di esame delle scienze naturali, divenute le scienze per eccellenza. Non esistono scienze per eccellenza, e non esiste un metodo per eccellenza. Ogni ricerca scientifica si crea un metodo adeguato, una propria logica, la cui generalità o universalità consiste solo nell'essere conforme al fine. Scientifico significa perciò razionale, e più precisamente razionalmente conforme al fine da raggiungere. Umanesimo della scienza e sapere, portano i loro frutti nella pratica.
(Ricordo da un racconto di Tirella)
VIA DELLA CHIACCHIERA
Umiliati e offesi
Traditi e corrotti
Incapaci e vigliacchi
Istruiti e ignoranti
Ricchi e poveri
Benestanti e disperati
Onorevoli e giornalisti
Giudici e delinquenti
Democrazia e metafora
Vita e vivere.
Parallele infinite?
-Renzo Mazzetti- (28 Aprile 2018)
CINISMO IRATO = LUNEDI' 18 APRILE 2022 h.10,59.
Con il crollo del muro di Berlino, il comunismo fino a quei tempi non realizzato dall'Union of Soviet Socialist Republics (USSR), si mise apertamente sulla via del Capitalismo realizzato. Naturalmente il più forte sfruttava il più debole. Con il sistema mercato concorrenza, la povertà era il nutrimento della ricchezza. I nullatenenti si illudevano che avrebbero avuto. Libertà e democrazia irrealizzate dalla non partecipazione popolare. Le repubbliche monarchiche avevano prodotto nuovi zar. I capi nazione si costruivano l'impero con roboanti parole e criminali esplosioni. Tutti erano arrabbiati contro tutti. La moda inventava reciproca repulsione. Ogni pretesto per qualsiasi conflitto. Il nemico di turno era per un pezzo di terra, per la nazionalità, per la religione, per la lingua, per il colore della pelle, per la cultura. Tutti vivevano e morivano male, tutti distruggevano tutto. Gli unici che ci guadagnavano erano i mercanti di armi. “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”. In Portogallo lo fecero nel 1974 e, con la rivoluzione dei garofani, risorsero in pace. Dall'Ucraina a Israele le armi continuavano a colpire e anche la Pasqua fu morte. Le armi erano sofferenza, distruzione, morte. Riconvertire il commercio delle armi con quello dei fiori, vitale per i vivi e speranza di risorgere per i defunti.
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA
A memoria del vero e del critico ricordo
Le crisi finanziarie economiche umanitarie
Sono sempre state il fine realizzato obiettivo
Costo ricavo bassezze utile misero profitto
Dispotico potere oro azioni divise listini
Concorrenza sistema mercato privatizzazioni
Rozzi strumenti mali torture raffinati inganni
Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi
Moltiplicazione di armi conflitti bassi interessi
Mercati merci armi droghe guerre distruzioni
Cittadini da sovrani a carne sciocca persa diffusa
Vagante disperata ingrossa odio cieco straripa
Affoga patria natura offende sfrutta esseri
Popoli illusi schiavizzati consumatori infelici
Umani suicidati umanoidi freddi mangiacervelli
Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi
Conoscenza coscienza cuore spirito sapere persi
Idee da troppo tempo volteggiano nel vuoto
Crani disastrati senza cervello corpi gommosi
Galleggiano sulla perduta speranza di vivere
Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi
Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia
Inumano indefinito incontrollato spadroneggia
Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia
Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia.
-Renzo Mazzetti- (12 Gennaio 2019)
FOBIA CINISMO = SAGGINALE, LUNEDI' 30 MAGGIO 2022 h.11,33.
Il sistema dominante: mercato concorrenza, è la massima espressione della legge della foresta e cioè: l'umano imbarbarito in preda alle pulsioni della forza che opprime il più debole. Il lavoro del braccio e della mente scomparso, affossato dal primato del traffico finanziario. La degenerazione del capitalismo, ovvero: occidente avanzato civilizzato; presuntuoso padre padrone al solo scopo di realizzare il massimo profitto fine a se stesso e avulso dalla vita naturale è indifferente alla sopravvivenza di ogni essere vivente.
(Ricordo da un racconto di Maya)
FORZA E PRESUNZIONE
Europa atlantista
Scorta grano
Mangime ai pesci
Armamenti affogati
Presunta ragione
Presunta vittoria
Forza impera
Ogni versione
Presunta falsa
Farsa
Vero orrore
Morte vera.
-Renzo Mazzetti- (Sagginale, Domenica 29 Maggio 2022).
CINICA COMMEDIA (LITTLE BOY E FAT MAN) = MARTEDI' 29 MARZO 2022 h.15,46.
I seguaci del sistema mercato concorrenza, lacchè del potere del Dollaro trafficante d'armi, avevano tutto il maledetto interesse (profitto) di perorare la filosofia del “Meno peggio” e la mostruosità dei “Due tempi”. La guerra, incurabile cancro dell'umanità, doveva essere a qualsiasi costo evitata con la prevenzione. Per prevenire la guerra era indispensabile e fondamentale il disarmo universale. La guerra non si era mai evitata con le armi. Soltanto nel breve periodo del dopo Secondo conflitto mondiale, le armi assicurarono un parziale non conflitto generale con “L'equilibrio del terrore”. Però, le tantissime guerre “Locali”, che insanguinarono anche gli ultimi anni del XX° e i primi del XXI° Secolo, furono denominate “Terza guerra mondiale a macchia di leopardo”. Insomma, i popoli non vissero in armonia pacifica neppure dopo gli orrori della Terza guerra mondiale scatenata delle aggressioni naziste fasciste imperiali (asse: Berlino Roma Tokyo) e delle criminali bombe atomiche statunitensi che polverizzarono completamente le città Hiroshima e Nagasaki, praticamente a guerra finita. Il cinico detto: “Se vuoi la pace, prepara la guerra” si rivelò, per colpa delle donne e degli uomini guerrafondai, incentivo per sommare alle guerre nuove guerre. Se vuoi la pace devi distruggere tutti gli armamenti e ragionare con spirito fraterno: Con il cervello e con il cuore, tutti i problemi ebbero la soluzione con reciproco rispetto e vantaggio.
(Ricordo da un racconto di Maya)
DISTRUGGI TUTTE LE ARMI
Se la tua aspirazione prioritaria
è un mondo di pace e di fratellanza,
se desideri veramente la pace
dentro ogni popolo e tra tutti i popoli,
prepara tutto, punto per punto, tutto per la pace.
Se il tuo primo pensiero irrinunciabile
si rivolge alla giustizia e all'uguaglianza,
all'amore per tutti gli esseri viventi
contro ogni tipo di sfruttamento e di prevaricazione,
se desideri veramente la pace, distruggi tutte le armi.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 24 Marzo 2014)
IGNOMINIOSO BUONSENSO = GIOVEDI' 8 SETTEMBRE 2022 h.11,33.
A migliaia di mani di medici viene distribuita l'arma del bisturi dagli arsenali. Italia! E' chiaro per il re, per il barbiere forse, che non ha dove cacciarsi! Ancora oggi i tedeschi si libravano sopra Venezia! Germania! Pensieri, libri, musei, sparite nelle bocche spalancate delle armi! Fauci degli incendi digrignate i denti! Studenti, galoppate a cavallo di Kant! Il coltello fra i denti! Le sciabole snudate! Russia! S'è forse gelata l'Asia brigantesca? Nel sangue i desideri ribollono come un'orda. Trascinate fuori i Tolstoi rannicchiati sotto il Vangelo! Per le gambe smagrite! La barba sulla pietra! Albertino alza lo sguardo sulla scolaresca, e, dopo lunghi assorti secondi, riprende a leggere, con chiara voce, Majakovskij. Francia! Fa' cessare l'amoroso sussurro dai viali! I giovani devi lanciare in nuove danze! Ascolti, tenera? E' bello al suono della mitraglia bruciare e violentare! Inghilterra! Turchia! T-r-a-a-ch! Che è stato? M'è parso di sentire! Non temete! Una sciocchezza! La terra! Guardate, che cos'ha sui capelli? Le si sono distese sulla fronte rughe di trincee! … Oggi come un bagliore sulla calvizie terrestre, insanguinando il fermento folle, nel cielo è l'intera Europa in fiamme appesa come un lampadario. Albertino chiude il volume. Occhi negli occhi scruta pensieri. Con un cenno del naso indica. Si alza in piedi Rossana, recita: … Spero, ho fiducia che non verrà mai da me l'ignominioso buonsenso. Sono già le due... Interrotta con un cenno. Albertino: scrivete per il compito a casa: Studio con analisi scritta di Frammenti e di Majakovskij ai secoli. Compagne e compagni buonanotte.
(Ricordo da un racconto di nonna Teresina)
BENPENSANTE
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Le ideologie sono morte.
Ci siamo liberati dei vecchi schemi.
Il buonsenso ci guida nelle necessità pratiche.
Queste affermazioni erano un concentrato di ipocrisia
perché subito dopo i conformisti reazionari
tenevano a sottolineare che erano europeisti e atlantisti.
Così, anche il buonsenso, diventava ideologico.
Era chiaro che l'approccio alle necessità pratiche
era quello di una certa visione del mondo, cioè:
europeista e atlantista che non erano Bibbia né Corano
né Sacri Comandamenti né altre religioni
né Disarmo e Pace ad ogni costo.
Le ideologie erano morte
ma quelle di chi non la pensava come loro,
perché le loro, evidentemente, no!
Infatti il loro buonsenso diventava rabbiosa contrarietà
nel momento in cui altri avversavano
il loro europeismo e atlantismo.
I truffaldini del buonsenso diventavano arroganti settari
seguaci della ideologia del più forte e della criminale disuguaglianza,
tutto il contrario del buonsenso vero
che agiva con criterio sano e il giudizio sereno e giusto”.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 27 Luglio 2022 h.09,31)
BUONSENSO = SABATO 9 GIUGNO 2018 h.06,11.
Il Buonsenso, si dice, sia una facoltà istintiva di giudicare con equilibrio e comprensione, soprattutto in riferimento alle necessità pratiche. Il grande Giusti: il Buonsenso, che fu già caposcuola, ora in parecchie scuole è morto affatto. La Scienza, sua figliuola, l'uccise per veder come era fatto. Da un altro punto di vista: il Buonsenso può avvenire da un'impressione e commozione che si è presto convertita in una riflessione.
(Ricordo da un racconto di Irina)
MEMORIA PARZIALE
Se c'è chi da te è definito fascistello,
tu sei, ex ministro, un fascistone,
vero, con il manganello, rozzo,
fattosi concreto di brutte parole, ma,
ma chi ti credi di essere, misero,
ignorante gonfio di presunzione?
Fascistelli e fascistoni di maniera,
giovani, meno giovani, anziani,
ma tutti vecchi dalla memoria parziale,
limpida per il tornaconto del momento,
di passato, presente, attuale colpevole,
di dimenticanze innocenti o volute?
Fascistelli e fascistoni date a tutti lezioni
ma nessuna parola viene detta sui criminali
che da troppo tengono i palestinesi
imprigionati che come voi furono e, sono, oggi!
di loro terra derubati, perseguitati, assassinati.
Oh, miseri dalla memoria parziale,
conoscete le tribolazioni e le angherie subite,
e i lutti palestinesi, curdi, catalani, e, così, oggi!
quanti popoli sconosciuti, repressi, conoscete?
Pio La Torre, il comunista, lo ricordate?
E perché no, il compagno Peppino Impastato,
perché no? Miseri dalla memoria parziale.
E quanti, e tantissimi altri, quanti e quanti,
quanti, oh, miseri dalla memoria parziale,
quanti non avete conosciuto, quanti conosciuto,
di quanti siete stati contenti del loro patire e partire?
E tu, scrittore televisivo che al professore,
all'avvocato difensore del popolo italiano,
domandi la dichiarazione di antifascismo,
tu con chi stai? Con l'occupante israeliano
o con i palestinesi, con la concorrenza o con l'operaio?
Tu, con chi stai? Con i miseri dalla memoria parziale?
-Renzo Mazzetti- (8 Giugno 2018)
SESSUATI SCAPESTRATI = MARTEDI' 1 AGOSTO 2017 h.06,40.
C'erano una volta i partiti. Venivano da molto lontano. Alcuni eroici e altri spregevoli, secondo i punti di vista e i comuni percepire. Sopravvissuti alle bufere delle storie e della Storia. I partiti italiani, dalla seconda guerra mondiale, aderirono alla parola politica intesa nel nocciolo significativo di “governo della città”. Poi la degenerazione nella negazione delle ideologie (però, strizza-strizza, soltanto di quella comunista). Il credo fu tradito e deriso. Il popolo allontanato dalla partecipazione democratica. I sanguinosi complotti delle antiche corti furono sostituiti dalle dispute nei e fra i degenerati partiti. Non esisteva più la lotta politica del popolo protagonista. Difatti tutti si accusavano reciprocamente di “populismo”. Burattini dei soldi e dei mercati. Da quanto tempo il non politico era eletto dagli elettori? Liti di palazzo, la musica restava la stessa. Enrico, se pur “piccolo bianco”, fu defenestrato dall'incolore Matteo, a sua volta sostituito dal neutro... neutro... non mi viene neppure il suo nome, eppure lo sento sulla punta della lingua. Sputalo! Sputalo! gridavano un branco di sessuati scapestrati.
(Ricordo da un racconto di Irina)
IL GRANDE STREGONE
Via il sole via il libro aperto
via la falce via il martello
rottamatore primo fu Bettino.
Poi dalla televisione scese
Silvio il ricco cavaliere
sportivo e buontempone.
Ultimo fu Matteo capo partito
primo ministro e grande stregone
che tutti mise nel calderone.
-Renzo Mazzetti- (11 giugno 2015)
EBOOK: "Il Bicefalo e le Dimenticanze tra le Righe"
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
FINE
Commenti
Posta un commento