DEBITORE OSCENO
DEBITORE OSCENO
(Ricordo da un racconto di Tirella)
Chi era pieno di debiti era una persona inaffidabile, per i compaesani non contava niente, e, se aveva amor proprio, faceva l’impossibile per saldare i debiti, alcuni dalla disperazione si toglievano persino la vita. Il capo di governo dello Stato pieno di debiti continuava a fare i debiti, non riduceva il proprio stipendio, non moderava lo stile di vita, girava per il mondo dandosi tante arie, agli amici in guerra regalava soldi e armi. Il capo di governo dello Stato pieno di debiti sfruttava i cittadini onesti che lavoravano duro e pagavano le tasse, ma, al contrario, non recuperava le ingenti somme di evasione fiscale. I cittadini onesti per protesta non andavano più a votare. Il capo di governo dello Stato pieno di debiti veniva eletto dai pochi voti espressi da familiari, evasori, privilegiati, ingenui, ignari, e, perciò, continuava a fare debiti, a prendere il ricco stipendio, a condurre una vita lussuosa, a girare il mondo dandosi tante arie, a regalare soldi e armi agli amici in guerra.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 15 Dicembre 2023 h.11,04)
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DEBITI
SENZA VERGOGNA
L’amor proprio scomparsoLascia il posto alla faccia di bronzoIl menefreghismo strafottente bugiardoAffoga l’onesto altruismo laboriosoLa contessa Mascetti del grande TognazziFa sorridenti passerelle con modo lussuosoAumenta i debiti e ci fa ancor di più insolventiDebiti coperti da debiti e debiti coperti da debitiDebiti e debiti all’infinito senza ritegno alcunoOnesti spolpati abbandonati nei debiti svergognati.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 15 Dicembre 2023)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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