APPROFONDISCI: I RACCONTI DI TIRELLA

APPROFONDISCI I RACCONTI DI TIRELLA


RAID MANGANELLI DOCENTI

[ Raid significa: incursione navale o aerea, scorreria a scopo bellico, bombardamento]

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Ciò che stomaca di più è il vedere come le notizie siano date con supina compiacenza per l’amico funesto terribile aggressore in terra mare cielo con manovre che, in tutta verità, anche se chiamate “raid” e non bombardamento, sono comunque manovre delittuose.

I raid, oltre che sofferenze e morte per i viventi, sono distruttivi di edifici, oggetti e natura, ma, ai balordi quel interessa di più, sono: montagne di soldi da spendere per i capi nazione guerrafondai; montagne di soldi da incassare per i costruttori e trafficanti di armi.

Ciò che stomaca di più di ogni effetto stomachevole, è il vedere manganelli e docenti scagliarsi rabbiosamente contro i saggi studenti pacifisti.

Angoscia ancor più la cattiveria ipocrita dei docenti militaristi guerrafondai, docenti che dovrebbero istruire alla fratellanza e alla ricerca per il disarmo universale e la riconversione degli armamenti in azioni di pace.

La saggezza studentesca ribelle insegna ai docenti la coesistenza pacifica intelligente.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 19 Aprile 2024 h.18,23)


DECADENZE PARALLELE

(Ricordo da un racconto di Tirella)


Il cristianesimo perdette sulle persone ogni notevole efficacia quando diventò cattolicesimo, quando cioè diventò non più strumento di realizzazione della società cristiana, ma il complesso di precetti, di riti per i quali si commettevano guerre crociate e delitti e crimini benedicendo camicie nere e partiti crociati e moderni liberal democratici, reazionari e guerrafondai di ogni colore e risma: tutte pratiche per cui si aveva il diritto di “dirsi” cristiani e democratici liberali e si mettevano in pace le nostre diverse coscienze dalle inumane insensibilità ipocrite, vili e parziali.
Il socialismo cessò di essere il generatore di larghi consensi e di profonde e benefiche crisi morali nei singoli sensibili quando le sue varie forme di lotta, dalle elezioni ai sindacati, dalle cooperative ai comizi, non furono più essenzialmente strumenti di attuazione della società socialistica, in cui i lavoratori del braccio e del cervello diventavano le nuove classi dirigenti, ma, al contrario, la vile parzialità ci fece fare il partito leggero non più partecipato e di massa, così diventammo come tutti gli altri: antisocialisti anticomunisti reazionari guerrafondai ipocriti incolori.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 25 Marzo 2024 h.07,49)


ANIMALI MEDIORIENTALI

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Definimmo “animali” nel modo più dispregiativo possibile i nativi residenti nella terra di Palestina. Animali erano definiti i palestinesi dai coloni ebrei sfacciati ladri di terra e abitazioni. Infatti l’esercito degli ebrei non combatteva contro un altro esercito ma cacciava l’animale palestinese come una qualsiasi altra preda di selvaggina da uccidere, assassinare. La selvaggina assassinata si mangiava, si mangiavano anche quegli esseri viventi umani esemplari palestinesi definiti animali da quegli ebrei colonizzatori imperialisti guerrafondai?

-Renzo Mazzetti- (Giovedì 1 Febbraio 2024 h.16,06)


BOLLETTA 2013 E 2023 DI UNO SPARTANO

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Per i vecchi ancora viventi, il ricordo era fondamentale per continuare a vivere bene con un personale intimo, perché, con una personale intima infantile passione che alimentava la quotidiana gioia di vita autonoma veramente vissuta, manteneva salute mentale e fisica con il movimento di massa privato personale. Ogni tanto, per capriccioso passatempo, riordinare le carte e distruggere quelle diventate inutili, riportava alla riflessione e confermava l’antica e attuale fede politica con l’analisi economica che era supportata dalla filosofia e dal confronto matematico, con kwh più 15, dei costi delle bollette. Ebbene: Bolletta della luce del Dicembre 2013 Euro 15,35; Bolletta della luce del Novembre 2023 Euro 60,36; Euro più 45,01: stesso stile di vita spartano condotto con oculatezza da un vivente singolo spartano ovvero giovane comunista moderno.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 16 Gennaio 2024 h.18,08)


COGLIONI ASSENTEISTI

(Ricordo da un racconto di Tirella)

La storia della vita politica era la disciplina della scienza delle comunicazioni. Partecipare era il cuore della democrazia. Non partecipare era la resa all’ignoranza dei coglioni assenteisti. Le classi dirigenti erano ben contente dell’assenteismo elettorale perché, con un solo voto favorevole e un solo voto contrario continuavano, sia al governo che all’opposizione, a fare propri bisogni. Ai tempi delle votazioni con il sistema proporzionale, una testa un voto per tutti uguale, tutti venivano rappresentati per fare i bisogni di tutti. Erano i tempi in cui i rappresentanti del popolo venivano eletti dalla quasi totalità degli elettori: gli elettori e gli eletti erano tutti sullo stesso piano impegnati per l’interesse generale. Dopo aver votato, lo scrutinio delle schede elettorali era meticoloso: si rendeva conto dei voti assegnati e non assegnati, delle schede bianche e nulle. Tutti si recavano a votare e si esprimevano votando per un partito o non votando mettendo nell’urna la scheda non votata (bianca), c’era anche chi voleva esprimere un suo particolare voto dipingendo un gran sesso femminile o maschile su tutta la scheda elettorale (nulla), però, cosa di alta civiltà era che praticamente tutti gli elettori partecipavano, e tutti si sentivano rappresentanti, anche il gran sesso femminile o maschile perché gli eletti si interrogavano sulle motivazioni dei diversi comportamenti. Poi venne la minoranza dei partecipanti alle votazioni che elesse i governanti, però non rappresentavano la maggioranza dei coglioni assenteisti. 

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 5 Gennaio 2024 h.17,12)


DEBITORE OSCENO 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Chi era pieno di debiti era una persona inaffidabile, per i compaesani non contava niente, e, se aveva amor proprio, faceva l’impossibile per saldare i debiti, alcuni dalla disperazione si toglievano persino la vita. Il capo di governo dello Stato pieno di debiti continuava a fare i debiti, non riduceva il proprio stipendio, non moderava lo stile di vita, girava per il mondo dandosi tante arie, agli amici in guerra regalava soldi e armi. Il capo di governo dello Stato pieno di debiti sfruttava i cittadini onesti che lavoravano duro e pagavano le tasse, ma, al contrario, non recuperava le ingenti somme di evasione fiscale. I cittadini onesti per protesta non andavano più a votare. Il capo di governo dello Stato pieno di debiti veniva eletto dai pochi voti espressi da familiari, evasori, privilegiati, ingenui, ignari, e, perciò, continuava a fare debiti, a prendere il ricco stipendio, a condurre una vita lussuosa, a girare il mondo dandosi tante arie, a regalare soldi e armi agli amici in guerra.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 15 Dicembre 2023 h.11,04)


LE PALLE VIZZE DI RENZINO 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Mamma Rita lamentava che, partorito Giuliano: “Giulianino” per nonna Teresina, quel figlio maschio era un dono del Signore, e mamma Rita non si capacitava come e perché. La famiglia di antifascisti contribuì alla gloria del Duce con Giulianino che si arruolò volontario negli Alpini, e che, dal confine con la Francia, a casa scriveva: in caserma dormo con i piedi in Francia e la testa in Italia; o viceversa, perché con certezza non ben si ricorda. Comunque, la donna sotto il Duce era un parto di “seconda mano” era una disgrazia quanto prima da maritare per togliersela di torno il prima possibile, tanto è vero che la donna non aveva neppure il diritto di voto, ma serviva per vergognosi sfoghi sessuali nelle “case chiuse” dette volgarmente “casini”. Poi, nel XXI° Secolo arrivò, grazie alla Resistenza e alla Costituzione della Repubblica, Giorgia capa di governo; Ella tenne subito a precisare che, in armonia con il volere del Duce, la dovevamo chiamare Il Presidente del Consiglio dei Ministri e non La Presidente del Consiglio dei Ministri. Qualche servizievole commentatore, nell’enfasi di gretta sudditanza, azzardò dire, per dare un concreto paragone di fermezza e capacità di comando, che Giorgia era con le palle. Palle? Di che e di che cosa non fu dato a sapere di preciso, però, dalle nostre parti le palle erano, più propriamente definite coglioni, e, coglioni erano coloro che, rivolti alla persona, significavano: babbeo, ebete, idiota, scimunito, scemo, tonto, deficiente, cretino, imbecille. Poi c’erano le “Palle vizze” di Renzino, che, però, erano la sensibilità di bambino che, in porta o all’attacco, vinceva al biliardino.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 28 Novembre 2023 h.18,10)


GAZA E LA GOVERNANTE 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Il primo ventennio del XXI° Secolo fu un periodo oscuro e sofferente in cui nessuno scriveva della realtà. Gli schermi e quel che rimaneva della carta stampata erano pieni di colorate immagini con l'esaltazione delle sortite della governante di quella che era l'Italia con numerose basi militari piene di atomiche distrutte dall'Alleanza Orientale. La governante girava continuamente, per il mondo sfilava con passo rozzo, sofisticata non imponeva il cessate il fuoco per salvare i sopravvissuti di Gaza, ma funerea portava al capo israeliano il vecchio fascistico testimone in corsa per lo sterminio dei civili palestinesi innocenti.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 30 Ottobre 2023 h.12,42)


MANGANELLO DROGATO 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Nella civiltà precedente gli operatori di pubblica sicurezza erano identificabili con un vistoso numero scritto sulla divisa, e, come gli atleti, venivano sottoposti al controllo contro droghe, fumo e alcolici. Eravamo nella Repubblica degli umani in cui ogni cittadino era subito, a prima vista, immediatamente identificabile, lo doveva essere, ancor più, l'armato servitore dello Stato. Però, dopo l'avvento di coloro che si autodefinivano nipoti del fascismo (ovvero del sanguinoso fascismo), si ritornò alla barbara esaltazione dell'uso: del manganello, dell'arresto senza motivo, della tortura, della guerra, del traffico internazionale delle armi con il disprezzo della pace. Perciò avvenne la regressione della democrazia con la violenta repressione delle espressioni di pensieri liberi e pacifici. I governanti dell'epoca erano i guardiani degli interessi dei benestanti più forti e privilegiati, per loro i più deboli e sfortunati erano considerati esseri inferiori non degni di vivere.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 4 Ottobre 2023 h.14,26)


FASCISTI SERVI DEI TEDESCHI 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Nel XXI° Secolo il pericolo fascista allarmava le persone amanti della pace e della convivenza civile. La vigilanza democratica monitorava i comportamenti sospetti per prevenire l'involuzione reazionaria e la degenerazione della Repubblica. La contrarietà al fascismo era l'Antifascismo che illuminava i diritti sociali e civili, scongiurava l'antisemitismo e l'accanimento contro la povertà, praticava la difesa dei lavoratori. La situazione aveva raggiunto un livello pericoloso perché alle votazioni partecipava meno della metà degli aventi diritto. L'abbandono della partecipazione alla politica da parte dei lavoratori del braccio e della mente facilitava il ritorno del fascismo. Nell'anno 2023 personaggi ambigui esprimevano falsità cercando di nascondere e far dimenticare i crimini fascisti perché, nelle celebrazioni in ricordo delle vittime innocenti, dei patrioti e partigiani combattenti, condannavano soltanto i tedeschi. Così facendo dicevano soltanto i fatti a metà. I soldati tedeschi occupavano l'Italia con la servile complicità dei fascisti. I crimini commessi dai soldati tedeschi e dalle camicie nere fasciste erano la conseguenza della guerra scatenata dal nazismo tedesco, dal fascismo italiano, dall'impero nipponico. In Italia i fascisti furono servi, spie e complici dei tedeschi in tutti i crimini commessi.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 25 Settembre 2023 h.10,07)


LEGAMI ANTICHI (RUSSIA-UCRAINA)

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Nel Dicembre 1922 il primo Congresso dei Soviet, su proposta di Lenin e Stalin, fondò l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). La Repubblica Socialista Federativa Sovietica di Russia e la Repubblica Socialista Sovietica di Ucraina, con altre due Repubbliche, furono tra le prime a farne parte; in un secondo momento aderirono altre 12 Repubbliche che costituirono la federazione di 16 Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). In quella grande parte di mondo vigeva un sistema economico e sociale socialista. Il socialismo, in cui i mezzi di produzione erano di proprietà dello Stato, realizzava l'uguaglianza sociale e la completa occupazione, i lavoratori del braccio e della mente erano il fulcro della società diretta dalla dittatura del proletariato e dall'ideale comunista. Insomma, era tutto un altro mondo completamente diverso dal nostro. Negli ultimi anni del XX° Secolo quel tipo di socialismo crollò, l'URSS si disgregò e le Repubbliche ritornarono singole. Il sistema mercato, la legge del più forte, innescarono conflitti economici e di ogni altro tipo, gli antichi legami di pace e fratellanza tra Russia e Ucraina furono spezzati e i rapporti umani si trasformarono e degenerarono nel cieco odio con la sanguinosa guerra che distruggeva l'Ucraina, avvelenava il cuore degli europei e i rapporti umani nel mondo intero.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 9 Agosto 2023 h.12,19)


UGUALI E CONTRARI

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale i vincitori si divisero l'Europa. Gli statunitensi installarono basi militari, così fecero i russi. Una certa libertà era tollerata. Però non era consentito pretendere troppa autonomia. La propaganda nostra diceva che i russi erano oppressori, la loro, invece, diceva il contrario, e che erano gli statunitensi ad opprimere e sfruttare i lavoratori. Ognuno faceva le guerre e i colpi di Stato. Da ambo le parti c'erano simpatizzanti e servitori, poche le persone veramente libere pensatrici. C'era chi voleva tutelare il popolo con più Stato e la programmazione economica, e c'era chi voleva la massima libertà all'iniziativa privata. Il più forte e il più furbo costruiva imperi privati e viveva da nababbo. I timidi e gli incapaci erano liberi anche di morire di fame, se rompevano i coglioni c'era l'ordine pubblico con i suoi bastoni, le armi da fuoco e le prigioni. I vecchi da me conosciuti, invitandomi a lottare per vivere correttamente di onesto lavoro, mi istruivano e confortavano. Comunque, in ogni caso, dicevano: “Chi vivrà vedrà”. Era vero. Nella mia vecchiaia vedevo tante cose. Non ero contento perché quello che temevo negli anni giovanili stava accadendo.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 19 Luglio 2023 h.15,56)


BERLUSCO E LA SINDROME DI STOCCOLMA

(Ricordo da un racconto di Tirella)

La fede perduta condusse alla subordinazione. Il concetto di egemonia fu scardinato dall'infezione reazionaria. La sudditanza prese il posto alla sovranità del popolo. La sincera e partecipata, segreta quanto libera e democratica votazione con il sistema direttamente proporzionale: una testa un voto, fu sostituita da quella maggioritaria con gli assurdi sbarramenti per essere eletti. Le urne disertate dalla stragrande maggioranza degli elettori. La Repubblica democratica fu sostituita da quella repubblichina-monarchica. Gli ex comunisti, se pur inculati a ghiaia, piansero sincere amare lacrime di retrogusto per la morte di Berlusco.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 14 Giugno 2023 h.15,14)


RIGURGITO FASCISTA 2023 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Incoscienti, volete replicare le vergognose gesta del 1921? Al posto della monarchia complice del fascismo mettete la repubblica, e agite falsamente con lo scopo, nefasto e criminale, di rimettere i fascisti non fascisti al potere, non fascisti che si considerano i nipoti del fascismo e non condannano la guerra e le stragi di popolazioni innocenti compiute dalle camicie nere in Italia e nel mondo. Nel XXI° Secolo era ora di non permettere più inganni macabri quanto mortali e di diffondere ancora oscene falsità. Equiparando il fascismo al comunismo offendete e spregiate la memoria dei patrioti partigiani comunisti che sacrificarono la vita nell'azione clandestina, in combattimento e nelle prigioni per restituire la dignità alla Patria italiana con la sconfitta della dittatura fascista e la cacciata del nazista invasore. Il comunismo italiano, artefice della Resistenza e della Liberazione, è tra i padri fondatori della libertà e della democrazia. Il comunismo italiano è un fondamentale costruttore della Costituzione della Repubblica italiana. La “buonafede culturale”, per gli insegnamenti della storia, non dove più essere concessa ai neri sovversivi che distruggono l'ordine politico, economico e sociale. Incoscienti aprite gli occhi! Riprendete la strada del progresso antifascista! Attuate la Costituzione! 

-Renzo Mazzetti- (Giovedì 27 Aprile 2023 h.09,57)


PAROLE STRANIERE 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Le parole straniere, scaturite e non dalla lingua latina, furono vietate per legge nazionale. Tutte le lingue straniere, i vocabolari, i libri scolastici, gli abbiccì vari, tutti i dialetti della penisola a forma di stivale, parlati prima e poi dell'unità nazionale, tutti, tutti gettati nel fuoco della moderna catasta medioevale. Per non essere bruciate vive le persone paurose, superstiziose, mentalmente fragili ma ancora intelligenti, adottarono il linguaggio dei segni, quello dell'Internazionale. La Resistenza, se pur con un grande tributo di eroico spirito, avanzava verso il 25 Aprile del XXI° Secolo, anno 2023, dopo chissà che cosa.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 14 Aprile 2013 h.07,52) 


COMICHE 

 (Ricordo da un racconto di Tirella) 


In Italia il comico era beffeggiato e il governo del suo movimento politico veniva bombardato dalla crudele critica quotidiana fino all'affossamento. In Ucraina il comico diventato governante veniva osannato, si pendeva tutti dalle sue labbra perfino sul piede di guerra. 

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 5 Aprile 2023 h.14,22)


PUTIN STALIN (TORRI GEMELLE) 

(Ricordo da un racconto di Tirella)


La Storia traboccava di errori pagati atrocemente con il patibolo costruito dal peggiore disumano, dall'efferata feroce crudeltà, dall'orrendo repulso fisico e morale perpetrato da infimi soggetti con i quali si facevano errori con accordi di non aggressione per cui, invece, in cambio arrivava la vigliacca aggressione, pagata con il bieco profitto della infernale innumerabile valuta di sangue personale intimo privato. Due esempi per meglio comprendere: Il trattato di non aggressione stipulato con Hitler da Stalin per far vivere in pace il popolo sovietico. Invece i nazisti tedeschi e i fascisti italiani scatenarono la Seconda guerra mondiale, invasero tutto il mondo, anche, in particolare la Russia, a quei tempi URSS (Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche). Poi, dopo la liberazione dal nazifascismo e con la conquista della pace mondiale con le zone di reciproca influenza, avvenne il crollo del Muro di Berlino. Putin, dall'anno 2001 in poi, stava cercando un accordo, una sorta di alleanza con gli statunitensi. Putin espresse la solidarietà agli statunitensi per il famoso 11 Settembre e li sostenne nella lotta contro il terrorismo, ma il comportamento aggressivo degli statunitensi rimase lo stesso. Gli statunitensi volevano sempre abbattere i paesi che non la pensavano come loro, volevano imporre regimi compiacenti ai propri interessi geopolitici di potenza militare e, sopra a ogni cosa, sviluppare gli esclusivi interessi del Dollaro, senza cercare di capire le ragioni interne degli altri paesi, le loro vitali culture, gli interessi economici, i valori monetari in Euro e in diverse monete di altre nazioni.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 27 Febbraio 2023 h.15,02)


BRUTTA FINE 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Prese campo, nei cervelli bacati rubati dall'ammasso proletario, la famigerata corruzione culturale. Quei cervelli, senza peso alcuno, si erano inquinati di incapacità e non sapevano neppure formulare un minimo pensiero logico compiuto. Il potere del voto fu lasciato in mano ai pochi privilegiati minoritari. Gli opposti imperialismi scannavano ignari popoli. Senza spirituali ideali i giochi dei tassi borsini contavano i profitti sporchi di sangue di mondi umani animali. Era l'era del sistema mercato, della sprezzante concorrenza sotto l'egida della santa triade formata da liberismo privilegio guerra. La pubblicità stimolava di consumar, imboniva, asserviva. Pensiamo. Una volta c'erano organizzazioni che si chiamavano: “Servire il Popolo” “Potere Operaio” “Marxista-Leninista” “Democrazia Proletaria” “Partito Comunista Italiano” “Lotta Continua”. Poi venne il bollente deserto che bruciò ogni cellula d'intelletto, il nervo ottico, i muscoli per il movimento. 

-Renzo Mazzetti- (Sabato 18 Febbraio 2023 h.15,39)


DALL'ALDILA' 

(Ricordo da un racconto di Tirella)


Care compagne e cari compagni, la società che in nostro onore avevate progettato scrivendo la Costituzione antifascista è stata sabotata con il vostro vergognoso contributo. Perciò la difesa dei privilegi, delle ingiustizie, delle disuguaglianze, degli sfruttatori e dei guerrafondai sotto ogni pretesto nascosti, non dovete, in alcun modo, ancora sostenere. Invitiamo a riprendere la lotta di classe senza tentennamenti depurando i reazionari inquinamenti. 

-Renzo Mazzetti- (Giovedì 2 Febbraio 2023 h.18,29)


BUFFONE 1942 

(Ricordo da un racconto di Tirella)

La parola cialtrone non ha altro significato che quello di persona spregevole se capo di governo; invece per il semplice cittadino significa persona pigra e trasandata. Buffone è chi rallegra corti e potenti se è un artista, ma la stessa parola diventa spregiativa per il governante privo di dignità. Il buffone di Predappio disse: “Se non vi fosse stata la marcia su Roma, oggi non ci sarebbe la marcia su Mosca”. Perciò la gioventù italiana fu mandata a morire fra i ghiacci. Nell'ordine del giorno alle truppe del 23 Febbraio 1942, in occasione del 24° anniversario dell'Esercito rosso, Stalin nel bilancio delle operazioni, dirà: “Nei combattimenti accaniti presso Mosca l'Esercito rosso ha sconfitto le truppe fasciste tedesche, che minacciavano di accerchiare la capitale sovietica. L'Esercito rosso ha respinto il nemico da Mosca e continua a spingerlo verso occidente”. 

-Renzo Mazzetti- (Giovedì 19 Gennaio 2023 h.19,09)


MODERNI SERVI GOVERNANTI

 (Ricordo da un racconto di Tirella)

Il liberismo imperava imperterrito, perciò l'accisa (tassa governativa) doveva essere mantenuta perché il governo non doveva mettere mano nel gioco del libero mercato. Allora, perché non togliere tutte le accise e tassazioni varie e molteplici? Perché non eliminare la famigerata IVA (imposta valore aggiunto) che aumentava (come le accise) i prezzi? Era chiaro che i governanti d'allora, pur di non confessare le loro colpe parlavano peggio degli ubriachi. I governanti si misero a fare gli informatori e ordinavano ai distributori di esporre cartelli particolari con i vari prezzi. Il cittadino diventava una spugna da spremere. La patria si era persa nella follia del mercato e concorrenza. I governanti del XXI° Secolo si caratterizzarono per essere servi dei potenti giocatori d'azzardo sulla pelle del popolo. Gli avventurieri faccendieri esultavano e si riempivano le tasche con i preziosi bottini. I giovani che lottavano per meglio studiare e difendevano il loro futuro lottando per la tutela ambientale venivano trattati peggio dei criminali. I potenti criminalizzavano chi era povero. Coloro che vivevano modestamente di onesto lavoro poco retribuito e non riuscivano a diventare ricchi erano considerati degli incapaci e perciò non degni di vivere. Venivano altresì fatte le guerre per guadagnare con il traffico delle armi e per eliminare quante più persone possibili per fare posto ai pochi ricchi, pascià, benestanti. I malestanti non avevano diritto di vivere, la povertà fuorilegge. Non c'era più fede politica né religione.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 11 Gennaio 2023 h.12,31)



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