PRESENZA REALE SPIRITUALE

PRESENZA REALE SPIRITUALE

(Ricordo da un racconto di Rita)

Nell’antichità il ricordo dei cari era, conservato nella mente e nel cuore, visibile soltanto ai sopravvissuti che avevano conosciuto e vissuto con coloro che erano morti prima. Il coniuge guardava la fotografia messa sul mobile di casa che, nell’usualità domestica, scadeva in semplice soprammobile e, dopo poco tempo, si mimetizzava, perdeva valore visivo, diventava invisibile, e non era più di alcun spirituale aiuto. Le persone normali, guardando la televisione con le immagini di un deceduto famoso, invidiavano coloro che avevano il piacere di rivedere, come fosse ancora in vita, quel personaggio a loro caro. L’avvento della magia elettronica, che conservava fotografie e filmati della vita quotidiana delle persone, confortava, illudeva nel rivedere e rivedersi insieme alla persona cara.

-Renzo Mazzetti- (Domenica 19 Novembre 2023 h.12,01)


APPROFONDISCI: I RACCONTI DI RITA


CONFORTO ILLUSORIO

Il pensiero sostiene il lutto
Conforta il vivente ricordo
Nell’intimo pianto liberatorio
La vista della cara immagine
Aiuta risentire parole e carezze
Lo schermo stretto nella mano
Sembra registrare il momento
Attualizza presente passato
Rivedersi vivere gioire insieme
Solleva lapide risorge illude.

-Renzo Mazzetti- (Domenica 19 Novembre 2023)


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.





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