LE PALLE VIZZE DI RENZINO
LE PALLE VIZZE DI RENZINO
(Ricordo da un racconto di Tirella)
Mamma Rita lamentava che, partorito Giuliano: “Giulianino” per nonna Teresina, quel figlio maschio era un dono del Signore, e mamma Rita non si capacitava come e perché. La famiglia di antifascisti contribuì alla gloria del Duce con Giulianino che si arruolò volontario negli Alpini, e che, dal confine con la Francia, a casa scriveva: in caserma dormo con i piedi in Francia e la testa in Italia; o viceversa, perché con certezza non ben si ricorda. Comunque, la donna sotto il Duce era un parto di “seconda mano” era una disgrazia quanto prima da maritare per togliersela di torno il prima possibile, tanto è vero che la donna non aveva neppure il diritto di voto, ma serviva per vergognosi sfoghi sessuali nelle “case chiuse” dette volgarmente “casini”. Poi, nel XXI° Secolo arrivò, grazie alla Resistenza e alla Costituzione della Repubblica, Giorgia capa di governo; Ella tenne subito a precisare che, in armonia con il volere del Duce, la dovevamo chiamare Il Presidente del Consiglio dei Ministri e non La Presidente del Consiglio dei Ministri. Qualche servizievole commentatore, nell’enfasi di gretta sudditanza, azzardò dire, per dare un concreto paragone di fermezza e capacità di comando, che Giorgia era con le palle. Palle? Di che e di che cosa non fu dato a sapere di preciso, però, dalle nostre parti le palle erano, più propriamente definite coglioni, e, coglioni erano coloro che, rivolti alla persona, significavano: babbeo, ebete, idiota, scimunito, scemo, tonto, deficiente, cretino, imbecille. Poi c’erano le “Palle vizze” di Renzino, che, però, erano la sensibilità di bambino che, in porta o all’attacco, vinceva al biliardino.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 28 Novembre 2023 h.18,10)
APPROFONDISCI: I RACCONTI DI TIRELLA
PALLE VIZZE
Mamma!Babbo mi chiama: Palle vizze! Renzino lamentavaPreso dal gioco del biliardinoQuella vittoria sciupata da:Palle vizze, andiamo!Mamma!Dici al babboDi non chiamarmi:Palle vizze, andiamo!
-Renzo Mazzetti- (Martedì 28 Novembre 2023)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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