LA FINE DEL MONDO
LA FINE DEL MONDO
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
Il primo millennio dell’Era Volgare o Cristiana era il tempo nostro inventato per la nascita di Cristo. Anche il tempo, consumato prima, era contato, però alla rovescia fino a giungere a uno, due, eccetera. In prossimità di compiere il primo millennio arrivò la paura della fine del mondo. Si diceva che l’aveva inventato il clero perché sperava, nell’imminenza della resa dei conti a Dio, tutti dovessero pensare all’anima, e, per salvarsi, si dovevano abbandonare tutti i beni terreni e donarli alla chiesa. Ma era una leggenda creata o avvalorata da letterati. Mille e non più mille, aveva, secondo la tradizione, detto Gesù. Dopo mille anni, si leggeva nell’Apocalisse, Satana sarà disciolto. Correvano voci di nascite mostruose, di grandi battaglie combattute nel cielo da guerrieri ignoti sulla schiena di draghi. Tutti aspettavano lo squillo di tromba suprema. Carducci, dal primo dei discordi sulla Letteratura Nazionale: “Quando il sole, eterna fonte di luce e di vita, si levò trionfale la mattina dell’anno 1000! … Il sole! V’è dunque ancora una patria? V’è il mondo?”. Sì! C’era la patria dei re per morire da sudditi soldati e civili nelle due guerre mondiali. C’era il mondo da distruggere. Non dall’alto dei Cieli arrivò l’Apocalisse vera, ma dalla più bassa e meschina reggia terrena del potere diabolico degli uomini.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 29 Novembre 2023 h.18,21)
APPROFONDISCI: I RACCONTI DI TOMMY DETTO TOM
RIBELLE E CASTRATO
Vogliamo
la libertàPortamonete
liberoAvventurieri
senza Stato. Libertà
senza Stato?Ma
le palle Le
palle Le
palle le hai?La
donna senza palleMinigonna
liberaPeli
al ventoDonna
ribelle.Uomo
con le palleNon
maschioAsservito
assassinoNel
libero mercatoEssere
non viventeCastratosi
Resosi
dannoso inutileNon
ribelle.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 29 Novembre 2023)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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