CITTADINA DEL MONDO (PORTAVOCE)





CITTADINA DEL MONDO (PORTAVOCE)

(Ricordo da un racconto di “Abbaio”)

Attilio, sul quotidiano “Il verso del cane” nella rubrica “Dimenticanze”, riportava parte dell’introduzione a “I miei giorni a Baghdad” di Lilli Gruber che scriveva: La televisione è uno strumento di comunicazione straordinario al quale ho dedicato la mia vita professionale. Continuerò a farlo finché me ne sarà data l’occasione e finché mi sentirò all’altezza delle innumerevoli sfide che accompagnano questo mestiere. Noi giornalisti televisivi deteniamo un potere eccezionale: possiamo entrare ogni giorno nelle case di milioni di spettatori e ottenere la loro attenzione. Godiamo di una sorta di diritto d’ingerenza che non è concesso a nessun altro. Questa grande libertà va però coniugata col rispetto dei fatti. Il giornalista deve scomparire dietro la realtà che racconta. E’ solo un portavoce - il più onesto possibile - della storia che si compone sotto i suoi occhi. Le sue scelte personali, le sue opinioni, i suoi sentimenti non devono pregiudicare l’obbligo più importante: mettere a disposizione del pubblico tutti gli elementi che gli permetteranno di giudicare in piena autonomia. “Dimenticanze” terminava l’articolo ricordando della violenza subita dalla Gruber per bocca dell’allora capa di governo che non voleva l’informazione libera e onesta. Nella pagina culturale dal titolo “Abbaio” c’era la poesia “Facce della stessa vergogna” che trattava dello stesso argomento. Nell’articolo di fondo, “Dimenticanze” svolgeva una propria analisi e condannava gli statunitensi per la guerra di aggressione contro l’Iraq e di altre terribili guerre con massacri di popolazioni civili innocenti, in particolare i bombardamenti “a tappeto” contro Gaza e la cieca feroce violenza: contro i palestinesi furono commessi crimini contro l’umanità e tentata l’estinzione di tutto il popolo.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 22 Novembre 2023 h.12,50)


APPROFONDISCI: I RACCONTI DI “ABBAIO”


FACCE DELLA STESSA VERGOGNA

In casa altrui siamo campioni di democrazia
Difensori della libertà di giornalisti e studenti
Sostenitori della lotta per la dignità della donna.
In casa nostra siamo nostalgici fascisti oppressori
Persecutori di giornalisti bastonatori di studenti
Governanti illusi grandi statisti eccelsi spregevoli.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 22 Novembre 2023 )


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia. Dimenticanze tra le righe.



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