CHIUNQUE IN TV
CHIUNQUE IN TV
(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
Lo sviluppo dell’elettronica danneggiava televisioni e giornali. Tutti navigavano e nella rete diventavano protagonisti. Le televisioni e i giornali si sostenevano a vicenda: i giornali parlavano bene della televisione, e la televisione parlava bene dei giornali. I giornalisti televisivi invitavano i colleghi che scrivevano sulla carta stampata, ma il sodalizio non funzionava. Perciò le televisioni, oltre a giornalisti e scrittori di fama, invitarono politici di opposte fazioni, professoroni, agenti in civile e in divisa, scienziati, filosofi, storici, esperti di armamenti e di strategie militari. Purtroppo gli ascolti scendevano sempre di più. Un autore ebbe un lampo di genio: cominciò a invitare persone qualsiasi scelte con sorteggio. Così, anche la televisione più scalcinata, ebbe incrementati gli ascolti; la messa in onda delle persone semplici che raccontavano la loro esistenza nel quotidiano, la loro vita vissuta lavorando e studiando onestamente, senza presunzione né insolenza, migliorò tutti i rapporti interpersonali, e l’intera società diventò più serena e piacevole.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 20 Novembre 2023 h.16,12)
APPROFONDISCI: I RACCONTI DI BICEFALO
NETANYAHU DITTATORE
Belligerante con l’altrui vitaSbrindellone sfida rischiaApprofitta odio furore stizzaTortura l’innocente Palestina.Fugge si nasconde dalla giustiziaReo crimini contro l’umanitàMassacra distrugge infierisceProvoca senza pace né ragione.Ciecamente bombarda infedele profanaAssassina anche gli ostaggi attua assurdi
delittiSquarciato vilipeso inermi corpi e terra
altruiRitorna biasimato astioso e fa il colpo di
Stato.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 20 Novembre 2023)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia. Dimenticanze tra le righe.
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