1951 E 2023 STESSA MORTE
.mercati mangia mondi.
1951 E 2023 STESSA MORTE
Lontano nel tempo e vicino al cuore palpitano i grandi scioperi con le manifestazioni di protesta contro l'arrivo di Eisenhower. Era il 1951 e la polizia fu scatenata contro i lavoratori. Quattro cittadini rimasero uccisi mentre manifestavano per la pace e contro l'asservimento del Paese allo straniero. Anche nel XXI° Secolo la pace veniva assassinata dal potere armato. Nel 2023 la Patria italiana era asservita agli stranieri. Il popolo soffriva fame, freddo, malattie. I soldi non c'erano per la tutela degli animali e dell'ambiente, e neppure per curare degnamente le persone. Ma, grazie al ministro della guerra di quei tempi, miliardi di Euro venivano spesi per gli armamenti. Nessuna iniziativa veniva intrapresa per il disarmo mondiale e per assicurare pace e fratellanza fra e dentro i popoli. I potenti reazionari di ogni fatta volevano la mondiale rivincita nazifascista e, in particolare, sul campo di battaglia ucraino, la vendetta contro i russi. (Ricordo da un ricordo di Irina).
STIPENDIO E MANGANELLO
(Ricordo
da un racconto di Vasco)
“Il
salario era la retribuzione che si posizionava appena sopra
alla
condizione di servitù schiavizzata. C'erano anche gli stipendi.
Quelli
particolari erano riservati ai così appellati servitori dello stato.
Quale
stato, però, non era, allo stato allora presente, dato di sapere.
Tutti i
tipi di retribuzione erano guadagnati, anche se, in linea di massima,
non
sufficienti per le mansioni svolte e le opere realizzate.
Un tipo
di stipendio era inversamente proporzionale all'utilità di civiltà
prodotta.
Quello
stipendio, particolarmente infimo, era percepito per tirare
bastonate.
Qualcuno
si esaltava per il cattivo servilismo di stato generalizzato.
Ma era,
più che altro, un modo di dire per auspicare altro:
il
ritorno delle camicie nere con manganello imperante,
e
incoraggiavano, rincaravano, elogiavano il codardo coraggio del più
forte.
Ci
voleva un piccolo cuore insensibile e niente cervello
per
colpire con il manganello gli umani consapevoli, ammazzare animali,
fieri
umani, tutti ridotti a insetti da dare in pasto ai potenti
distruttori.
Insomma:
prima si davano in pasto ai leoni cristiani e compagni schiavi
ribelli,
ma,
nella modernità del 2023, tutti diventammo peggiori degli antichi
cannibali.
Eppure,
inconcepibile, il masochismo dell'ultimo novecento
aveva
esaltato il bastone becero servitore della dittatura nazionale
aggressiva
guerrafondaia e tradito la lotta di classe”.
-Renzo
Mazzetti- (Venerdì 20 Gennaio 2023 h.16,00).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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