MISTIFICAZIONE INGANNO 174 PIL

MISTIFICAZIONE INGANNO 174 PIL

La Legge 174 era tutto il contrario di quello che dicevano chi non la voleva e la sabotava. La tutela di aiuto alla disperazione delle donne, e per maternità e paternità consapevoli, o di quanto altro relativo a prendersi in carico con cuore e braccia una creazione umana divina, divina uguale a una qualsiasi creazione animale, era un fattore fondamentale di liberazione che contribuiva all'uguaglianza tra sessi diversi o uguali. Così, in altro modo, il Reddito di Cittadinanza era vitale per un minimo di aiuto alla disperazione della povertà. Prima ebbe inizio la Riforma Sanitaria con cui lo Stato era protagonista della prevenzione sanitaria e ambientale per salvaguardare popolazione e natura. Poi arrivarono le criminali privatizzazioni in cui anche gli ospedali furono trasformati in aziende che dovevano fare profitti. Ma la prevenzione, perché preveniva il costo dei lutti, non comportava gli antichi sporchi utili. Allora? Inventarono le privatizzazioni con lo Stato liberale dette liberalizzazioni, ma, in verità, crimini contro l'umanità, perché tutto fu subordinato al profitto privato e al conteggio del Prodotto Interno Lordo (PIL). Nel contempo l'umanità diventava inumana, e, sempre più cattiva, non partecipava alla comunanza di beni e alle votazioni. Pochi rappresentavano pochi. Tanti troppi furono cacciati nella clandestinità. Si ritornava, anche nel XXI° Secolo, ai clandestini eroi partigiani. Però l'esito della moderna Resistenza italiana non era scontato. I caduti riponevano l'ultima speranza nei furbi cervelli studenteschi e nei ancora lavoratori e nei disoccupati maturati dalle bastonate governative. (Ricordo da un racconto di Pallino).

L A GIOIA DELLA LOTTA
Il sessantotto è stata una ribellione
contro lo stato di cose esistenti.
Produsse consapevolezza:
la persona subalterna
poteva diventare classe dirigente.
Questo nella istruzione
ma ancora di più nelle fabbriche
con le lotte dell’autunno caldo.
Quelle conquiste reali
normative e retributive
assieme ai sogni di liberazione
furono sconfitti dal potere.
Altra cosa
è parlare dell’istruzione
dei tempi odierni:
il potere non ha interesse
di attrezzare i cervelli per pensare
autonomamente con fantasia.
Oggi è sufficiente
addomesticare i cervelli
ad essere capaci di utilizzare le merci
ed essere tutti dei consumatori
in questa era nella quale il mercato
è il sovrano assoluto. 
Oggi i giovani, studenti, lavoratori 
se lottano uniti 
certamente saranno felici
come quelli del sessantotto e dintorni.
 -Renzo Mazzetti- (19 Novembre 2009).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

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-Martedì 22 Novembre 2022 h.15,27-




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