ERRATO E GIUSTO (25 APRILE)

ERRATO E GIUSTO (25 APRILE)

Il 25 Aprile va celebrato perché segna il ritorno della democrazia e della libertà in Italia, diceva un falsificatore della Storia adoratore del nero sanguinario dittatore. No, non era vero. Nessun ritorno perché anche prima del fascismo non c'era la vera democrazia e libertà per colpa della monarchia. Il nostalgico del fascismo diceva una sfacciata bugia, perché la democrazia e la libertà prima del fascismo e del 25 Aprile non esistevano. Il 25 Aprile segnava la conquista della pace, della repubblica, della democrazia e della libertà, che prima non esistevano, e grazie alla Resistenza e alle Nazioni alleate: America, Inghilterra, Russia (a quei tempi Unione Sovietica), eccetera, furono conquistate. Prima del fascismo e prima del 25 Aprile, data della Liberazione, non c'era neppure il voto per le donne. (Ricordo da un racconto di Vasco).

NIPOTI   DELL'ANTIFASCISMO

(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)

“C'era una volta la nostalgia per la dittatura fascista.

I neri seguaci adoravano il duce.

Un senatore, nel XXI° Secolo, aveva la nera faccia tosta

di affermare che tutti erano nipoti del fascismo.

La verità era decisamente un'altra

perché le generazioni del dopo Resistenza e Liberazione

erano figli e nipoti dell'Antifascismo

che riscattò con il sangue il Tricolore infangato.

Il comunismo italiano, uno dei fondamentali partiti

padri costituenti della democrazia italiana,

meritava i ringraziamenti, perché Palmiro Togliatti,

Ministro di Grazia e Giustizia

del primo governo dopo la Liberazione,

attuò la pacificazione nazionale

evitando il carcere e salvando la vita a molti caporioni fascisti

sottratti alla furia del popolo”.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 19 Ottobre 2022 h.12,12).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

VEDI:

Poesia

NERA CANDIDATA

in

UNA DONNA NEL GOVERNO DELL'OSSOLA (GISELLA FLOREANINI)

-Venerdì 28 Ottobre 2022 h.17,57-