UNA DONNA NEL GOVERNO DELL'OSSOLA (GISELLA FLOREANINI)
UNA DONNA NEL GOVERNO DELL'OSSOLA (GISELLA FLOREANINI)
Fu il partito comunista a designare commissaria alla Giunta provvisoria di governo dell'Ossola liberata, nel Settembre 1944, una compagna. Con la sua immissione, convalidata il 6 Ottobre 1944, il partito comunista non solo portava a due i suoi rappresentanti nel governo applicando i criteri di pariteticità del CNL (Comitato di Liberazione Nazionale), ma affermava, anche, due dei principi democratici informatori della lotta di liberazione: Il diritto dell'eguaglianza di tutti i cittadini italiani, e il diritto degli organismi di massa a partecipare alla direzione della cosa pubblica, sancito dal Comitato di Liberazione Nazionale nelle sue direttive. Questa compagna veniva a far parte della giunta di governo coi compiti di commissaria all'Assistenza e di collegamento con gli organismi di massa, in attesa che i loro rappresentanti vi venissero immessi. Il compagno Filopanti, commissario per la Giustizia, presentando la compagna “candidato-ministro” sottolineava il valore del fatto nuovo di una donna italiana, a un posto di responsabilità governativa. Umberto Terracini, su Liberazione, giornale della Giunta provvisoria, commentava la conquista democratica che avveniva semplicemente, senza discussioni. Sembrava avvenissero con semplicità, allora, tanti fatti rivoluzionari, rinnovatori del costume politico e sociale italiano. Semplicità che era compimento di una lunga, ostinata lotta del popolo italiano per restaurare la democrazia, respinta indietro di secoli dall'ordinamento politico e sociale fascista, e a cui dava il maggior contributo l'opera dei comunisti e dei democratici più avanzati contro ogni remora, servitù e metodi arretrati. (Ricordo da un racconto di Vasco).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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Poesie SALVA ITALIA . INVOLUZIONE in SALVA LISTA (CONSOCIATIVISMO)
-Martedì 27 Settembre 2022 h.15,15-
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