CREDENTI FESTANTI

CREDENTI FESTANTI

Il debito calava. La povertà aumentava. I soldi festeggiavano. Le pance piene applaudivano con grande entusiasmo. Il banchiere invitava di andare a votare. Le pance piene credevano nel dio terrestre. Le pance piene non credevano a quelle vuote. I poveri mandavano al diavolo. La città di mare non profumava di salmastro. (Ricordo da un racconto di Ariella).

ASSURDA OFFESA
(Ricordo da un racconto di Irina)
Lo scriteriato metodo di
smaltimento dei rifiuti domestici
esprimeva il carattere della persona
che abitava nell'appartamento soprastante.
La massaia, terminato di spolverare,
raccoglieva i lunghi capelli caduti
e scuoteva lo straccio fuori dalla finestra.
Il terrazzo sottostante diventava una pattumiera
con gomitoli di capelli polverosi.
Irriguardoso comportamento contro le persone
che abitavano nell'appartamento sottostante.
Questo modo di fare accadeva anche nella società.
I benestanti sfruttavano i bisognosi
residenti nel gradino sociale più basso.
Alle persone economicamente sottostanti
veniva messo in discussione anche il
Reddito di cittadinanza”:
elemosina per sopravvivere
durante la ricerca per sbarcare il lunario.
Ma non c'era di che meravigliarsi.
Quel periodo, intorno al Covid-19,
era dominato dal sistema mercato e concorrenza
con il metodo confindustriale.
Non importava che i disoccupati soffrissero la fame
e che i lavoratori morissero in grande quantità
come gli insetti estivi ai primi geli”.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 27 Ottobre 2021 h.11,57).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.


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