POESIA MISTO SNC

 

POESIA MISTO SNC





(foto: schizzo di cielo)




TILT

Lotta di classe
Rinnegata
Lotta per la pace
Abbandonata.
Guerra
Arma spadroneggia
Moltiplica
Morte distruzione profitto.
Sistema nervoso centrale
Sconnesso al palpito
Cattiveria cieca
Umanità sepolta.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 20 Aprile 2022 h.10,12).

POESIA GNOSEOLOGICA (1968 E OLTRE)

(Ricordo da un racconto di Bicefalo)

Nel XXI° Secolo le facoltà umane erano compromesse.
L'istruzione pubblica semplificata
e le criminali soglie d'accesso agli studi universitari,
causarono l'ignoranza complessa generalizzata.
L'ignoranza si estese dal popolo alle classi dirigenti,
perché fu abbattuta la partecipazione democratica alle votazioni
con le criminali soglie d'accesso nelle competizioni elettorali.
I governanti e le classi dirigenti,
addestrate dall'ignoranza autoreferenziale,
aumentavano le ricchezze per pochissimi
a scapito dell'aumento dell'enorme povertà per tantissimi,
minavano la salute del popolo, degli animali e del mondo.
Di fatto tante specie animali e vegetali si estinsero,
milioni di umani morivano di fame,
per le guerre, per i disastri ambientali,
per l'ideologia capitalista militarista e razzista,
per le falsità, per le ingiustizie e le ineguaglianze.
In quella situazione catastrofica e sanguinosa,
nei viventi di buona volontà
si sviluppò la creazione artistica denominata “Gnoseologica”.
Antesignana fu la poesia di Renzo Mazzetti,
operaio comunista, vissuto tra il XX e XXI° Secolo.
L'esordio in rete del Mazzetti avvenne con il blog “renzomazzetti”
con il motto: “Bicefalo = Vuoto o con il cervello? E... il cuore?
(1968-2021)”, rilanciato nei primi mesi del 2021 del XXI° Secolo
con il nuovo blog “LAKON”.
Perché il nuovo blog fu intitolato “LAKON”?
LAKON” scaturiva dall'analisi della realtà
di quei tempi caratterizzati dal potere degli “Gnorri”
che si ritenevano grandi, ma in realtà erano piccoli
infangati nelle loro piccinerie,
perché praticavano una politica ignorante e cattiva,
parziale e perciò distruttiva di ogni ragione,
di ogni coscienza veramente umana.
Per la comunicazione moderna,
la rete esigeva una grande capacità di sintesi
chiara e onesta, perciò fu scelto il titolo “LAKON”
che significa spartano, conciso.
Con la scelta del titolo “LAKON”,
preso dal profondo e significativo greco,
oltre a stimolare la ripresa degli studi umanistici
e delle lingue antiche che, per la loro complessità,
aiutavano una superiore capacità di analisi della realtà
con maggiori qualità per progettare un futuro di progresso
con il disarmo per la coesistenza pacifica universale
e per progetti di una nuova economia avanzata,
l'autore cercava di stimolare la fantasia del lettore
impegnato sui temi trattati e sviluppare,
nella singola autonoma creatività,
il proprio contributo per la soluzione dei problemi dell'epoca”.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 18 Marzo 2022 h.09,43).

ABDULLAH OCALAN = ANTONIO GRAMSCI

(Ricordo da un racconto di Vasco)

"Il futuro si nutre del passato e diviene presente,
è il motto della terza pagina di “Miao!”
che fa una interessante analisi tra i regimi nazi-fascisti
e le loro guerre d'aggressione d'ieri
e la guerra d'aggressione turca di oggi contro il popolo curdo.
Una leggenda narra che il tiranno Zohak aveva due vipere sulle spalle,
nutrite ogni giorno con i cervelli di due giovani Kurdi.
Il fabbro Kawa, impugnando il maglio,
guidò l'insurrezione che liberò il paese.
Per annunciare il “Nuovo Giorno” di libertà,
vennero accesi fuochi di vetta in vetta, sulle montagne.
Era il 21 Marzo del 612 a.C. (avanti Cristo), eccetera.
Continua:
La dittatura fascista riteneva Palmiro Togliatti un attentatore,
Sandro Pertini un individuo capace di commettere attentati,
il cervello di Antonio Gramsci non doveva più funzionare
e fu incarcerato fino alla morte;
perseguitò, incarcerò, torturò, assassinò tantissimi oppositori
che combattevano per la libertà e la democrazia
e ci vollero vent'anni di Resistenza e la Seconda guerra mondiale
per liberare l'Italia e il mondo
dalle guerre d'aggressione delle nere dittature, eccetera.
Poi prosegue:
Oggi c'è Trump che dice che
il Partito dei Lavoratori curdo è peggiore dei taglia gola dai neri vessilli,
e, infatti, dopo aver beneficiato del sacrificio della vita dei curdi
nella guerra contro il terrorismo, abbandona il campo
per lasciare la strada libera all'invasione turca.
Poi arriva anche la Russia ad aiutare a rubare la terra altrui, eccetera.
L'articolo si chiude:
Usare le armi e sommare ingiustizia a ingiustizia,
oppressione a oppressione, distruzioni a massacri,
deportazioni di popolazioni, si diffonde odio che genera altro odio,
si rinfocolano i conflitti fino a giungere alla Terza guerra mondiale".

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 23 Ottobre 2019 h.16,50).

LA STORIA

(Ricordo da un racconto di Tirella)

La storia l'hanno tramandata i vincitori
con lo scalpello, il pennello, l'inchiostro;
i vinti l'hanno scritta con il sangue,
ma la terra ha assorbito tutto.
La verità storica [pomposamente si sentenzia] ma,
senza riflessione né archeologica ricerca, siamo sicuri
che quella conosciuta è la vera veramente? Non credo.
Di quel che sappiamo
[per esempio della supremazia religiosa sopra ai regnanti del tempo]
delle persecuzioni, torture e orrende morti,
come possiamo fidarci della storia conosciuta
in cui quasi nessuno sapeva leggere e scrivere,
e quella orale distrutta con le carneficine?
Come possiamo fidarci delle trascrizioni fatte dai religiosi e dai cortigiani?
Non sentite la mancanza dei libri bruciati
che negli enormi falò illuminavano per l'ultima volta
il buio dell'ignoranza?
Non sentite la mancanza degli anni di vita feconda
di idee bruciate sui roghi dei forti?”.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 6 Agosto 2018 h.06,17).

DISTRUGGI TUTTE LE ARMI

Se la tua aspirazione prioritaria
è un mondo di pace e di fratellanza,
se desideri veramente la pace
dentro ogni popolo e tra tutti i popoli,
prepara tutto, punto per punto, tutto per la pace.
Se il tuo primo pensiero irrinunciabile
si rivolge alla giustizia e all'uguaglianza,
all'amore per tutti gli esseri viventi
contro ogni tipo di sfruttamento e di prevaricazione,
se desideri veramente la pace, distruggi tutte le armi.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 24 Marzo 2014).

ARRINGO CIVILE

(Ricordo da un racconto di Irina)

I gruppi di privilegio discendono, le folle ascendono.
Due volontà si oppongono fino al cozzo fatale
che porterà all'esaurimento del privilegio.
Il potere declina per corruzione progressiva,
per incapacità sempre maggiore.
La rivoluzione di uno Stato è fatta di corrosione di valori
superflui alla dignità di una vita veramente civile.
Risorge la passione di tutti i tempi, lampeggiante in tutti i popoli,
si diffonde il concetto di eguaglianza e di fratellanza.
I protagonisti ritemprano pensiero ed azione,
tracciano il sentiero verso la resurrezione.
La fenomenalità sociale è soggiogata da determinati fattori
come fosse fatale la civilizzazione degli uomini,
la loro elevazione, la loro liberazione da epoche tramontate.
Nella vita ricorre superba questa fatica titanica
che gli uomini compiono con metodo di lenta razionalizzazione.
Li sprona il dolore. Li rende sudanti e faticanti.
L'impervio cammino riprende a tappe con rinnovato entusiasmo
anche se, talvolta, i pellegrini cadono estenuati.
Nelle regioni del mondo ove mancò tale tormento,
le civiltà si cristallizzarono. Un mondo nuovo
deve il rinascimento delle lotte del dopo prima guerra mondiale
alla guerra civile russa da cui apprese che
dall'agitato dinamismo della vita di gruppo nasce il superamento.
Chi osserva l'apparente ordine del mondo in ogni sua manifestazione
scorge un'ordine progressivo che il disordine raggiunge e consolida.
La Rivoluzione bolscevica ha liberato servi della gleba,
oppressi dell'officina, deboli dall'ignavia, umili dall'ignoranza.
Il Paese ricchissimo fu redento dalla povertà.
Il Paese di schiavi fu liberato dalla tirannide.
Il Paese arretrato fu di un balzo proiettato verso primati dell'arringo civile.
Segna un limite di un'epoca della storia.
Il comunismo dittatoriale delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
scende sul campo capitalistico del libero mercato e della concorrenza economica,
compete nella corsa agli armamenti, nello spazio, nell'occupazione militare,
nella guerra imperialista.
Manca la pratica della pace, dell'uguaglianza e della fratellanza,
l'evoluzione in libera democrazia partecipata.
Neppure una cuoca al governo?
Perciò si avvia verso il fallimento generalizzato.
Ineluttabile il crollo del muro di Berlino.
Ai confini solo rosse bandiere, sventolavano ancora?”.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 19 Novembre 2014 h.16,54).

PICCINERIE

(Ricordo da un racconto di Tirella)

La Terra, nella ritornata ignoranza,
è piana e non rotonda.
Tutto, nell'universo, le ruota attorno.
Infatti su di essa, il figlio si fece uomo,
morì sulla croce, salì al Cielo.
Altro non è che presunzione del sapere,
della ricerca della scoperta.
Per questo fu cacciata dal Paradiso Terrestre
la meschina curiosità.
La cieca obbedienza
avrebbe preservato il grande privilegio
di vivere angelicamente senza faticare per l'uomo,
senza i dolori nel partorire per la donna.
Finalmente, nell'Era tecnocratica,
la salvezza esige la mortificazione silenziosa.
I Tecnici del Palazzo rimettono tutto a posto.
L'incoscienza, nell'insipidezza dei sentimenti,
ristabilisce l'ottusità.
Non sono più ascoltate le discordie e le ambizioni,
le invidie per le altrui grandi ricchezze,
le esplosioni dei cacciabombardieri
nelle missioni di pace,
le ingiustizie per le disuguaglianze.
Nessuno si lascia vincere dall'umanità
del cervello che pensa fortemente
e dal cuore che batte velocemente.
Sono tutte piccinerie, peccati mortali.
Quando le sensibilità suscitavano emozioni
all'altezza delle situazioni,
il poeta Giosuè Carducci aveva rivolto,
all'esordiente Giovanni Marradi,
un incitamento: ''Amare e odiare fortemente''.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 13 Luglio 2012 h.06,48).

CLIC

In ogni tempo
vi sono stati pensatori,
poeti, filantropi,
i quali hanno visto i mali della società
e hanno cercato di porvi rimedio,
sollecitando una nuova giustizia,
perequatrice delle ricchezze
e lottando per l'Ideale.
Vi è un utopismo
evangelico o ascetico;
un altro filosofico-letterario,
che, nei periodi di entusiasmo
per le scoperte geografiche,
ci trasporta attraverso la fantasia
del viaggio in nuovi mondi ideali;
vi è l'utopia socialista egualitaria;
quella insurrezionale di Blanqui,
che attende la liberazione dell'umanità
da congiure di piccole minoranze di intellettuali;
un utopismo anarchico piccolo borghese,
come quello di Proudhon;
quello riformista di Louis Blanc;
vi sono, come li chiama Engels,
i tre grandi utopisti:
FOURIER, SAINT-SIMON, OWEN.
Questi grandi fratelli,
non sognano più mondi ideali,
ma cercano di avvicinarsi alla realtà pratica
proponendo dei sistemi.
Ognuno ha il suo:
il primo progetta una società
come fosse una grande casa
dotata di tutto quanto possa occorrere per una comunità;
il secondo progetta un particolare sistema industriale;
il terzo propone la organizzazione di comunità agricola.
Tutti si ingegnano per eliminare le ingiustizie sociali
e far felice tutta l'umanità.
L'utopia è il motore della storia.
Chi smette di sognare è un morto vivente.
Infatti chi avrebbe mai pensato che, il 14 ottobre 2009,
un operaio potesse scrivere il proprio pensiero
sullo schermo di un computer
e con un semplice CLIC
vederlo pubblicato nel mondo?

-Renzo Mazzetti- (14 Ottobre 2009 h.06,47).

- F I N E -

Categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

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