VIRUS COVO CRAC

VIRUS COVO CRAC
Tutti i gusti sono gusti, diceva quello che si masturbava con un martello... Ma quando senti gusto? Gli fu domandato. Quando non ci colgo, rispose lo sciocco. Tutta la bottega scoppiò in una risata. Come quella sinistra... Sinistra? ironizza Ascanio passando la GAZZETTA DEL BARBIERE a Eligio. Un po' come quel maschio che voleva partorire? Se non accetti quello che sei, che cosa sei? Non lo sai? Non rompermi i coglioni, dice Renatino. Per carità, mormora Foresto, con il sesso fai quello che ti pare, ma lascia stare il mio. E i sinistri chiedevano scusa. Era molto semplice, qualunquista ipocrita, ad errori commessi, chiedere scusa. Le scuse non costavano niente. Le chiacchiere stavano a zero e costavano tantissimo. Così, all'estero, l'ipocrisia statunitense raggiunse il culmine, lègge Eligio: non volevano mediazioni per agire da soli. Mascalzoni globali: speravano che la potenza militare degli ebrei distruggesse la questione palestinese una volta per sempre. Ma i nostri statisti? Chioccia sullo status quo. (Ricordo da un racconto di Therios).

VIRUS   ESTERI  INSENSATO
(Ricordo da un racconto di Vasco)
C'era una volta un capo libico
che aumentò la distanza dalle sue coste i confini marini.
D'imperio tolse ai pescatori italiani tanta possibilità di lavoro
oltre a subire il grande danno e rischio della vita.
Talvolta sconfinavano e venivano arrestati, addirittura sparati.
Gli esteri d'Italia, peggiore del peggio dei Pilato, non nuovo
alla colpevole ingenua quanto vile incapacità umana e politica,
(questione di giustizia per Regeni e diritti umani per Zaky), ebbe a dire:
Raccomandiamo a chi naviga in quelle acque la massima attenzione.
Ma, la giustizia per i lavoratori e gli studenti?
Il giusto ripristino dei confini marini?
Scongiurare le azioni piratesche?
La diffida e il severo monito?
La tutela attiva della marina militare
per la sicurezza dei nostri pescatori?
Invece si continuava a vendere le armi
e comprare pacchetti vacanze egiziane,
e ai libici avevamo regalato quelle barche
che sparavano sui nostri pescatori”.

-Renzo  Mazzetti- (9 Maggio 2021).


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

Vedi:

VIRUS  TERRORISMO   -29Aprile 2021-


Commenti

Post popolari in questo blog

PALESTINESI GENOCIDIATI (RACCOLTA DI POESIE)

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

IL BICEFALO E LE DIMENTICANZE TRA LE RIGHE