VIRUS SIMPATIA

 VIRUS SIMPATIA
Benedetto Croce: “Si passi a rassegna ogni parte dell'opera della Sinistra al potere, e si riscontrerà dappertutto la medesimezza di concetti effettuali con l'opera della Destra. Si mostrava chiaro che la Destra e la Sinistra, erano tutt'insieme conservatori e progressisti nel loro indirizzo generale, e che il divario sorgeva solo su questioni concrete e particolari, nelle quali ciascun componente di quei presunti partiti era in accordo o in dissenso coi suoi, in dissenso o in accordo con gli avversari; cosicché, nei particolari, ogni problema aggruppava e divideva diversamente i politici”. Perché un morto oppure un'indagine della magistratura con indagati e arresti erano avvenimenti che a Roma o Palermo, Milano o Napoli erano importanti e venivano diffusi ripetutamente su tutti gli schermi? Perché i fatti nella zona del cuoio e dintorni in cui amministratori, industriali, mafiosi furono denunciati ed arrestati, apparvero per poco nelle cronache locali, con malapena non vennero diffusi come dovuto nazionalmente e non se ne sentiva parlare ugualmente come per altre località? Mistero della fede troppo particolare. Ai tempi del mortale virus mondiale 2020-21, le disuguaglianze si erano ulteriormente amplificate, partivano dalla somministrazione dei vaccini fino ad arrivare alla parziale e “simpatica” diffusione delle cronache giudiziarie. (Ricordo da un racconto di Maya).

REGINA   RONZATRICE
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
Ave o regina, piena di grazia...
Mira al tuo popolo o bella signora,
che pien di giubilo oggi ti adora...
Ascanio alza gli occhi dalla “GAZZETTA DEL BARBIERE” e domanda:
La regina è una santa, è eterna? Risponde Foresto:
Le operaie sono quasi del tutto scomparse e il miele scarseggia.
Rimirandosi l'acconciatura allo specchio, interviene Faliero:
La regina da sola che cosa farebbe?
fa rispondere persino alle letterine.
Poi, ridendo, parla Eligio:
Per scrivere usa la mano della servitù, e, per evacuare?
Il mondo è pieno di buchi defecanti,
replica Foresto mentre fa lo shampoo a Mauro detto Lampadina.
Ave o ape regina,
il governatore ritira o no l'ambasciatore d'Egitto per quel ragazzo?
O n'era una colonia? Ma non è quella,
esclama Vera (compagna di Foresto) e prosegue:
Fatela finita, ciabattoni, e poi sparlate di noi donne...
innocenza e furbizia, voi riscrivereste anche Dostoevskij in inglese...
esce, e, dopo un po', si sente il ronzio particolare della sua vespa”.
-Renzo Mazzetti- (11 Dicembre 2018).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

Vedi:

VIRUS AIO PARACENSO -7 Aprile 2021-



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