VIRUS NERI POPONI
giovedì, 6 agosto 2020
VIRUS NERI POPONI
Mai era intervenuto, eppure fu eletto nel Comitato Federale. Comunque, fatto sta, che, detto Renzino, assiduo alle riunioni dell’organismo politico democratico dei comunisti della provincia di Pisa, mai prese la parola per esprimere le sue posizioni. Partecipò alle votazioni per mettere in opera le elaborate e discusse (più o meno profonde, veloci o lunghe, sofferte o felici) decisioni, ma mai, e di nuovo mai, prima, mai aveva espresso il proprio punto di vista, argomentato analisi, orientamenti, emendamenti, dichiarazioni, presentato proposte od’ordini del giorno. Detto Renzino: nuovo piaggista, dei compagni più grandi attento ascoltatore ma, fuori, nel campo aperto ed insidioso, solo originale coraggioso (se pur dentro la sua massa) agitatore urlatore ribelle per tutte le officine come nelle pontederesi e nelle lontane strade e piazze conosciute ed ignote, in coro a squarciagola cantava: “Lotta dura senza paura”. Le ispiratrici parole dei compagni De Felice, Ghelli, Raffaelli, dei due Puccini, dei due Diomelli, e, fra le grandi altre ed altri, di quella speciale Patrizia Dini, perenni motrici, s’impressero nel sensibile cosciente papiro. (Ricordo da un racconto di Rita).
MELONI DETTI POPONI
Che meloni!
Che meloni!
Che poponi!
Che splendidi poponi!
Dalle mie parti
Meloni son detti poponi.
Popone:
Persona poco attenta
Buggerona che buggera
Bugiarda
Furfante
Infantile.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (1 Agosto 2020)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.
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