APOLOGIA DONNA UOMO FORTE

 

VENERDÌ, 24 APRILE 2020

APOLOGIA DONNA UOMO FORTE

 

 

NORDICO SCESO DETTO CIVETTONE

Nordico Sceso Detto Civettone politico delle paure

 

 

Ai primi del duemila per pochi mesi è governante

 

 

Superstizioso spaventato tutti spaventa i porti chiude

 

 

Rifugiati disperati poveri deboli clandestini espelle

 

 

Crocefissi rosari madonne twitter le sue armi segrete

 

 

Crociato unto della reazionaria formazione campione

 

 

Padania liberata dall’Euro autonoma dall’Italia terrona

 

 

Nei palazzi del potere pretende comando unico supremo

 

 

Tutto mio-tutto mio il suo grido di battaglia elettorale

 

 

Sulla gruccia a far da richiamo dell’inesperto voto

 

 

Tutto mio-tutto mio sbraita Civettone rapace notturno

 

 

Uccello di malaugurio per il lugubre canto utilis-

 

 

simo all’agricoltura delle caverne sciacallo.

 

(12 Agosto 2019 h.14 circa)

 

IL 25 APRILE E’ LIBERAZIONE E’ PACE

Dittatura fascista:

 

 

Persecuzioni atroci

 

 

Sofferenze terrificanti

 

 

Guerra mondiale

 

 

Distruzioni morti.

 

 

Il 25 Aprile è Liberazione è Pace.

 

 

Carboneria Resistenza Liberazione

 

 

Partigiani resurrezione dell’onore

 

 

Patria italiano patriottismo Giustizia

 

 

Costituzione Repubblica Libertà

 

 

Unità nazionale Democrazia Pace.

 

 

Il 25 Aprile è Liberazione è Pace.

 

 

Nella Festa della Leva obbligatoria

 

 

Nella Festa dell’Esercito di Popolo

 

 

Spirito patrio unitario fraterno sacro

 

 

Festa della Vittoria e delle Forze Armate?

 

 

Festa della Pace e Festa del Disarmo generale!

 

 

Il 25 Aprile è Liberazione è Pace.

 

 

-Renzo Mazzetti- (5 Novembre 2018)

 

APOLOGIA DONNA UOMO FORTE

Guardate, nel 2020 (d.C.), le cose pubbliche, in Italia e nel mondo, andavano malissimo, perché c’erano troppe poche donne che comandavano in Italia e nel mondo; quasi tutte le donne in Italia e nel mondo, dicevano: vedete nelle pletoriche commissioni non ci sono quasi per niente donne. Ma! Però, a capo del Fondo moneta mondiale e poi della Banca europea, c’era, o no, una donna? Angela, presidente tedesca, e la presidente della Commissione europea, erano donne molto più sensibili che comandavano magnificamente con grande efficiente concretezza con il cuore di madre e di sorella, con umanità superiori a quelle di cariche omologhe o responsabilità simili a un capo uomo? Ma! Ogni sesso però aveva, nelle giuste o ingiuste proporzioni, le sue eccezioni. E della nera politica segretaria tanto pura e candida che si presentava come mamma e sorella degli italiani, che cosa si diceva, che era una brava donna umana e democratica, oppure una retrograda reazionaria sostenitrice del più forte, ancora simpatizzante del duce, in criminale permanente apologia dell’ideologia fascista? Ogni disumano politico vizio è in ogni luogo e paese, e ogni sesso ha il suo peccato, o no? Sarà perciò che molte persone se ne inventavano un terzo? Difatti da certi punti di vista, tutti falsi, da quasi tutti discendevano le falsità che davano per finite e passate le ideologie, e che non si era più di destra né di sinistra. Ma! In verità eravamo diventati tutti, consapevoli o inconsapevoli di destra e molti, addirittura, nostalgici del duce, difatti si voleva eliminare l’Anniversario della Liberazione dalla terribile dittatura fascista, e, incoscienti e incattiviti, ancora e nonostante tutto (in cinica barba all’ideologica apologia donna) si voleva l’uomo unico e forte al comando, e si sognava l’avvento del grande furbo e cattivo Nordico Sceso. (Ricordo da un racconto di Rita).

 

POEMA ASPRO

INTRODUZIONE (FORZA GIUSEPPE)

 

 

Comunità:= organizzazione fra Stati appartenenti alla stessa area geografica in cui i cittadini si danno delle regole per vivere in pace nel vincolo di assistenza reciproca nel bisogno con la fraterna volontà di condividere difficoltà dolori lutti nel supremo interesse del generoso legame umano affettivo morale civile sociale culturale economico politico. Invece, ancora oggi, 23 Aprile 2020, in pieno virus, la virulenza del profitto e del criminale tornaconto di affari di basso misero strozzinaggio fa più danni che del mortale virus, difatti continuano i macabri nordici e germanici balletti.

 

EUROPA CHA-CHA-CHA (CANZONE)

La procedura-la procedura, la procedura

 

 

Europa-Europa, Europa che ne fa?

 

 

Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,

 

 

Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.

 

 

A noi conviene, a noi conviene

 

 

andar via di qua, andar via di qua?

 

 

Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,

 

 

Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.

 

 

A noi conviene, a noi conviene

 

 

andar via di qua, andar via di qua?

 

 

Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,

 

 

Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.

 

(10 Dicembre 2018)

 

BANCAROTTA

La banca si è rotta? Portatela dal maniscalco, disse la zia. Ma la banca non è un cavallo! Ribatté lo zio. Allora cos’è? Per me è dove si portano i soldi per non tenerli in casa. Ma te li rubano lo stesso, disse l’amico ricordando la rapina nella villa vicina. Allora? La delinquenza c’è sempre stata anche quando c’era la pena di morte. Allora? Un altro mondo, un altro mondo bisogna inventa’.

 

Bancarotta!

 

 

Gridano all’armati:

 

 

Possidenti e Possessori

 

 

Borse e Mercati

 

 

Prestiti e Debiti

 

 

Valute e Fondi

 

 

Risparmi e Rapinatori

 

 

Faccendieri e Speculatori

 

 

Personalità e Competenti

 

 

Economisti e Commissari

 

 

Intellettuali e Politicanti.

 

 

All’unisono gridano tutti all’armati:

 

 

Bancarotta!

 

 

Disperati e Poveri?

 

 

Tranquilli

 

 

Come? Perché?

 

 

Bancarotta per tutti!

 

 

Come? Perché?

 

 

Proveranno anche tutti loro

 

 

Come per noi da sempre è!

 

(30 Settembre 2018)

 

EUROPA VIRUS USURA

Gli amici si vedono nel momento del bisogno,

 

 

gli animi buoni e premurosi, prima danno una mano,

 

 

anzi, danno tutte e due le mani e tutto il cuore

 

 

in maniera disinteressata per salvare salute e vite,

 

 

dopo pensano a soldi, portafogli, affari, profitti,

 

 

tassi, interessi, borse e affini.

 

 

Europa sapeva fare soltanto numerosi incontri

 

 

e riunioni per perdere il più tempo possibile

 

 

con l’abbondante vomitevole oratoria,

 

 

con le roboanti ciniche affermazioni,

 

 

con le balbettanti false scuse e le vere vergognose figure.

 

 

Europa perdeva tanto tempo, il più tempo possibile

 

 

perché sperava che la povera ammalata Italia morisse prima:

 

 

così non avrebbe speso niente per le costose cure,

 

 

nessuna spesa per salvare la vita dei cittadini di un grande popolo.

 

 

Nel contempo in Italia il governo mandava soldi alle banche per darle ai bisognosi,

 

 

ma le banche che cosa facevano? Prima si prendevano le somme vecchie pendenti

 

 

e dopo, se rimaneva qualcosa davano l’elemosina, altrimenti,

 

 

se restava un po’ di debito del vecchio prestito, ti rincaravano il costo

 

 

perché non provvedevi in tempo.

 

 

Perciò il governo,

 

 

per provare in concreto che voleva bene ai cittadini,

 

 

decise di arrestare immediatamente quei direttori di banca

 

 

che si macchiavano di simili atrocità

 

 

con la motivazione di usura e crimine contro l’unamità.

 

-Renzo Mazzetti Bicefalo ( 23 Aprile 2020 ore 11,25).

 

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.

 

VEDI:

 

FIORI E VIRUS

 

(MUM) MONETA UNICA MONDIALE -LIBRO SETTIMO-

 

NEMICI SEMPRE (TENEBRE E LIBERAZIONE)

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