CONFUSIONE

sabato, 8 febbraio 2020

CONFUSIONE






CONFUSIONE

Zanardelli Giuseppe diceva: “Non basta che gli atti illegali del governo siano approvati da una maggioranza per divenire legali e permessi”. Allora, la democrazia? La democrazia ha subito pesanti modificazioni che hanno sporcato la sua veste e oscurato la sua luce. Perciò il popolo non è sovrano. Paradosso, il regime democratico attuale, non è democratico, perché gli elettori non esprimono ugualmente il loro voto. Se voti per il partito “a” che supera la “criminale soglia” sei rappresentato; se voti per il partito “b” che non la supera non sei rappresentato, sei un “elettore clandestino”. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge, e lo devono essere, a maggior ragione, nell’esercizio del diritto di voto. La vera democrazia è: “Una testa un voto”, cioè: sistema proporzionale senza la “criminale soglia”. La “governabilità” è assicurata praticando la politica intelligente, fraterna, che unisce per risolvere i problemi per l’interesse pubblico, che sa costruire la maggioranza di Governo nel Parlamento in cui tutti i cittadini sono e si sentono rappresentati. Uguaglianza e partecipazione sono inscindibili per la libertà e per la democrazia, per la giustizia nel paese in cui il popolo è veramente sovrano. (Ricordo da un racconto di Tirella).

Democrazia:= Forma di Governo nella quale la sovranità è del popolo che la esercita per mezzo dei suoi rappresentanti liberamente eletti. Cinico:= Chi disprezza le convenzioni sociali, ogni cosa buona e bella, gentile e disinteressata. Ironia:= Modo di dissimulare il proprio pensiero mediante il tono di derisione del discorso volto ad affermare il contrario di ciò che è in realtà. Regime:= Sistema politico autoritario e antidemocratico. Paradosso:= Opinione contraria a quella comune o a idee che si ritengono definitivamente stabilite.

I  D  E  E

Il peso di questa aria

sostiene le idee

che vivono cibandosi di menti.

Rimangono crani vuoti

e le idee volano da altri crani

cibandosi di altre nuove sostanze.

Le menti vuote

dondolano dentro ai crani vuoti

e le idee rimangono sospese, appesantite.

Delle bocche si aprono

mangiano queste idee

e gli stomachi si gonfiano

ma i crani rimangono vuoti.

Dei pupazzi

si vanno a poco a poco formando

mentre le idee si moltiplicano

vivendo staccate dalle menti

che cercano invano di afferrare.

Le pupille degli occhi

sono formate

da innumerevoli puntini luminosi

che si confondono con altri puntini

sostenuti dal peso di questa aria.

-Renzo Mazzetti- (Verso Levante, Poesie del mio Autunno caldo, Bologna 2009).

Vedi: MOMENTO ACCESO


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