MALIGNO (TRAPPOLE E SANZIONI)

lunedì, 13 gennaio 2020

MALIGNO (TRAPPOLE E SANZIONI)

Dall’unione di Eva con Adamo nacque Caino e dopo venne Abele (non è dato sapere se in giro ci fosse qualche femmina, ma la storia è piena di misteri…). Caino uccide Abele, e un giorno incontra una donna che partorisce Enoch e così via nascendo… . Ma il seme del fratricidio purtroppo s’era diffuso… . E la storia è piena di guerre, tutt’ora il mondo è pieno di guerre… . Il fratello ancor ora uccide il fratello… .

Non credo che, però, i racconti sembrano confermare che, a seguito di Cristoforo, o di qualsiasi altro esploratore, e per non spendere più per mantenere i criminali o presunti tali (d’ogni sesso e d’ogni risma) dalle prigioni delle antiche terre, furono portati moltissimi, deportati, brutti ceffi nel nuovo mondo. I terribili massacrarono i nativi. Dopo navigarono anche verso l’Africa e i coloni in trasferta, senza pietà, aggredirono, assassinarono, razziarono, rapinarono, distrussero villaggi, incatenarono umani e animali portandoli a casa loro, torturati, schiavi, sfruttati nei modi peggiori di quanto si possa sfruttare umani, animali, terra e tutta la natura, l’universo conosciuto e sconosciuto. Ciuffo Grande, con l’esercito spaziale, le atomiche (le sole esplose), sperimentate sul bel Levante, non vuole che altri si armino, e propina truffe e agguati, minaccia bombe, sanzioni scaglia ogni dove; la sua caccia scorribanda simile al cavallo di Ulisse e all’Ustica tale beffa, si insinua e truffa, depista, semina morte, diffonde terrore, tumulto promuove. Diabolico compete con amici e nemici, abile più abile degli altrui mali. Perché il grande capo dell’esercito più forte del mondo non diventa il più saggio, il più vero grande? L’oro giallo e quello nero droga ancora il potente che ha l’esercito più forte? Tutti gli imperi sono crollati, crollano e crolleranno. E’ sicuro. Allora, anziché dire: “Tu non avrai mai l’energia nucleare”, abbandona la politica del terrore e comincia a bene pensare e poi a ben dire: “Io distruggo un’arma, e voi distruggetene un’altra”, così fino all’ultimo ordigno seminatore di terrore, di odio, di lutti e devastazioni: tutto diventa sereno: le sfide si misurano, non più sulla forza e la capacità di distruzione, ma sulla fratellanza, sull’amore e cura, ricostruzione di umanità, di nuova umanità. (Ricordo da un racconto di Therios).

L’entusiasmo, gioia della vita,
vive di utopia, …
-Renzo Mazzetti-

Vedi: ARINGA CRUDA



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