BELLICISMO
mercoledì, 22 gennaio 2020
BELLICISMO
L’arma individuale e collettiva non rappresenta una difesa, non è, di per se stessa, una sicurezza che fa vivere tranquilli e sicuri. La male intenzione, del singolo o di una nazione, non viene resa neutra, scongiurata dall’arma “difensiva”, perché sempre esiste, o all’occorrenza è inventanta allo scopo, un’arma adatta ad evitare la difesa per colpire sempre in ogni caso e comunque. L’arma che prima attacca è quella che fa vantaggiosi danni. Chi si difende è svantaggiato. E’ risaputo il detto che la migliore difesa è l’attacco, perché quando subisci l’attacco, hai delle perdite di vite e di cose. Però, dopo il distruttivo e vantaggioso attacco, non è detto che l’attaccante, alla fine del maledetto gioco, sia il supremo vincitore. Quanti attaccanti in partenza vincitori sono stati sconfitti dai sopravvissuti, con il contrattacco degli attaccati? La storia annovera esempi in cui i ruoli di partenza si sono capovolti. Sappiamo di conflitti e viviamo conflitti combattuti con armi convenzionali e non: (propaganda, sondaggio, psicologia, sanzione, terrorismo, virus, malattie contaminanti, eccetera). Tutte le armi “convenzionali e non” sono negativo, cattivo, vile esaltazione dell’orrendo conflitto, sono, in ogni caso e sempre, crimini contro la pace dell’umanità e gli animali, i vegetali e la sopravvivenza dell’intero pianeta, pianeta che non è nostro e dal nostro malvagio da torturare. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
DISTRUGGI TUTTE LE ARMI
Se la tua aspirazione prioritariaè un mondo di pace e di fratellanza,se desideri veramente la pacedentro ogni popolo e tra tutti i popoli,prepara tutto, punto per punto, tutto per la pace.Se il tuo primo pensiero irrinunciabilesi rivolge alla giustizia e all’uguaglianza,all’amore per tutti gli esseri viventicontro ogni tipo di sfruttamento e di prevaricazione,se desideri veramente la pace, distruggi tutte le armi.-Renzo Mazzetti- (lunedì 24 marzo 2014)
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