CANNIBALI (GUERRA COMMERCIALE)

 

 

giovedì, 5 dicembre 2019

CANNIBALI (GUERRA COMMERCIALE)

Hegel nota in un passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. Blanc: “La concorrenza per il popolo è un sistema di sterminio, essa non è dunque che un procedimento industriale per mezzo del quale i proletari sono costretti a sterminarsi a vicenda”… “La civiltà corruttrice, cui siamo ancora sottomessi, ha turbato tutti gli interessi, ma ha nello stesso tempo turbato gli spiriti ed avvelenato le sorgenti dell’intelligenza umana. L’iniquità è diventata giustizia; la menzogna verità; e gli uomini si sono sbranati reciprocamente nel seno delle tenebre”. Ascanio smette di leggere la GAZZETTA DEL BARBIERE e, guardando nello specchio Gabrio, continua a parlare: sembra uno scritto d’oggi; siamo nella foresta nera in cui il più forte impone la sua legge; dominano le bugie e la propaganda; ci sono le guerre combattute con le armi e quelle commerciali con le sanzioni, armi non meno micidiali; nelle guerre lo spionaggio e il controspionaggio, in quelle commerciali la pubblicità e la contro pubblicità in cui si afferma che quel tal prodotto fa male alla salute oppure che è senza un componente nutriente insinuando con ciò che il nutriente citato, utilizzato dalla ditta concorrente, è nocivo. Non c’è più religione, non c’è più nessun credo, han preso il sopravvento la moneta e il profitto comunque a prescindere purché sia sempre più cospicuo, il crimine… borbotta Foresto mentre spazzola le spalle di Gabrio. Ma, pensate, interviene Eligio: l’ultima guerra mondiale non ha insegnato proprio niente: c’è chi dice che la signora Segre è ebrea e non italiana… chi bestemmia ancor oggi sulle razze è un mostro peggiore dei mostri sanguinari, urla infuriato Foresto. (Ricordo da un racconto di Therios).

INCONTRO
E sentivo
che tu sentivi
quel richiamo
della nostra foresta:
se il vento fischiava
ora fischia più forte…
Un bacio
ad ogni strofa
sulle labbra entusiasma
quello e questo entusiasmo.
Contessa del mondo
nostra unica Patria.
Momenti magici
perenni rivivono
vivono!
-Renzo Mazzetti- (Antologia Incontri, Ragusa anno 2001).

 ACQUA SFRUTTATA


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