NERO FECALE

 

lunedì, 21 ottobre 2019

NERO FECALE

I MATTEO GEMELLI
Il televisivo duello vespasiano
tra il Ciaba Ciabone fiorentino
e la Volpe della Padania Nordico Sceso
è stato un gioioso dopo non lavoro
con sorrisetti e colpetti in punta di petali.
Colpi vellutati e senza forti effetti
se non nelle loro intime emozioni,
di vicinanza, di sguardi, di mimi,
fra loro empatici, gentil ammirarsi,
con pudiche leccatine annusarsi.
Dopo, uno va in Piazza romana,
l’altro alla Leopolda fiorentina:
ambedue sul palco invasati narcisi,
coi loro vacui protagonismi gemelli,
lasciano sgomenti i tempi rovinati e persi.
-Bicefalo- (Ottobre 2019)

I giornali annunciano che singolarissime tempeste sono scoppiate nel mondo, in California, in Giappone, in Spagna, nel Guatemala ed ormai un po’ dappertutto e anche altrove. Nuvole strane, una pioggia torrenziale e puteolente. Gli articoli assai ben documentati e molto scientifici precisano che alcuni scienziati, la parola dei quali non può essere messa in dubbio, affermano che si tratta di materie fecali! I signori sono molto incuriositi e leggermente inquieti e le signore sono scettiche, ma molto interessate. Pensate: se fosse vero, ma sarebbe meraviglioso! Si fa per dire! E tutti gli invitati che stanno per andarsene prendono commiato. Uno di loro, sulla soglia della porta, con un dolce sorriso stende la mano, come si stende la mano per vedere se per caso non piova. Improvvisamente, ritira la mano, la porta alle narici e, con aria dolorosamente affettata, tende la mano verso il gruppo, prendendolo silenziosamente a testimone. I giornali non avevano mentito, bisogna arrendersi all’evidenza. Ma a chi volete dare ad intendere queste bubbole? La cosa puzza di fine del mondo e del nostro in particolare! Che carino, dopo di noi il diluvio e che diluvio! Così parlando le signore annusano l’aria uscendo, molto delicatamente. Ed una di loro aggiunge sorridendo: Comunque sia, la cosa potrebbe essere follemente divertente! I signori con il loro impermerdabile, le signore con deliziosi paramerda. Poiché i vuotacessi sono in sciopero e non lavorano che a casa loro, alcuni giovanotti piuttosto scalmanati fanno minacciosi mulinelli con il loro bastone, il loro bastone merdoso! Ma parlano come prima della pioggia e del buon tempo andato. Doveva succedere, dicono le signore, velo avevano pur detto! E pellegrini e pellegrine, appollaiati su trampoli dal gusto così sicuro, così raffinato, se ne vanno cantando, con la musica in testa, implorando la fine del diluvio, sollecitando l’arcobaleno di Dio. Se ne vanno cantando e sfilando in via del Cavalier Merdoso. (Meditazione su: Le false scettiche di Jacques Prévert).

UN LIBRO VISSUTO A SINGHIOZZO
Prévert in prestito da Firenze arriva puntuale,
stampato nel consumato libro con orecchie,
appunti a mano, pagine slegate e rismine,
alcune non aperte necessitano del tagliacarte.
-Renzo Mazzetti- (20 Ottobre 2019).

Vedi:

AI CURDI UNA PATRIA NON GUERRA


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