TRENO E ASINELLO
martedì, 6 agosto 2019
TRENO E ASINELLO
La politica e gli uomini “forti” hanno, da che mondo è
mondo, usato gli Dei, Dio, Cristo e Madonne ed eccetera ed eccetera di simili
per incantare e impaurire il popolo, per avere il “salvacondotto” e assicurarsi
“credibilità”. I soldati nazisti avevano inciso sul cinturone “Dio è con noi” ?
Il punto interrogativo, liberamente aggiunto, è di grande significato, perché
tutti sappiamo com’è andata a finire. Usare gli Dei ed eccetera, non ha, da
sempre, “portato bene”. Il governante sul palco bacia il crocefisso e nel
parlamento, di un politico agosto all’italiana, rammenta una Madonna
particolare. Ebbene, esalta di essere credente, allude e s’illude di far credere
d’essere un individuo indicato dal Signore, di sedere sull’alto scranno
all’infinito, di diventare uno spirito santo o, addirittura, un disumano
politico immortale. Quanto più t’innalzi tanto più sprofondi. Non è un
auspicio, è vissuta constatazione di tante vite importanti, politicamente
immortali passate e sepolte, dimenticate, oppure con odio ricordate. Il
governante stravagante ambizioso credente, non è né sarà mai un falegname, e il
treno dell’alta velocità non diventerà mai l’amato asinello. (Ricordo da un
racconto di Rita).
Vedi:
MADREPATRIA MONDO [DANTE CATTANEO ENGELS]
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